COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE
COMITATO SAN SALVI CHI PUO'
PARCO DI SAN SALVI:
QUALE PARTECIPAZIONE?
QUALE DEMOCRAZIA?
Il percorso di partecipazione democratica alla cosa pubblica tanto sbandierato dai nostri Amministratori, ha rivelato nei fatti, anche a chi si fosse fatto delle illusioni, la sua vera realtà : la considerazione dei cittadini non come soggetti attivi, ma come sudditi obbedienti a cui viene richiesto il consenso su decisioni già prese e non modificabili.
Infatti gli Amministratori non si sono curati di:
- dare una risposta alle 2360 firme della petizione sulla richiesta di moratoria e revisione del Piano Urbanistico Esecutivo su S. Salvi, presentate a Luglio al Sindaco e, per conoscenza, ad altre sedi istituzionali;
- rendere trasparenti i progetti già in atto o in via di realizzazione sull'area del Guarlone (si parla di centinaia di appartamenti), dell'ex area Franchi e Nave a Rovezzano, già compromessi dalla speculazione;
- tener conto, a tutt'oggi, delle esigenze e conoscenze dei cittadini sulle scelte di intervento nel quartiere, dal momento che condizioneranno pesantemente la salute e la qualità di vita di tutta l'area est. Salute e qualità di vita che l'Amministrazione, secondo il Piano Integrato sulla Salute, avrebbe il dovere irrinunciabile di salvaguardare e migliorare;
- affrontare responsabilmente il problema dell'inquinamento da elettrosmog, i cui danni sulla salute sono certi, invece di autorizzare sconsideratamente l'aumento del numero delle antenne.
Stando cosà le cose, i pericoli per il nostro quartiere rimangono. Oltre a quelli già indicati:
1. lottizzazione privata nel Parco si S. Salvi, non incluso nel sistema dei parchi cittadini;
2. costruzione dell'antenna per telefonia mobile nel giardino del Mezzetta, vicino alle scuole e al parco pubblico;
3. scempio delle colline con la messa in opera della pericolosa circonvallazione nord a pagamento sotto le colline di Fiesole ( "tubone") e con l'arretramento verso l'alto (80 metri s.l.m.) dell'area inedificabile;
4. rischio di mancata attuazione del Parco del Mensola; mancata realizzazione del verde pubblico nelle Aree Masini lungo Via del Gignoro;
5. previsto sottopasso dell'Alta Velocità , con l'inizio a Campo Marte;
6. realizzazione del sottopasso di Varlungo in una pericolosa zona di esondazione dell'Arno;
7. clamorosa volumetria nell'area Benelli-Pegna in Viale D'Annunzio.
I cittadini e i comitati dell'area est, esercitando il loro diritto a discutere e decidere sulle condizioni che rendono abitabili e sicuri i luoghi di vita, con un numero di firme molto superiore a quello previsto dal Regolamento di Quartiere, richiedono un Consiglio di Quartiere allargato (di cui sarà comunicata la data) per affrontare in quella sede con i rappresentanti politici le trasformazioni che interessano tutta l'area.
PARCO DI SAN SALVI: nel Piano Strutturale c'è¨ una scelta gravissima: l'area di S. Salvi non viene più considerata Parco! La giunta Domenici assieme alla ASL di Firenze ha deciso di frantumare il Parco così:
- grande Centro direzionale ASL, con auditorium interrato,
- numerose residenze di lusso, mal compensate dalle poche abitazioni di edilizia economica e popolare, collocate ben fuori dall'area verde, tra la ferrovia e uno dei previsti parcheggi,
- 4 nuovi parcheggi tutto intorno al Parco.
Il comitato ritiene innanzitutto che debba essere sanato il grave e profondo degrado dell'area, valorizzandone interamente la funzione di verde pubblico. Vogliamo che San Salvi sia un vero e proprio PARCO PUBBLICO per il quartiere e per la città , con tutti i servizi connessi; vogliamo che i padiglioni servano per molte attività sociali e come NUMEROSE abitazioni per l'edilizia economica e popolare, ELIMINANDO quelle di lusso.
Il PARCO DI SAN SALVI deve essere un grande luogo di vita e accoglienza per il Quartiere 2 e non un modo per fare affari.
IL PROBLEMA DELLA CASA: il Comitato sostiene gli interventi per un'edilizia economica e popolare. La casa è BISOGNO e DIRITTO per tutti gli abitanti e in quest'ottica va risolto il problema degli sfratti. Le "grandi opere", i "grandi cantieri", oltre che essere dannosi per l'ambiente, distruggono ricchezza sociale che potrebbe essere utilizzata per affrontare il grave problema della casa e dei numerosi sfratti in corso. Non si può vivere con affitti di 1000 - 1200 EURO mensili o indebitarsi tutta la vita per acquistare casa.
ALTA VELOCITA': il nostro quartiere sarà pesantemente danneggiato dal passaggio dei treni ad Alta Velocità , noi li chiamiamo ad ALTA NOCIVITA'. Quelli in arrivo da Roma saranno in superficie fino alla stazione di Campo di Marte per poi essere sotterrati in un tunnel e attraversare tutta Firenze in direzione Bologna (tunnel lungo 8 chilometri).
Il Parco di San Salvi e tutte le abitazioni lungo la linea ferroviaria saranno interessati dai lavori dell'Alta Velocità, dal rumore causato dal passaggio del treno veloce; il quartiere sarà sconvolto dal passaggio di centinaia di camion al giorno che porteranno il calcestruzzo a Campo di Marte (passando per i Lungarni, via Aretina e via Vitelli Spadaro).
Il Comitato propone di ridimensionare gli investimenti per l'A.V. e di migliorare da subito il TRASPORTO FERROVIARIO LOCALE (Arezzo - Prato) e di concentrare investimenti sui progetti per la LINEA METROPOLITANA DI SUPERFICIE e delle relative stazioni: a tutt'oggi non esiste uno straccio di progetto!
Vogliamo
una città VIVIBILE dove garantire a tutti il VERDE,
le
CASE, la MOBILITA', non GRANDI GUADAGNI ai soliti pochi furbetti!
PARTECIPIAMO IN MASSA AL PROSSIMO CONSIGLIO DI QUARTIERE APERTO AI CITTADINI,
VI COMUNICHEREMO LA DATA
Il Comitato si riunisce ogni lunedì alle ore 18,00 presso il Circolo Andrea del Sarto in Via Manara