Per la terza volta i nostri amministratori non hanno dato nessuna risposta alle richieste di chiarimenti dei cittadini in merito a:

1. attuazione delle disposizioni impartite dalla Amministrazione Provinciale sia nella conferenza dei servizi del 26 marzo 1997 sia con atto dirigenziale n. del 9 febbraio 2005 e da ARPAT in merito alla incidenza dell'apertura dei cantieri sui flussi veicolari del quartiere.

2. attuazione disposizioni impartite nelle stesse sedi in merito alla tutela ambientale e alle richieste di monitoraggio sulle condizioni di inquinamento atmosferico (soprattutto per PM10 e benzene) nell'area interessata ai cantieri.

3. Attuazione provvedimenti di zona ZCS che hanno portato alla comparsa di numerosi spazi per sosta a pagamento (strisce blu).

Invece, solo dietro ripetute e pressanti richieste dei presenti su via
Bronzino, si è appreso soltanto che, non potendosi ultimare i lavori di rifacimento dei sottoservizi entro i tempi previsti della fine del mese, in occasione dell'apertura del cantiere di Via Foggini si sistemerà metà della sede stradale per garantire una busvia che, con provenienza da Via Palazzo dei Diavoli, convoglierà i bus in ingresso in città , mentre nell'altra metà della sede continuerà il cantiere. Dopo la prima proposta di utilizzare questo tratto di strada estremamente stretto nei due sensi di marcia per gli autobus, questa nuova decisione conferma ancora una volta l’incoscienza e la irresponsabilità delle scelte che si stanno facendo in materia di sicurezza e di vivibilità per i cittadini. Questi ultimi nella stessa assemblea in modo chiaro e deciso hanno diffidato gli amministratori ad attuare questi provvedimenti. Continuiamo con forza a richiedere una sospensione dell'apertura del cantiere di Via Foggini

- fino a quando i lavori di sistemazione della Via Bronzino non saranno completamente conclusi;
- fino a quando non si sarà ottemperato a tutte le misure contenute
nell'atto dirigenziale della Provincia in materia di tutela ambientale;
- fino a quando i cittadini non saranno veramente informati sulle modifiche che si vuole adottare e non saranno accolte le loro richieste.

In un’affollata assemblea tenutasi ieri sera presso la Casa del Popolo di Legnaia, i comitati della zona e i cittadini intervenuti hanno deciso che se l'Amministrazione Comunale continuerà nell'assurdo e arrogante atteggiamento di non rispondere alle loro legittime richieste, avanzate da mesi, adotteranno iniziative di mobilitazione e ricorreranno alle vie giudiziarie per la tutela dei propri diritti in materia di salute e di vivibilità.

Si allega il testo delle lettera consegnata in data odierna al Vice Sindaco Giuseppe Matulli.

Per i Comitati

Mario Bencivenni (3280658924)
Rossella Ceccarelli (3476361540)



allegato

COMITATO RESIDENTI DI VIA BRONZINO, VIA PALAZZO DEI DIAVOLI, VIA FRA DIAMANTE E VIA A. DEL POLLAIOLO

COMITATO PER LA DIFESA DELLE CASCINE E DELLA PASSERELLA PEDONALE
DELL'ISOLOTTO

Al Vice Sindaco di Firenze e Assessore alla Mobilità
dott. Giuseppe Matulli
Palazzo Vecchio - Firenze

E per conoscenza
al Presidente della VI Commissione Ambiente Gregorio Malavolti
ai gruppi consiliari del Comune di Firenze
al Difensore Civico del Comune di Firenze
agli organi di informazione e alla stampa

Firenze 1 giugno 2005

Oggetto: richieste relative a lavori e nuova viabilità di Via Bronzino,
apertura cantiere Via Foggini, nuova viabilità del quadrante urbano sud ovest interessato dai cantieri della linea 1 della Tramvia e valutazioni di impatto ambientale e relativi provvedimenti adottati per la medesima zona.


Gentile Vice Sindaco,
nella affollata assemblea convocata il giorno 26
maggio a pochi giorni dall'apertura del cantiere di Via Foggini ( 3 giugno)
lei e il gruppo di tecnici e dirigent i del Comune e di Ataf intervenuti vi siete limitati a illustrare i provvedimenti che saranno presi per i flussi di mobilità in conseguenza della chiusura del sottopasso di Via Foggini e di
un tratto della stessa via. Tuttavia nonostante un'assemblea durata oltre la mezzanotte e costellata di una grande quantità di interventi di cittadini, tutti critici, sulle misure finora adottate non è stata data nessuna risposta ai numerosi quesiti che, anche in altre due assemblee pubbliche, sono stati posti in merito all'incidenza dei cantieri sulla viabilità del
quartiere e alla mancata effettuazione delle valutazioni di impatto ambientale. Per la terza volta non avete dato nessuna risposta alle richieste di chiarimenti dei cittadini in merito a:
1. attuazione delle disposizioni impartite dalla Amministrazione Provinciale
sia nella conferenza dei servizi del 26 marzo 1997 sia con atto dirigenziale
n.357 del 9 febbraio 2005 e da Arpat in merito alla inci denza dell'apertura
dei cantieri sui flussi veicolari del quartiere.
2. attuazione disposizioni impartite nelle stesse sedi in merito alla
tutela ambientale e alle richieste di monitoraggio sulle condizioni di inquinamento atmosferico (soprattutto per PM10 e benzene) nell'area interessata ai cantieri.
3. attuazione provvedimenti di zona ZCS che hanno portato alla comparsa di numerosi spazi per sosta a pagamento (strisce blu).
4. Per quanto riguarda il nodo critico di via Bronzino, solo dietro ripetute e pressanti richieste dei presenti si è appreso che non potendosi ultimare i lavori di rifacimento dei sottoservizi entro la fine del mese di maggio,
cioè nei tempi da voi indicati nelle precedenti assemblee pubbliche, in occasione dell'apertura del cantiere di Via Foggini si sistemerà metà della sede stradale per garantire una busvia che con provenienza da Via Palazzo dei Diavoli convoglierà i bus in ingresso in città, mentre nell'altra metà della sede continuerà il cantiere. Dopo la prima proposta di utilizzare questo tratto di strada estremamente stretto nei due sensi di marcia per gli autobus, questa nuova decisione conferma ancora una volta la incoscienza e la irresponsabilità delle scelte che state adottando in materia di sicurezza e di vivibilità per i cittadini. Questi ultimi nella stessa assemblea in
modo chiaro e deciso hanno diffidato gli amministratori ad attuare questi provvedimenti.

Per quanto sopra ricordato i cittadini del quartiere e i comitati riunitisi nuovamente in assemblea pubblica auto convocata ieri sera presso la Casa del Popolo di Legnaia, anche sulla scorta di due ordine del giorno deliberati 4026 4027dal Consiglio di Quartiere 4 in data 27 maggio, sono a chiederle con forza quanto segue:

- di non riaprire solo parzialmente via Bronzino per il passaggio dei Bus senza avere ultimato anche l'altra metà della sede stradale ancora interessata dal cantiere da voi aperto.
- di sospendere l'apertura del cantiere di Via Foggini:
- a. fino a quando i lavori di sistemazione della Via Bronzino non saranno completamente conclusi;
- b. fino a quando non si sarà ottemperato a tutte le misure contenute nell'atto dirigenziale della Provincia in materia di tutela ambientale;
- c. fino a quando i cittadini non saranno veramente informati sulle modifiche che si vuole adottare e non saranno accolte le loro richieste.
- Desideriamo anche informarLa che nella stessa assemblea tenutasi ieri sera presso la Casa del Popolo di Legnaia, i comitati della zona e i cittadini intervenuti hanno deciso che se l'Amministrazione Comunale continuerà a non rispondere alle loro legittime richieste, avanzate da mesi, adotteranno iniziative di mobilitazione e ricorreranno alle vie giudiziarie per la tutela dei propri diritti in materia di salute e di vivibilità.
 
Per i Comitati
 
Mario Bencivenni e Rossella Ceccarelli