GLOBALIZZAZIONE

L'origine di questo termine è generalmente attribuita alle dottrine economiche, significando il passaggio dai mercati nazionali a quello mondiale. Tale fenomeno ha acquistato un particolare vigore con gli anni '80, sostenuto da diversi fattori, quali la riduzione dei vincoli protezionistici e normativi (deregulation), la tecnologia delle informazioni, la terziarizzazione e la dematerializzazione dell'economia (più servizi che beni), etc.

Pur essendo chiaramente espressione del contesto economico della presente era (generalmente definita come postindustriale, postmoderna), il concetto di globalizzazione è ben conosciuto da tempo in altre discipline.

Le scienze che si riferiscono all'ambiente (tra cui l'ecologia) evidenziano la continuità dei fenomeni naturali e le conseguenze dell'azione umana (energia, acqua, clima, etc.). Si ricorda, ad esempio, il termine di cambiamento globale riferito al clima ed alle condizioni di vita del nostro pianeta.

Le scienze sociali si riferiscono ai processi di civiltà planetaria, di interazione tra le diverse culture locali, alla crescente globalizzazione del rischio dovuto alle mutazioni demografiche, ambientali, tecnologiche, etc. Il rischio non è più solamente economico ed individuale bensì globale, comportando una responsabilizzazione dell'individuo verso la propria comunità ed il proprio ambiente, nonché verso le altre comunità e gli ambienti a lui vicini e lontani.