Accademia dei Concordi di Rovigo

Progetto di Gestione unitaria del Servizio Bibliografico Cittadino











Nel corso del 2004, si è avviata una collaborazione con l'Accademia dei Concordi di Rovigo, con l'obiettivo di realizzare il trasloco della Biblioteca del Seminario di Rovigo (120.000 unità) dalla sua attuale sede in Viale Tre Martiri ai depositi dell'Accademia dei Concordi.

In considerazione delle dimensioni delle raccolte dei due istituti, il piano di trasloco ha richiesto la progettazione di un intervento più ampio di ristrutturazione e di riorganizzazione del servizio offerto dalla Biblioteca dell'Accademia dei Concordi che, alla fine del processo di unione, sarebbe diventato il più importante centro di erogazione di servizi bibliografici dell'intera provincia di Rovigo.

Il Progetto di Gestione unitaria del Servizio bibliografico cittadino (con allegati), che è stato elaborato tra l'inizio di luglio 2004 e la fine di settembre 2004, si propone quindi non solo di definire meglio le esigenze e le modalità del trasloco, ma di tracciare il quadro complessivo del nuovo servizio bibliografico unitario e prevederne, almeno nei tratti fondamentali, le possibilità di futuro sviluppo.

Tra i principali problemi dei quali si è dovuto tenere conto, vanno segnalati certamente il non soddisfacente condizionamento fisico del materiale conservato presso la Biblioteca del Seminario, spesso privo non solo di inventariazione e timbratura (con gravi difficoltà legate alla tutela dell'integrità del patrimonio una volta trasportato al di fuori della sua sede), ma anche di segnatura (con evidenti problemi collegati alla possibilità di un adeguato trattamento). Inoltre, al molto materiale bibliografico in cattivo stato di conservazione, si devono aggiungere oltre 200 metri lineari di materiale pervenuto nelle raccolte della Biblioteca del Seminario che non risulta trattato in alcun modo (né inventariazione, né timbratura, né segnatura né catalogazione).

Il Progetto di Gestione unitaria del Servizio bibliografico cittadino è stato elaborato da Carlo Bianchini, anche sulla base dei dati e delle foto raccolte da Marco Maran.
 
 

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Ultimo aggiornamento: venerdì 23 novembre 2004