Strumenti di ricerca Cavallino - Treporti

Bibliografia                  


Per una ricerca di taglio storico su qualsiasi aspetto del Litorale del Cavallino sono presenti in loco tre archivi che permettono un approfondito, se non esaustivo, approccio a qualsiasi tema della cosiddetta "storia locale".


Archivio storico di Cavallino-Treporti

Presso il punto prestito bibliotecario di Cavallino, P.za s. M. Elisabetta 5. E’ gestito dall’associazione culturale "Tra Mar e Laguna", ed è curato da Giuseppe Bozzato.

Orario

settembre – maggio

lunedì – mercoledì - venerdì

14.30 - 18.30

giugno – agosto

lunedì – mercoledì - venerdì

16 - 20

Le collezioni principali sono così articolate:

Di tutte le collezioni sono disponibili anche delle sintesi in diapositiva a disposizione delle istituzioni scolastiche e culturali.


Archivio storico della parrocchia di S. Maria Elisabetta di Cavallino

Si ritrovano i cosiddetti registri canonici di battesimo, morte e matrimonio a partire dal 1700. Nel corso del secolo XVII gli atti di battesimo ammontano a 1048, quelli di morte a 1185, quelli di matrimonio a 266. Nel corso del secolo XIX gli atti di battesimo ammontano a 2357, quelli di morte a 1783, quelli di matrimonio a 518.

I documenti conservati nell’archivio datano a partire dal 1696 (in copia). Sono relativi non solo agli aspetti della vita religiosa della comunità, ma riguardano anche espressioni di quella economica e sociale del territorio.


Archivio storico della parrocchia della SS. Trinità di Treporti

Si ritrovano i cosiddetti registri canonici di battesimo (dal 1626), morte (dal 1638) e matrimonio (dal 1626) . Nel corso del secolo XVII gli atti di battesimo ammontarono a 1170, quelli di morte a 1098, quelli di matrimonio a 331. Per il secolo XVIII gli atti di battesimo risultano 1672, quelli di morte 1943, quelli di matrimonio 494. (I dati su Treporti sono ricavati da M. ETONTI - F. ROSSI, La popolazione del Dogado Veneto nei secoli XVII e XVIII, Padova 1994).

I documenti conservati nell’archivio datano a partire dal 1605. Sono relativi non solo agli aspetti della vita religiosa della comunità, ma riguardano anche espressioni di quella economica e sociale del territorio.


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