MICENE DI SAGITTER

 

Età 14 (alla morte)
Altezza (m) 1,87
Peso (kg) 85
Nascita 30 Novembre
Luogo di Nascita Grecia
Gruppo Sanguigno O
Luogo di Allenamento Santuario, Grecia
Note:

Il Custode della Nona Casa è il Cavaliere d'Oro del Sagittario, Micene (Aiolos o Aioros nel fumetto). La sua armatura è dotata di 2 splendide ali e di un arco che scaglia una freccia dorata in grado di uccidere persino una divinità (Nettuno nel cartone  e Discordia, Lucifero e  Apollo in 3 dei 4 O.A.V.). Micene è l'Eroe che salvò la piccola Isabel dalle mani di Arles, che tentò di pugnalarla prima che il suo cosmo da dea si manifestasse apertamente, smascherando così di tutti i suoi misfatti. La dea della giustizia deve dunque la vita a questo coraggioso e valorosissimo Saint. Era il candidato numero uno a coprire la carica di Grande Sacerdote dopo l'abdicazione di Sion dell'Ariete (se mai ci fosse stata), ma il malvagio Gemini uccise Sion prima che questi conferisse a Micene il titolo. Anche Ioria, Saint del Leone e suo fratello minore, deve essere infinitamente grato a questo Cavaliere: è merito di Sagitter se indossa le Sacre Vestigia d'Oro appartenenti ai Cavalieri del Grande Tempio. Infatti durante i suoi ultimi anni di vita gli fece da Maestro, insegnandogli l'Arte dei Saint e facendo in modo che acquisisse il Settimo Senso. Come se non bastasse anche Pegasus e gli altri Bronze Saint devono la vita all' immenso Micene: più volte nel corso degli eventi, infatti, la Sacra Armatura di cui è legittimo custode accorre in aiuto dei Cavalieri di Bronzo, salvandoli da una morte certa. Questo perchè anche se morto il corpo, l'anima di Micene  veglierà sempre sul mondo per salvaguardare la pace e la giustizia sulla Terra. Dal Paradiso dei Cavalieri, infatti, lancia precisi messaggi prima a suo fratello Ioria, che si ostinava nel voler dare fiducia ad Arles, poi  si rivolge ai Bronze Saint, incoraggiandoli a portare avanti la lotta a difesa diAthena-Isabel,  come recita il Testamento che lasciò inciso su un muro della Nona Casa ("Cavalieri che qui siete giunti, dono a voi la cura e la salvezza di Athena"). Nella lotta contro Capricorn sarebbe sicuramente uscito vincitore se la piccola Isabel non si fosse posta davanti al suo avversario, impedendogli così di lanciare il suo Sacro Sagitter, un colpo dall'infinita potenza, che hanno ereditato, seppur in forma minore, Ioria col suo Sacro Leo e Pegasus col suo Fulmine. Quando Micene scaglia il Sacro Sagitter dal suo pugno fuoriescono un'infinità di frecce dorate lanciate alla velocità della luce  che sono in grado addirittura di frantumare una montagna di granito. Nella lotta contro Hades, infine, è fondamentale il suo aiuto per abbattere il Muro del Pianto, condizione fondamentale per poter assicurare  ai Bronze Saint di proseguire il loro cammino, e così torna in vita per scagliare per l'ultima volta la sua mitica Freccia. Superlativo.

 

 

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