1. Siamo
nell’era dei reality: che ne pensi di tutti questi Grandi Fratelli,
Isole varie e Fattorie? Perfino la figlia del Principe Totò ha
detto di non aver remore a partecipare ad uno di questi reality…
tu lo faresti? (Gloria, prov. di Napoli – Marta Pennina, Verona)
Patrizio: Mi agghiacciano!!! Mi avvilisce che la televisione
che era un mezzo per alzare il gusto sia finita per abbassare il prodotto.
Prima per noi era una meta alla quale ci s preparava studiando, educandosi,
censurando il peggio che era in noi…ora autorizza a cavalcare la
mediocrità e la volgarità che,cosa peggiore ti permettono
di “emergere”…per poi affogare!!! Cattivi esempi. Anche
se i meccanismi sono affascinanti(vedi l’isola),ma pericolosi. Io
amo le cose estreme,ma lo farei come esperienza,ma mai come programma
televisivo.
2. Che rapporto hai con la TV? La guardi spesso o preferisci dedicarti
alla famiglia? Quando la guardi cosa preferisci: fiction, spettacoli…
o altro? (Alessia, Benevento - Gloria, prov. di Napoli)
Patrizio: Guardo di tutto,ma con spirito
critico,mai passivo. Non ci sto moltissimo comunque anche perché
la guardo solo dopo aver addormentato i bambini e cenato, diciamo verso
le 23…ma quando mi interessa qualcosa la registro. Non mi perdo
mai un posto al sole che commento poi telefonicamente con il mio produttore
o con i colleghi per complimentarmi o arrabbiarmi!!!! I canali satellitari
mi attraggono molto tipo E , rai classic, Motori, salto da porta a porta
a matrix, non mi perdo Ballarò… e chiaramente le ficton,
almeno le prime puntate non me le perdo mai.
3. Che effetto ti fa rivederti in TV? Prevale più spesso
il compiacimento o l’insoddisfazione da perfezionismo? (Alessia,
Benevento – Marta Pennina, Verona)
Patrizio: Mi studio, anche perché quando recito cerco
di non osservarmi e di mettere la parte la ”vanità”
lasciando che sia la macchina a preoccuparsi di me… e poi cerco
di annoiarmi prima di voi dei tragitti che percorre il mio personaggio
così da dargli sterzate nuove. Raramente mi accontento, ma spesso
mi stimolo a cambiare.
4. Se ti chiedessero un suggerimento per migliorare la qualità
della televisione di oggi, cosa ti sentiresti di dire? (Gloria, prov.
di Napoli)
Patrizio: Alzare il gusto,non abbassare il prodotto.
5. Cosa perde e cosa guadagna la trasposizione di un’opera teatrale
in televisione? (Erica Stellina, Bergamo)
Patrizio: Diventa un’altra cosa:
alle volte migliore, alle volte peggiore, ma comunque almeno si parte
da una storia corposa e interessante.
6. Spesso trasmettono in televisione la rivisitazione di fatti storici.
Io credo che sarebbe più giusto aspettare qualche anno invece di
proporli subito dopo che sono accaduti, come’è successo per
il film sul Papa. Tu cosa ne pensi? (Erica Stellina, Bergamo)
Patrizio: No, va bene specie se se ne fanno, come hanno fatto
per il papa varie letture da angolazioni diverse. Io, ad esempio ho avuto
modo di approfondire aspetti del carattere del Papa che non conoscevo
e che mi hanno affascinato.
7. Oltre ad UPAS, quali sono i tuoi prossimi impegni televisivi? Ci sono
nuovi progetti in cantiere? Possiamo sperare davvero in un “Moscati”
col tuo volto? (Erica Stellina, Bergamo – Marta Pennina, Verona)
Patrizio: Il Moscati pare che avrà
il volto di Peppe Fiorello… io per ora vestirò i panni…d’epoca
di Matteo Molinari,un politico, nella fiction Assunta Spina che dovremmo
iniziare a girare in Marzo.
8. Secondo te i programmi televisivi possono avere il compito di educare
i bambini? (Imma, prov. di Napoli)
Patrizio: Devono averlo. Ma non sempre lo fanno, anzi ora con
due bambini piccoli mi accorgo spesso di quanto siano pericolosi anche
programmi specifici per i minori…cattivi esempi: troppi voli, salti,
violenza, etc…
9. La Tv può donare a chiunque il successo in un attimo e in un
attimo ributtarlo nel dimenticatoio: come vivete voi artisti questa situazione?
(Imma, prov. di Napoli)
Patrizio: Il più grande stress per noi è il fatto
che il nostro lavoro risente dell’alchimia di trovarti al momento
giusto al posto giusto e di rientrare nel gusto e nelle mode, che spesso
cambiano…sta a noi offrire un prodotto(noi stessi) sempre in movimento
e pieno di ricchezze interiori e magari saper anticipare i tempi…ma
poi la fortuna la fa da padrona!!!!
10. Diciamo sempre d’essere cresciute a “pane e Loretta
Goggi”… cosa pensi tu di quest’artista a tutto tondo,
a lungo protagonista della scena televisiva italiana e ora quasi del tutto
ritiratasi nel teatro? (Marta Pennina e Reny Tentenna, Verona)
P: Ottima professionista di quella serietà e talento che
prima erano necessari per primeggiare in rai… Ritiarsi in teatro
è meraviglioso specie per chi come lei è già popolare
e gratificata.
11. Ti abbiamo notato tra il pubblico della prima puntata di “Famiglia
Salemme Show”: che ne pensi del programma? Lì abbiamo visto
tanti attori prestati alla “conduzione” di uno show serale…
a te interesserebbe la cosa? Se sì, come la imposteresti? (Gloria,
prov. di Napoli - Reny Tentenna, Verona)
Patrizio: Io spesso conduco serate e la
cosa mi diverte molto. Cerco di essere un buon padrone di casa,attento
a mettere a proprio agio i miei ospiti e a portarmi dietro giovani talenti
in cui credo ai quali mi offro come spalla spiritosa.
12. Sei stato autore di due programmi televisivi, “L’occhio
sul Teatro” e “L’occhio sul cinema”: se dovessi
pensare a un “L’occhio sulla televisione”, oggi, come
la racconteresti? (Erica Stellina, Bergamo)
Patrizio: Con l’aiuto di uno psicanalista!!!
13. Qual è il primo ricordo che hai da spettatore televisivo?
Hai vissuto l’era dei grandi sceneggiati in tv, trasposizioni di
altrettanto grandi romanzi… ti piacevano? (Marta Pennina, Verona)
Patrizio: Sono stato a tale proposito ospite di Cinzia Tani in
una trasmissione che si chiama REWIND che è andata in onda su RAI
sat ma che replicheranno il 25 febbraio alle sette di mattina su rai 3…registratela.
Si parla di televisione. Anzi se beccate anche le altre puntate a parlarne
troverete Andreotti, Baudo…insomma: interessante!!!
Baci
Patrizio Vostro
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