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Capitolo 6 - Manga n° 33
L'ARMATURA DI ATHENA Inspiegabilmente,
Atena si è uccisa con le sue mani, e quando i sette cavalieri la
circondano, è già troppo tardi. Fairy, la farfalla del mondo della
morte, spia tutto l'accaduto. Poco dopo, al castello di Ades, Zelos
informa Rhadamantis del ritorno di Fairy e del suicidio di Atena.
Rhadamantis non riesce a spiegarsi il motivo di questo assurdo gesto ed è
preoccupato, ma Zelos si convince che in realtà l'uomo è preoccupato
perché ha inviato gli Spectre al Grande Tempio senza dire niente a
Pandora, ed ora tutti loro sono stati uccisi. I due entrano nella sala di
Pandora, la quale sta ancora suonando l'arpa. Vedendo Rhadamantis, Pandora
gli chiede se è stato lui ad inviare gli Spectre ad Atene, ed invano il
guerriero cerca di spiegarle dello strano suicidio di Atena. Pandora suona
l'arpa, e subito onde di energia circondano Rhadamantis. Pandora lo avvisa
che chiunque disobbedisca ai suoi ordini, che derivano dalla volontà di
Ades in persona, è condannato a morire, ma siccome lui è uno dei tre
comandanti dell'aldilà, per questa volta sarà perdonato. Subito dopo un
messaggero entra nella stanza, annunciando l'arrivo di Gemini, Capricorn
ed Acquarius, che hanno con loro il cadavere di Atena. Alle dodici case,
sotto la statua di Atena, i quattro cavalieri di bronzo (Sirio è in
qualche modo sopravvissuto alla battaglia alla sesta casa) osservano il
sangue della loro Dea sul pavimento. Pegasus in particolare non riesce ad
accettare di aver fallito nel proteggere Lady Isabel. In quel momento
Sion, evidentemente sopravvissuto al duello con Libra, si avvicina alla
statua, avvisando i cavalieri che la vera battaglia non è ancora
incominciata. I quattro ragazzi lo circondano, ma Sion colpisce tutti
loro, e subito dopo gli ordina di andare al castello di Ades, in modo da
fermare le ambizioni del Dio. I cavalieri non capiscono il senso di queste
parole, poi Sion si inginocchia sul sangue di Atena ed inizia a piangere,
sbalordendo i ragazzi, certi che il guerriero fosse venuto in Grecia per
uccidere Atena. Sion mostra loro le sue mani, coperte del sangue di Atena,
e spiega che è quella la ragione per cui lui, così come Gemini e gli
altri, hanno finto di accettare l'offerta di Ades. Subito dopo Sion tocca
la statua di Atena invocando la sacra armatura, ed istantaneamente onde di
energie circondano la scultura, che sembra scomparire in un'esplosione di
luce. Sion però consiglia ai cavalieri di guardare in basso, ed infatti
la statua non è scomparsa ma si è rimpicciolita al punto di poter essere
tranquillamente portata nel palmo di una mano. Sion spiega che quella è
l'armatura di Atena, rinata grazie al sangue della Dea dopo aver dormito
per più di 240 anni, ed aggiunge che solo indossandola Isabel potrà
sconfiggere Ades. Sion racconta di come Ades li risvegliò e promise che,
se gli avessero portato la testa di Atena entro dodici ore, avrebbero
avuto una nuova vita. Il Dio dell'Aldilà era certo che coloro che in
passato furono cavalieri non avrebbero avuto problemi a superare le dodici
case. I cavalieri accettarono, ma solo per informare Atena. Essi erano
obbligati a comportarsi come nemici, altrimenti Ades li avrebbe restituiti
alle tenebre infernali, ma si sono comportati in quel modo solo per
difendere la giustizia, ed è questo il vero motivo per cui Gemini e gli
altri hanno usato l'urlo di Atena. I cavalieri non capiscono a cosa possa
servire quell'armatura ora che la Dea è morta, ma Sion ripete loro che la
vera battaglia deve ancora cominciare ed aggiunge che Virgo e lady Isabel
stanno continuando a lottare, nonostante le apparenze. Sion però non può
essere più preciso perché le dodici ore di vita che gli erano state
concesse sono ormai vicine allo scadere, e quindi gli resta molto poco.
Prima però il cavaliere vuole fare un dono ai quattro ragazzi e quindi
solleva le mani e getta il sangue di Atena sulle loro armature di bronzo
(quelle di Cristal ed Andromeda sono negli scrigni, mentre Pegasus e Sirio
indossano le loro, pur se gravemente danneggiate), affermando che ora,
grazie al sangue di Atena, anche quelle armature torneranno in vita.
All'improvviso, le armature di bronzo ricompaiono, non solo completamente
riparate, ma anche trasformate e più resistenti di prima. I quattro
cavalieri ora indossano le loro nuove armature.
VAI NUOVA ARMATURA Sion spiega
ai ragazzi che quelle sono le armature rinate grazie al sangue di Atena,
poi cade a terra di nuovo e quando i cavalieri gli si avvicinano, dice
loro di seguire il cosmo di Ioria e gli altri, i quali, come Gemini e
compagni, si sono recati al castello di Ades. Sion spiega che devono
portare ad Atena la sua armatura, poi, subito dopo che i cavalieri sono
andati via, si accascia al suolo e scompare. Libra, che ha assistito alla
morte dell'amico, è dispiaciuto, ma è anche certo che il suo sacrificio,
così come quello degli altri cavalieri, non sarà inutile. Ora infatti
tutti i cavalieri ancora vivi stanno cercando di uccidere Ades, ed anche i
quattro eroi hanno di nuovo una motivazione: dare ad Atena la sua armatura
e sconfiggere il signore dell'aldilà. Al castello in Germania, Pandora e
Zelos parlano con Gemini e compagni. La donna vuole vedere il cadavere di
Atena, ma prima i tre cavalieri chiedono se è vero che ora saranno
riportati in vita. Pandora li rassicura, ma Gemini afferma che vogliono
mostrare il cadavere di Atena direttamente ad Ades. Pandora rifiuta, poiché
loro non possono incontrare un Dio, e subito dopo ordina a Zelos di
rimuovere il lenzuolo funebre che copre il cadavere. Avvicinandosi, Zelos
mormora che il comportamento dei cavalieri è sospetto, poi rimuove il
lenzuolo, ma incredibilmente non c'è niente al suo interno, eccetto il
sangue. Pandora chiede il cadavere come prova, perché il sangue da solo
non è sufficiente. Gemini risponde chiedendole se è possibile che Atena
sia andata direttamente nell'aldilà, ma Zelos è infastidito dal suo tono
e cerca di attaccarlo, solo per essere colpito da Acquarius.
Contemporaneamente Capricorn appare alle spalle di Pandora, minacciando di
ucciderla se si dovesse muovere. Gemini chiede alla donna di condurli da
Ades, e le spiega che il loro obiettivo è ucciderlo. Pandora capisce che
i tre la hanno ingannata, ma poi sostiene che loro hanno dimenticato una
cosa importante, e mentre i tre si chiedono di cosa si tratti, sono
circondati da onde di luce e perdono le forze. Gemini ricorda loro che
fino ad ora potevano muoversi solo grazie al potere di Ades, ed ora, per
il loro tradimento, torneranno nell'aldilà e soffriranno per sempre.
LE PORTE DELL'ALDILA' Pandora
ricorda ai tre che le dodici ore a loro disposizione sono ormai trascorse,
e per questo ora sono condannati a tornare nell'aldilà, poi però
aggiunge che, se le diranno dov'è Atena, in cambio chiederà ad Ades di
mantenerli in vita ancora un po’. Gemini risponde che la Dea
probabilmente è nell'aldilà e Pandora, preoccupata che l'obiettivo della
ragazza sia uccidere Ades, chiama un servitore e gli dice di far tornare
tutti gli Spectre nel regno della morte per proteggere il loro signore.
Subito dopo Pandora si dirige verso una porta di vetro e la apre. Dietro
questa porta si nasconde una cavità senza fine, al cui interno si vedono
solo dei gradini. Fuori, Rhadamantis atterra Ioria, Scorpio e Mur, giunti
al castello seguendo il cosmo di Gemini, e quando il messaggero gli
riferisce gli ordini di Pandora, risponde che prima vuole eliminare i tre
cavalieri d'oro, che paragona ad insetti attirati dal fuoco. Ioria però
non può accettare che quell'uomo sia più forte dei cavalieri d'oro e lo
colpisce, solo per scoprire che l'attacco non ha avuto alcun effetto.
Rhadamantis spiega che in quel luogo regna da sempre la sacra volontà di
Ades, e per questo motivo tutti i nemici che sono in quel luogo hanno solo
1/10 della loro forza normale. Lo Spectre comunque afferma che anche senza
questo vantaggio il risultato sarebbe stato lo stesso, poi colpisce Ioria
e lo precipita nello stesso buco in cui buttò Cancer e Fish, che in realtà
è un passaggio per il regno della morte. Subito dopo Rhadamantis colpisce
Mur e Scorpio e fa cadere anche loro nel passaggio per il regno della
morte. Ridendo, lo Spectre pensa che, se lui fosse stato inviato al Grande
Tempio, avrebbe certamente sconfitto i cavalieri d'oro da solo.
All'interno, Zelos colpisce Acquarius per vendicarsi di lui, quando
Rhadamantis entra nella stanza. Il comandante gli ricorda che ben presto
Acquarius diventerà polvere, ma Zelos vuole avere la sua vendetta. In
quel momento Rhadamantis avverte dei cosmi molto vicini, ed in quel
momento i cavalieri irrompono dal lucernario che è sul soffitto della
stanza. Pegasus cade su Zelos, atterrandolo. Rhadamantis chiede ai nuovi
venuti chi siano, e loro si presentano come cavalieri di Atena. Zelos
chiede come abbiano fatto a colpirlo, e dal momento che i cavalieri non
capiscono cosa intenda, colpisce numerose volte Acquarius. Furioso,
Cristal colpisce il nemico, congelandogli la gamba. In quel momento
Capricorn e gli altri cavalieri d'oro scompaiono, lasciando un senso di
tristezza negli amici. Mentre Zelos urla per la gamba congelata,
Rhadamantis va via, ricordandogli i precedenti ordini di Pandora. Zelos
però vuole vendicarsi prima di andarsene, certo che gli basteranno pochi
minuti per sconfiggere i nemici, ed ignora le parole di Rhadamantis, che
gli ricorda che il castello tra pochi minuti si distruggerà. Zelos chiama
i cavalieri e Cristal, desideroso di vendicare Acquarius, gli si avvicina.
Zelos si lancia contro di lui, ma l'eroe usa la Polvere di diamanti e
colpisce il nemico. Capito che Acquarius era il maestro di Cristal, Zelos
ha paura e chiede l'aiuto di Rhadamantis, che però non vuole tardare a
tornare nell'aldilà. Resosi conto che deve lottare da solo, Zelos
concentra tutte le sue forze, ma Cristal usa l'attacco del suo maestro, il
Sacro Acquarius.
Zelos di
Frog è ucciso dal colpo di Cristal, poi Pegasus si gira verso Rhadamantis
e gli dice che lui sarà il prossimo. Pegasus cerca di attaccare il
nemico, ma Sirio lo trattiene perché il cosmo di Rhadamantis sembra
essere incredibilmente ampio. Rhadamantis racconta in breve di come ha
precipitato i tre cavalieri d'oro, ancora vivi, nell'aldilà, poi però
nota che i suoi nemici, che a causa della volontà di Ades non dovrebbero
essere nemmeno capaci di muoversi, hanno ucciso facilmente Zelos. Lo
Spectre capisce che ciò può essere dovuto solo al sangue di una divinità.
Pegasus cerca comunque di attaccare il nemico perché vuole che li conduca
nel mondo dell'aldilà, ma Rhadamantis evita tutti i colpi. Pegasus tenta
di nuovo, ma una sfera di energia lo atterra, e nella stanza appaiono
almeno altri sette Spectre. Uno di loro, di nome Valentino di Harper,
spiega che queste sono le truppe di Rhadamantis ed obbediscono solo a lui.
Soltanto le truppe degli altri due generali, Aiace e Minosse, hanno
lasciato il castello. Rhadamantis ordina loro di tornare nell'aldilà e
proteggere Ades e fermare Atena. Pegasus tenta ancora una volta di colpire
il nemico, ma Valentino lo ferma e, dettogli il grado del suo nemico,
aggiunge che non ha diritto di lottare contro di lui, poi lo lancia in
aria. Sirio e gli altri tentano di aiutare l'amico, ma alle loro spalle
appaiono tre Spectre, che li colpiscono. Rhadamantis comunque esita a
tornare nell'aldilà, preoccupato perché quei cavalieri protetti dal
sangue di Atena potrebbero diventare pericolosi, ma alla fine ordina ai
suoi di tornare nel regno di Ades, perché hanno solo poco tempo prima che
il castello crolli completamente. Vedendolo andare via, Pegasus chiama
Valentino, che gli promette che se riuscirà a raggiungere l'aldilà,
lotteranno uno contro l'altro. Poi i quattro Spectre si presentano, oltre
a Valentino di Harper gli altri tre sono Shilthead di Basiliscus, Queen di
Alraune e Gordon di Minotaurus. I tre entrano nell'apertura, ma Pegasus
cerca di prendere Valentino e cade anche lui nel passaggio. Ridendo,
Valentino dice che questa è la sua ultima azione. Gli altri tre cavalieri
vedono Pegasus e gli Spectre sparire, ma quando decidono di seguirlo,
qualcuno li ferma, e Sirio voltandosi riconosce Libra, il suo maestro.
Libra spiega che saltare in quel passaggio per i normali esseri umani è
un suicidio, perché solo gli Spectre possono viaggiare tranquillamente
dal mondo dei vivi a quello dei morti, grazie al volere di Ades. Libra
spiega che Pegasus potrebbe essere morto, a meno che non abbia raggiunto
l'Arayashiki. E' questo il significato del misterioso messaggio di Virgo.
Ades è infatti molto prudente, lascerebbe il suo regno solo dopo aver
raggiunto la vittoria, quindi, per combatterlo, bisogna scendere
nell'aldilà. Tuttavia, non si può scendere nell'aldilà da vivi, mentre
se ci si reca da morti si è sottomessi alle leggi di quel luogo, e quindi
non si può combattere contro Ades. L'unico modo per sconfiggere Ades è
scendere nell'aldilà da vivi, e questo si può fare solo raggiungendo l'Arayashiki.
Libra continua dicendo che Virgo è l'uomo più vicino a Dio perché è
l'unico cavaliere in cui l'Arayashiki è risvegliato (si capisce quindi il
senso del dialogo tra Buddha e Virgo). L'Arayashiki non è altro che
l'ottavo livello della conoscenza, che ogni uomo possiede ma che purtroppo
risiede in una parte più profonda del cosmo, perfino rispetto al settimo
senso, quindi molti muoiono senza averlo raggiunto. Quando si muore, tutti
i sensi scompaiono mentre l'ottavo senso appare. Sirio capisce che sia
Atena che Virgo hanno sviluppato il loro ottavo senso ed ora stanno
combattendo nell'aldilà. Questo spiega anche le parole di Sion, quando
disse che Isabel ed il custode della sesta casa stanno ancora lottando. I
cavalieri capiscono che solo trovando l'ottavo senso dentro di loro
potranno aiutare lady Isabel e raggiungere Pegasus. Libra chiede loro se
si sentono pronti, ed i cavalieri rispondono che non possono tirarsi
indietro, devono aiutare Pegasus ed adempiere alla loro missione: dare ad
Atena la sua armatura. Mentre il castello crolla, i cavalieri bruciano i
loro cosmi e si lanciano nel passaggio.
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Ora, nei Campi Elisi, ci sono anime!