Da "Il mattino" 30 settembre 2005
Tre ore di musica e ricordi, nel nome di "quella Napoli che resiste e spera, nonostante tutto". E' così che al Cilea la seconda edizione del Premio Vittorio Annona ha reso omaggio all'autore di successi canori come "Segretamente" e "Passione eterna". Un uomo innamorato della sua città. Una passione forte, la stessa che si riscontra nei napoletani premiati sul palco dal sindaco Iervolino, dal presidente della Provincia Di Palma e dal consigliere regionale Buono: Maurizio Marinella; l'inventore del gene anti-vecchiaia Alli Puca; Enzo Cannavale.
Alda D'Eusanio e Patrizio Rispo fanno da padroni di casa-conduttori, mentre sul palco si avvicendano Peppino Di Capri, Enzo Di Domenico, il Giardino dei Semplici, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Enzo Gragnaniello, Petra Montecorvino, Antonio e Michele. Serena Rossi nei panni di cantante, Valentina Stella...
Poi l'omaggio ad Aurelio Fierro reso dal figlio Fabrizio ed il nipote Aurelio junior, ed il finale con Simone Schettino, "fondamentalista" di Castellammare, passato dallo sketch al tono serio: "Vorrei che chi ha scritto male di Napoli", polemizza, "vedesse le facce di tutti voi. Vorrei sapere come si fa a dire che stasera, in questo teatro, ci sono solo camorristi. Io vedo solo napoletani che lavorano, che restano perchè amano Napoli, e che cantano". Bene, tra l'altro come confermeranno gli speciali in onda su Odeon Tv l'8 e il 15 ottobre in prima serata.