|
Capitolo 2 - Manga n° 29
L'OROLOGIO A FIACCOLE SI RIACCENDE Libra spiega
che sia lui che Sion morirono hanno ben 261 anni, anche se Sion appare
giovane come era un tempo. Lo spectre spiega che ciò accade grazie al
potere divino di Ades, ma Libra gli risponde che si tratta solo di fallaci
illusioni, che ben presto spariranno. Poi l'anziano maestro dice a Mur di
rincorrere Gemini, Capricorn ed Acquarius, mentre lui si occuperà di
Sion. Intanto, nel castello terreno di Ades, in Germania, Fish e Cancer
implorano uno spectre di risparmiarli nonostante il loro fallimento, ma
costui, il cui nome è Rhadamantis di Wyburn, non accetta scuse e colpisce
i due, precipitandoli nuovamente nel regno della morte attraverso una
specie di portale. Subito dopo lo spectre raggiunge una donna, dai lunghi
capelli scuri e completamente vestita di nero. Questa donna, intenta a
suonare l'arpa, si chiama Pandora. Rhadamantis le chiede invano il
permesso di recarsi anche lui al Grande Tempio, ma Pandora rifiuta
decisamente. Alle dodici case Mur ha intanto raggiunto la seconda casa, in
cui trova il corpo del cavaliere del toro, paralizzato nella sua solita
posizione, con le braccia incrociate. All'interno della casa Mur non
avverte alcun cosmo, poi, avvicinatosi al corpo dell'amico, lo supplica di
aiutarlo, e dietro al corpo del cavaliere appare un aura. Dal nulla una
voce informa Mur che Gemini e gli altri non sono gli unici spectre alle
dodici case, poi il corpo di Toro va in pezzi ed appare uno spectre di
nome Niobe di Deep. Contemporaneamente al castello di Ades, Rhadamantis
incontra un servitore, di nome Zelos di Frog, il quale lo informa
dell'avvenuta partenza di venti spectre per il Grande Tempio, proprio
mentre alla seconda casa Niobe usa il suo attacco "Deep Fragrance"
(Profondo profumo), e subito onde di energia circondano il cavaliere
d'ariete, mentre nell'aria si diffonde un forte profumo soporifero. Mur
cerca invano di non respirare, ma come Niobe afferma, è inutile perché
il profumo agisce direttamente sulla pelle e ben presto il cavaliere d'oro
si addormenterà per sempre. Niobe è già certo della vittoria, ma subito
dopo si accorge che di fronte a lui c'è una specie di enorme muro di
vetro, e quindi in realtà Mur si trova dal lato opposto. Mur spiega di
aver usato il "Crystal wall" all'inizio della battaglia, e per
questo motivo non ha subito il colpo di Niobe, poi si volta per uscire
dalla seconda casa, ignorando le parole dello spectre, che gli chiede
perché non voglia continuare lo scontro. Mur però risponde che per Niobe
è già giunta la fine, in quanto Toro prima di essere sconfitto è
riuscito a colpire il nemico, il cui corpo è ora come una bomba a tempo.
A testimonianza di queste parole, il corpo di Niobe esplode, mentre Mur
corre verso la terza casa. Improvvisamente, il cavaliere avverte un cosmo
sconosciuto all'interno della casa di Gemini, e, resosi conto che non
appartiene ad un nemico, si chiede chi stia proteggendo la terza casa.
Poco più avanti, Capricorn, Acquarius e Gemini sono di fronte ad un
cavaliere misterioso. Gemini dice ai compagni di proseguire, perché lui
ha capito chi è il loro misterioso nemico, qualcuno che lui credeva
morto. Comunque, chiunque sia, questo misterioso cavaliere sta indossando
l'armatura d'oro dei Gemelli.
IL PENTIMENTO DI KANON Nelle stanze
di Atena, Scorpio chiede alla Dea a chi appartenga il cosmo che avverte in
questo momento, ma Isabel lo rassicura spiegando che colui che entrato non
è un nemico, anzi è lì per combattere al loro fianco. In questo momento
Scorpio comprende l'identità dell'uomo che sta difendendo la terza casa,
ed è stupito dal fatto che sia ancora vivo. Alla terza casa, Acquarius
chiede a Gemini chi sia il loro nemico, ma il cavaliere risponde solo che
si tratta di colui che lo condusse al male, poi ripete ai due compagni di
proseguire, ed i due obbediscono. Rimasti soli, Gemini ed il misterioso
guerriero parlano della loro vita e degli errori che portarono uno alla
morte, l'altro ad essere imprigionato a Capo Sounion, poi l'ex grande
sacerdote chiede all'antagonista chi gli abbia dato il permesso di
indossare la sacra armatura dei gemelli e proteggere la terza casa,
invitandolo a togliere la maschera e mostrare il suo vero volto, quello di
suo fratello Kanon. Ed infatti è proprio Kanon il nuovo cavaliere di
Gemini, il quale spiega di aver ottenuto il permesso di Atena, raccontando
di come l'incontro con Atena, che gli salvò la vita quando era
imprigionato a capo Sounion, abbia cancellato il male dal suo cuore. Kanon
poi spiega di aver lasciato passare Acquarius e Capricorn solo perché ora
sono intrappolati nel labirinto della terza casa. Gemini decide di
uccidere il fratello per far apparire l'uscita dalla casa, ma quando lo
attacca e gli fa cadere la maschera, scopre che non c'è alcun volto sotto
di essa. Gemini colpisce più volte l'armatura, scoprendo che in realtà
è vuota, poi, ipotizzato che si sia trattato solo di uno spirito,
comprende che quella era solo un'illusione mentre in realtà Kanon si
trova altrove. Trovatolo con il cosmo, Gemini attacca Kanon, che si trova
nel tempio in cima alle dodici case. Nelle stanze di Atena, la Dea e
Scorpio sentono un rumore dalla stanza accanto, ed entrati vi trovano
Kanon in ginocchio. Il cavaliere d'oro comprende che era di Kanon che
Atena parlava, ma l'uomo ignorandolo si lamenta del suo fallimento contro
Gemini. Scorpio comunque gli dice di abbandonare il Grande Tempio, perché
se Atena lo ha perdonato, i cavalieri d'oro non hanno fatto la stessa
cosa, e per questo motivo lui è anche pronto ad usare la forza pur di
cacciarlo. Intanto, sulle scale fra la terza e la quarta casa, Gemini
raggiunge Capricorn ed Acquarius, il quale gli chiede se è riuscito o
meno a sconfiggere il loro nemico. Gemini risponde di no, e subito dopo
Acquarius e Capricorn notano che il loro compagno sta piangendo. Gemini
infatti non si aspettava che suo fratello avrebbe cercato di proteggere la
terza casa al suo posto. Intanto nella sala del Grande Sacerdote, Scorpio
ordina più di una volta a Kanon di andarsene, non volendo fidarsi di
colui che cercò di utilizzare persino un Dio come Nettuno pur di dominare
il mondo. Ai continui rifiuti di Kanon, Scorpio usa contro di lui la
cuspide scarlatta, ma il guerriero resiste per ben dodici colpi. Mentre
attacca, Scorpio si chiede che cosa sostenga Kanon e per quale motivo non
voglia andarsene, ma comunque non presta ascolto alle parole di Lady
Isabel, che cerca di fermarlo, e lancia anche la 13° e la 14° cuspide.
Ormai le ferite di Kanon grondano sangue ed il cavaliere inizia a perdere
i sensi, ma Scorpio prepara comunque Antares, il suo colpo finale. Scorpio
trafigge Kanon con il dito ed il guerriero crolla al suolo, poi il
cavaliere d'oro si inginocchia davanti ad Atena, spiegando che deve
tornare all'ottava casa perché il cosmo degli spectre è sempre più
vicino. Mentre Scorpio esce, Kanon si rialza a fatica e gli chiede perché
lascia Atena da sola con un nemico, ma il custode dell'ottava casa
risponde che in quella stanza ormai non ci sono più nemici, e chiama
Kanon col nome di cavaliere d'oro di Gemini. Kanon scoppia in lacrime,
spiegando a Lady Isabel che Scorpio non ha lanciato Antares, il suo ultimo
colpo ha invece fermato la sua emorragia. Atena annuisce, ella aveva già
capito tutto e per questo non era intervenuta. Scorpio intanto scende le
scale, pensando che tutti loro potrebbero morire contro Ades, quindi a
Kanon potrebbero restare comunque solo poche ore di vita. Intanto, lungo
le scale, Gemini e gli altri hanno finalmente raggiunto la quarta casa,
dalla quale sentono provenire un potente cosmo.
LA CASA DEL CANCRO: IL MONDO DELLA MORTE All'interno
della quarta casa, i tre cavalieri traditori trovano una strana atmosfera
e di fronte a loro scoprono la porta che conduce all'inferno. Capricorn e
gli altri capiscono che si tratta di un'illusione organizzata da qualcuno,
ma subito dopo sono attaccati dai cadaveri. Combattendo, i tre si chiedono
degli spectre che li hanno seguiti, ed infatti Acquarius nota che il cosmo
di Toro è scomparso, quindi qualcuno deve averlo ucciso. Capricorn
vorrebbe eliminare gli spectre, ma Gemini preferisce raggiungere Atena
senza perdere tempo, e subito dopo annulla l'illusione con l'Esplosione
Galattica. Dietro di loro, alla prima casa, Sion si chiede perché i tre
cavalieri non siano ancora usciti dalla quarta casa, e subito dopo cerca
di spaventare Libra dicendo che gli spectre uccideranno tutti loro. Alla
quarta casa, Gemini, Capricorn ed Acquarius vedono una luce e sperano di
aver trovato l'uscita, ma invece si trovano sul palmo della mano di Buddha.
I cavalieri capiscono che l'autore dell'illusione è l'uomo più vicino ad
un Dio, Virgo della sesta casa. Gemini avvisa il compagno di un tempo che
sarà lui il prossimo cavaliere d'oro a morire, e subito dopo neutralizza
l'illusione. I tre però non saranno liberi finché non uccideranno Virgo,
e quando una nuova illusione appare, Gemini usa il suo cosmo per attaccare
il nemico. Alla quinta casa, Ioria cerca di avvertire Virgo del pericolo,
ma il colpo non raggiunge comunque il cavaliere d'oro, che si difende con
uno scudo protettivo. Il custode della sesta casa decide di colpire di
nuovo e brucia il suo cosmo, lanciando un attacco deciso. Alla prima casa,
Sion sente sparire i cosmi di Gemini, Capricorn ed Acquarius e, certo di
essere rimasto l'ultimo cavaliere d'oro fedele ad Ades, cerca di
proseguire lui la corsa al loro posto. L'anziano maestro però non vuole
lasciarlo passare e si prepara a combattere contro di lui. La battaglia
incombente è interrotta dall'arrivo di Sirio, il quale chiede al maestro
di poter essere lui l'avversario di Sion.
|
|
Ora, nei Campi Elisi, ci sono anime!