Dedico questi ricordi ai miei amici, perchè proprio
l'amicizia, legame di solidarietà, fondato non su comunanza di
sangue, nè di patria, nè di tradizione intellettuale,
ma sul semplice rapporto umano del sentirsi uno coll'altro tra molti,
m'è parso il significato intimo, il segno della nostra battaglia.
(Ada Gobetti)
Così a cavallo del nostro secchio ci affacceremo
al nuovo millennio, senza sperare di trovarvi nulla di più di
quello che saremo in grado di portarvi. (I. Calvino)
Bisogna avere un caos dentro di sè per generare
una stella danzante (Nietzsche)
La vita non è un romanzo, lo so...lo so, ma solo
lo spirito del romanzo può renderla vivibile (D.Pennac)
"Le sere turchine d'estate andrò nei sentieri
punzecchiato dal grano, calpestando erba fina:
sentirò, trasognato, quella frescura ai piedi.
E lascerò che il vento mi inondi il capo nudo
non dirò niente, non penserò niente: ma
l'amore infinito mi salirà nell'animo,
e andrò lontano, più lontano, come uno zingaro,
nella natura - felice come una donna.
(Rimbaud)
Scrivevo silenzi, notti, notavo l'inesprimibile, fissavo
vertigini. (Rimbaud)
Finchè i miei occhi lacrime potranno spargere
rimpaingendo la passata felicità con te (per nulla ancora desidero
morire) (Louise Labè)
Io vivo, io muoio: io mi brucio e annego.
Ho un caldo estremo mentre sto patendo il freddo;
troppo dolce e troppo dura è la vita per me.
Grandi ho di gioia mescolati gli affanni. (Louise Labè)
Il pericolo è chiudersi nel silenzio di parole
non dette, peggio, nel silenzio delle parole che ti muoiono dentro.
Non avere il tempo di meditare significa no avere il
tempo di guardare dove si sta andando perchè si è troppo
impegnati a camminare. (A. D. Sertillange)
L'equilibrio...come la profondità del mare che
resta immobile per quanta agitata ne sia la superficie. (Winckelmann)
Tutto poteva eccitarlo, niente poteva bastargli...era
come se volesse abbracciare il mondo e non potesse afferrare niente.
(Schlegel)
Vivi, sii grande e infelice!! (G. Leopardi)
Mi si stringe il core a pensare come tutto al mondo
passa e quasi orma non lascia. (G. Leopardi)
Quando in codesto sentire ti senti veramente felice,
chiamalo pure come vuoi: chiamalo felicità, cuore, amore. Per
questo io non ho nome alcuno. Sentimento è tutto! La parola è
soltanto suono e fumo...(Goethe)
Nessuno mi aveva detto che il dolore assomiglia tanto
alla paura. Non che io abbia paura: la somiglianza è fisica.
Gli stessi sobbalzi dello stomaco, la stessa irrequietezza, gi sbadigli,
inghiotto in continuazione. (C. S. Lewis)
Nella vita tutto quello che sciegliamo e apprezziamo
come leggero non tarda a rivelare il proprio peso insostenibile. Forse
solo la vivacità e la mobilità dell'intelligenza sfuggono
a questa condanna. (I. Calvino)
Non sapeva come avrebbe voluto: capiva soltanto quant'era
distante, lui come tutti, dal vivere come va vissuto quello che cercava
di vivere. (I. Calvino)
La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con
il fascino della nostalgia: anche la ghigliottina. (Milan Kundera)
Ciò che di unico ha l'io si cela appunto in ciò
che l'uomo ha di inimmaginabile. (Milan Kundera)
Una domanda è come un coltello che squarcia la
tela di un fondale dipinto per permetterci di dare un'occhiata a ciò
che si nasconde dietro. (Milan Kundera)
Forse non siamo capaci di amare proprio perchè
desideriamo essere amati, vale a dire vogliamo qualcosa (l'amore) dall'altro,
invece di avvicinarci a lui senza pretese e volere solo la sua semlice
presenza. (Milan Kundera)
QUEL CHE ABBIAMO LETTO DI PIU' BELLO LO DOBBIAMO QUASI
SEMPRE AD UNA PERSONA CARA. FORSE PROPRIO PERCHè LA PECULIARITA'
DEL SENTIMENTO, COME DEL DESIDERIO DI LEGGERE, E' IL FATTO DI PREFERIRE.
AMARE VUOL DIRE, IN ULTIMA ANALISI, FAR DONO DELLE NOSTRE PREFERENZE
A COLORO CHE PREFERIAMO. E QUESTE PREFERENZE CONDIVISE POPOLANO L'INVISIBILE
CITTADELLA DELLA NOSTRA LIBERTA'. NOI SIAMO ABITATI DA LIBRI E DA AMICI.
(Daniel Pennac)