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Capitolo 5 - Manga n° 32
POESIE PER ATHENA Di Virgo è
rimasto solo il rosario, che ora giace al suolo sotto gli alberi di sala.
In lacrime, i tre cavalieri vorrebbero spiegare a Virgo il vero motivo per
cui si stanno comportando così, ma poi Gemini nota che Fairy, la farfalla
del regno della morte, è lì, e questo significa che loro tre sono ancora
controllati. Gemini calpesta allora il rosario ed esce dal giardino
insieme ai compagni, trovandosi di fronte a Mur, Ioria e Sirio. Gemini,
Capricorn ed Acquarius fissano per alcuni istanti rispettivamente Mur,
Sirio e Ioria, poi l'ex custode della terza casa dà al cavaliere di
ariete il rosario di Virgo. Mur prende il rosario e fissa Gemini, ma Ioria,
furioso, gli urla di farsi da parte e colpisce i tre nemici, scagliandoli
contro le pareti. I tre cercano di rialzarsi, e Ioria, furioso per il modo
in cui hanno ucciso Virgo, li attacca con il "Lightning Volt"
(Sacro Leo alla massima intensità). A sorpresa Mur ferma il compagno,
affermando che non vale la pena di combattere con chi è già mezzo morto,
e soprattutto dicendosi convinto che nella morte di Virgo ci sia un
significato più profondo e misterioso. Ioria risponde di essere stanco
delle parole di Mur e della sua incapacità di reagire di fronte alla
morte di Virgo, poi colpisce i tre nemici con il "Lightning
Plasma". Con sua enorme sorpresa, Gemini, anche se gravemente ferito,
riesce ad annullare l'attacco, e subito dopo afferma che a lui e i suoi
compagni restano solo quattro ore per uccidere Atena, quindi elimineranno
tutti coloro che, come Virgo, cercheranno di fermarli. Alle sue spalle però
appare Scorpio, furioso con i compagni di un tempo e deciso ad ucciderli.
Intanto Lady Isabel, che si trova sotto la statua di Atena, osserva il
vento trasportare da lei i petali del giardino di Virgo e si chiede che
cosa significhi la sua morte. Alla sesta casa, Scorpio afferma che non
avrebbe mai potuto restare fermo ad aspettare il nemico dopo la morte di
Virgo, e contemporaneamente attacca i tre con le Cuspidi scarlatte, dando
loro 14 punture. Deciso a finirli, Scorpio lancia anche Antares, ma Gemini
reagisce con l'Esplosione Galattica, che travolge il nemico.
Fortunatamente Mur avvisa Scorpio in tempo evitandogli di prendere in
pieno il colpo, ma il custode dell'ottava casa è comunque sbalordito
dalla forza dei suoi nemici, che continuano a lottare pur avendo subito 14
cuspidi ed essendo privi di 4 sensi. Sotto gli occhi dei loro avversari,
Gemini e gli altri si mettono nuovamente in posizione per usare l'urlo di
Atena. Lady Isabel intanto sta leggendo il messaggio di sangue lasciato
sui petali da Virgo, e ne comprende il significato. Quelle sillabe formano
la parola "Arayashiki", e l'Arayashiki è l'ottavo e più
elevato fra i sensi. Atena ha finalmente capito il significato della morte
di Virgo, ed ora è pronta a prendere una decisione. Alla sesta casa
Gemini spiega che ormai lui ed i suoi compagni si reggono in piedi solo
con la forza del cosmo ed hanno già usato l'urlo di Atena, quindi non
esiteranno. Scorpio però ricorda che lui, Mur e Ioria sono cavalieri
d'oro, ed infatti anche loro si mettono in posizione per lanciare l'urlo
di Atena. Mur spiega che è una follia, perché se due urli di Atena si
scontrassero l'intero Grande Tempio esploderebbe, e chiede a Gemini se è
ancora intenzionato a continuare, ma il cavaliere risponde dicendo che se
tutto andasse in pezzi, Atena morirebbe comunque, poi entrambi gli
schieramenti lanciano l'urlo di Atena.
LA DECISIONE MORTALE Kanon sente
il suono provocato dallo scontro di due urli di Atena e capisce,
terrorizzato, quello che è successo. Alla sesta casa, i due poteri si
fronteggiano a mezz'aria, nessuno dei due gruppi può perdere la
concentrazione o sarà annientato dal potere del nemico. All'inizio i due
poteri sembrano equivalersi, poi tutti sentono che qualcuno sta rompendo
l'equilibrio, ed infatti la sfera di energia si sta spostando verso Gemini
e gli altri. I tre cavalieri traditori si chiedono chi possa avere un
potere paragonabile al loro, poi riconoscono il cosmo che è alle spalle
di Mur, Ioria e Gemini, si tratta di Dragone. Sirio sta usando tutta la
sua forza per sconfiggere i nemici, e per questo ignora gli avvertimenti
di Mur e gli altri, che gli dicono di fuggire. Sirio infatti non indossa
un'armatura d'oro e quindi non sopravviverebbe mai al contraccolpo
dell'esplosione provocata dall'urlo di Atena, ma il ragazzo risponde che
se avesse voluto fuggire non sarebbe neanche venuto in Grecia ed afferma
di voler dare comunque il suo contributo. Anche Gemini e gli altri, che
iniziano a subire gli effetti dell'urlo di Atena, cercano invano di
convincere Sirio ad andarsene. Dragone poi brucia al massimo il suo cosmo
ed urla "Non sottovalutatemi ! anch'io sono un cavaliere di Atena !
Sono pronto a morire ! Subirete il mio colpo al massimo livello ! Il colpo
segreto del Dragone ! Il colpo del Drago Nascente !" I tre nemici
sono travolti dal colpo di Sirio, che provoca una terribile esplosione. La
sesta casa crolla ed i cavalieri d'oro sono sepolti dalle colonne, ma
anche Dragone è spazzato via dall'energia del colpo, che distrugge la sua
armatura, già danneggiata. Sotto la statua, Atena chiama Kanon,
chiedendogli di portarle un oggetto, che tredici anni prima Gemini aveva
nascosto sotto il trono del Grande Sacerdote e che ora lei vuole
restituirgli. Fra le macerie della sesta casa, Mur, Ioria e Scorpio si
rialzano, ma di Sirio non c'è traccia, ed i tre temono che sia stato
polverizzato dall'esplosione. All'improvviso i tre notano Gemini che cerca
di uscire dalle macerie, spossato. Scorpio gli si avvicina e, furioso
perché Sirio si è sacrificato mentre Gemini è ancora vivo, solleva il
piede per finirlo. Il colpo però è fermato da una voce, e dopo qualche
attimo i tre la riconoscono. Si tratta di Atena, che sta parlando loro
attraverso il suo cosmo, in modo da raggiungere direttamente le loro
menti. La Dea chiede ai tre cavalieri di portare da lei Gemini, Capricorn
ed Acquarius. I cavalieri d'oro cercano invano di dissuadere la loro Dea,
ma sono comunque obbligati ad obbedirle e così cercano i nemici per
tirarli fuori i nemici dalle macerie. Intanto, alla prima casa, finalmente
anche Cristal ed Andromeda hanno raggiunto il Grande Tempio, stupiti sia
di non trovare lì Mur e sia nel notare che sono già passate otto ore.
Cristal inoltre si sente molto preoccupato, come se avesse un brutto
presentimento. I due decidono di affrettarsi e corrono per raggiungere
Lady Isabel, mentre, in cima all'altura delle stelle, Pegasus riprende
finalmente i sensi. Il ragazzo vede la meridiana, notando che sono rimasti
accesi solo quattro fuochi, e decide di correre a proteggere Atena, ma
all'improvviso anche lui ha un terribile presentimento, come mai prima
d'ora, temendo per la vita di Atena. Intanto Mur e gli altri hanno trovato
i tre nemici ed ora li portano in spalla fino alla statua di Atena, dove
li fanno cadere al suolo. Alzando lo sguardo, i tre traditori si rendono
conto di essere di fronte ad Atena, poi la donna dice a Kanon di dare a
Gemini quell'oggetto. Kanon obbedisce e, dopo aver fissato il fratello per
qualche attimo, gli da uno scrigno contenente il pugnale d'oro col quale,
tredici anni prima, il cavaliere cercò di ucciderla. Tutti sono
sconcertati dal gesto di Atena, ma quando Gemini le chiede perché gli
abbia dato quell'oggetto, la ragazza risponde "Naturalmente per farmi
uccidere da te, Gemini." E subito dopo lo esorta a non esitare e
tagliarle la gola. Il cavaliere esita, ma la ragazza lo incoraggia e, dopo
aver sorriso per l'ultima volta, si pugnala. Mur, Ioria, Scorpio, Kanon,
Gemini, Acquarius e Capricorn sono scioccati da un tale inaspettato gesto,
ed anche Cristal, Andromeda e Pegasus avvertono quello che è successo:
Lady Isabel è morta.
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Ora, nei Campi Elisi, ci sono anime!