Dei cinque Cavalieri di Atena, Andromeda è il più giovane ed emotivo, ma ciò non significa che non sia un difficile avversario per qualsiasi nemico. L’unica persona che gli resta al mondo è il fratello maggiore Phoenix, col quale viene portato alla Grande Fondazione. Il luogo in cui dovrebbe andare per diventare cavaliere è l’isola della Regina Nera, un’isola da cui quasi nessuno è mai tornato, ma Phoenix decide di prendere il suo posto per salvarlo, e così Andromeda viene inviato all’isola di Andromeda, dove, sotto la guida del maestro Albione, si allena con molti compagni per diventare cavaliere. Oltre al maestro, unica persona amica è Nemes, sacerdotessa guerriera, che più volte lo aiuta ad andare avanti ricordandogli il sacrificio di Phoenix e la promessa, fatta allo stesso Phoenix, di ritornare a Nuova Luxor cavaliere. Dopo aver sconfitto Reda e Sanzius, due suoi compagni, Andromeda viene incatenato a degli scogli, che con l’alta marea sono sommersi. Il ragazzo deve trovare dentro di lui la forza per liberarsi dalle catene, che appartengono all’armatura di Andromeda. Alla fine, espandendo il suo cosmo, Andromeda riesce nell’impresa ed ottiene l’armatura. Alla Guerra Galattica vince facilmente Unicorno grazie ai poteri della sua formidabile catena, capace, fra le altre cose, di formare una difesa impenetrabile o di trovare un nemico ed indicarlo ovunque si nasconda. L’incontro con Unicorno è però interrotto dall’arrivo di Phoenix, che, passato alle forze oscure, ruba il premio del torneo, la sacra armatura del Sagittario, e cerca di uccidere i cavalieri. L’amore di Andromeda lo riporterà però al bene. Oltre alla catena, il solo colpo segreto di Andromeda è la "Nebulosa di Andromeda", in cui il cavaliere mette tutto se stesso, e che spesso è fatale per il nemico.