Marcia contro le centrali dopo
Mairano tocca a Borgo
BASSA BRESCIANA - Domenica
scorsa centinaia di persone hanno partecipato alla
«Marcia in difesa del territorio e della salute
dei cittadini», organizzata per protestare
contro il progetto di costruzione della centrale
termoelettrica della ditta Sole da 400 Mw a Mairano.
Il corteo è partito nel primo pomeriggio da
Pievedizio ed è arrivato, dopo un percorso di
circa 30 chilometri, attorno alle 17.30 a Mairano. Il
corteo, lungo circa 3 chilometri, era composto da
più di 500 biciclette, oltre 70 trattori alcuni
dei quali con carri agricoli stracolmi di gente,
altri con diversi slogan aventi un unico
denominatore: no alle centrali. Il tragitto ha
coinvolto i paesi di Azzano, Capriano, Corticelle,
Boldeniga, Quinzanello, Barbariga, Frontignano,
Longhena e infine Mairano, con arrivo davanti alla
piazza della chiesa e palazzo municipale. «Una
grandissima manifestazione democratica popolare»
dicono con soddisfazione gli organizzatori del
Comitato per la salute e l’ambiente. «Noi
- continuano - desideriamo che si dica la verità
circa la pericolosità delle centrali. Siamo
convinti che con la riconversione delle già
esistenti centrali dell’Enel, con un uso
più razionale dell’energia e con una
più diffusa microgenerazione, che ormai sta
prendendo piede, non sia più necessaria la
costruzione di mega centrali nella Bassa Bresciana.
Negli ultimi tempi anche scelte che i tecnici avevano
garantito come sicure, spesso si sono dimostrate
fallimentari: esempio eclatante è la Caffaro. A
pagare sono stati i cittadini in termini di salute,
perché l’ambiente ributta ciò che
talvolta irresponsabilmente gli imponiamo».
Domenica prossima si replica: il Comitato ambiente e
salute di Borgo San Giacomo e Villachiara organizza
infatti un’altra manifestazione contro le
centrali cui i cittadini sono invitati a partecipare
con biciclette e trattori. Il programma prevede il
ritrovo alle 14 in piazza San Giacomo
nell’omonimo Borgo; alle 15 il corteo
toccherà Farfengo, alle 15.15 Padernello, alle
15.30 Motella, alle 15.50 il ritorno a Borgo San
Giacomo passando dalla Provinciale 11. In via Cremona
il corteo si dividerà: i trattori proseguiranno
per Acqualunga e, passando per il podere Palmanova,
sosteranno presso i terreni dell’Oriolo
(Orgiül), mentre i ciclisti raggiungeranno
l’Oriolo passando per via Petrobelli e strada
per Villachiara. Prima di tornare, alle 17.30, in
piazza san Giacomo, all’Orgiül verranno
piantumati alberi
http://www.giornaledibrescia.it/giornale/2002/05/15/17,BASSA_BRESCIANA/T6.html
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