I Ponti

l primo ponte sul Rio, alla periferia di Cave, di cui si conserva la memoria, fu costruito nel 1621; era un modesto ponte adi ponti sul rio un'arcata che congiungeva, scavalcando il corso d'acqua, la strada proveniente da Palestrina con Via delle Tende che ora non c'è più, ma che, allora, era l'unica via d'accesso al borgo di Cave. Sostennero le spese della sua costruzione soltanto Cave e Palestrina, avendo il cardinale Ludovisi ordinato che Olevano e Roiate, pur potendo far uso del ponte, non dovessero sostenere alcun onere.
I resti del ponte si potevano ancora cedere una cinquantina d'anni fa nei pressi dell'altro ponte, a sette arcate, costruito nel 1827, per congiungere con Cave la nuova strada provinciale, trasformata da mulattiera in carrozzabile. Quest'ultimo ponte, ancor oggi ben conservato ed agibile, ha svolto bene la sua funzione per un'ottantina d'anni; cioè fino all'inizio di questo secolo, allorché fu costruita la nuova carrozzabile San Bartolomeo - Cave e venne eretto, ad un tiro di fucile, il grande ponte con otto altissime arcate sul quale noi ancor transitiamo con le nostre automobili.la costruzione del ponte nuovo
A lavori quasi ultimati dell'ultimo grande ponte, quando già fervevano i preparativi per l'inaugurazione, una terribile disgrazia venne a funestare quel prossimo lieto evento: durante un furioso temporale, un gruppo di operai, per ripararsi dalla pioggia, si rifugiò sotto un'arcata del ponte, accalcandosi sopra un'alta impalcatura. Questa non resse al peso e crollò facendo precipitare nel vuoto tutti gli occupanti. antico ponte a schiena d'asino Alcuni di loro si salvarono aggrappandosi ai ponteggi sottostanti, altri furono tratti in salvo dai compagni; ma per cinque di loro precipitati a fondo valle, fu morte certa. Erano, i cinque, tutti di Cave; si chiamavano: Antonio Renzi, Alessandro Gramiccia, Giuseppe Gramiccia, Giuseppe Reitelli e Augusto Boccuccia.
Un altro antico, piccolo ponte, si trova sulla strada ai piedi di Rapello. È un ponticello a schiena d'asino tuttora transitabile da persone e animali, utile ancora per scavalcare il Rio in un punto privo di altri passaggi.