Albatross: Costantino Kavafis


Kavafis

TORNA

Ritorna ancora e prendimi,
amata sensazione, ritorna e prendimi,
quando si ridesta viva la memoria
del corpo, e l'antico desiderio di nuovo si versa nel sangue,
quando le labbra e la pelle ricordano, e la carne,
e le mani come se ancora toccassero.
Ritorna ancora e prendimi, la notte,
quando le labbra ricordano, e la carne…


NEGOZIO

Ha avvolto con ordine ogni cosa
entro una seta verde, preziosa.
Fa di rubini rose, e d'ametiste viole,
di perle gigli. Queste cose così le vuole
e le giudica belle, né già quali in natura
e rimirò. Le chiude nel forziere con cura,
prova d'un audacissimo lavoro, d'arte accorta.
E quando un compratore s'affaccia alla sua porta,
estrae da teche, e vende, altri oggetti (gioielli
stupendi): catenine, collane, armille, anelli.


MARE MATTUTINO

Fermarmi qui! Mirare anch'io questa natura un poco.
Del mare mattutino e del limpido cielo
smaglianti azzurri, e gialla riva: tutto
s'abbella nella grande luce effusa.
Fermati qui. Illuso di mirare ciò che vidi davvero l'attimo che ristetti,
e non le mie fantasie, anche qui,
le memorie, le forme del piacere.

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Costantino Kavafis

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