E' una bella mattina e come tutte le mattine Marina cade giù dal letto - pam - sul pavimento. "Ohi, ohi che botta" fa Marina "che stavo sognando? Ah che stavo bevendo il caffè con Fedor l'amico mio". Marina infatti ha inventato questa tecnica per ricordarsi i sogni: cadere dal letto prima che suoni la sveglia. "Già Fedor, che buffo aveva uno strano naso a tartufo e le orecchie penzoloni. Poi beveva il caffè come se fosse un cane - lap lap - dentro una tazzina da tè.... Ora mi ritorna i mente che anch'io bevevo il caffè in quel modo!" Marina si alza in piedi stropicciandosi gli occhi e facendo uno sbadiglio ciclopico e... - pam - di nuovo giù sul pavimento. "Ma su cosa mai inciampo? Su una coda? UNA CODA?? STANOTTE MI E' CRESCIUTA LA CODA!!!" "Chissa adesso come mi prenderà in giro Fedor" fa Marina e si guarda, però con aria soddisfatta, la sua nuova coda di gatto. Effettivamente è una gran bella coda: tigrata, morbida e lunga. Deve essere anche calduccina pensa subito Marina e con un movimento agile muove la coda e se la porta attorno al collo, a mo' di sciarpa. Poi pensa a come fare ad uscire... (ed a te lettore, cosa ti viene in mente?). La ragazza, specialmente la mattina, prima di trovarsi con gli amici, è piena di idee. Prende un vecchio zainetto della scuola e con le forbici ci fa un bucchetto di dietro, se lo indossa e fa passare la coda dall'apertura - voilà e anche questa è fatta. Eccola pronta per uscire. Prima però vuole consultare l'elenco telefonico. Frush-frush.. Marina scorre le pagine finché non trova scritto alla voce Maghe e Fattucchiere: Maga Cicoria toglie malocchi, brutti sogni e tonsille infiammate. Riceve solo per appuntamento, numero di telefono 0574\32034 "Ok è giusto quella che cercavo, ma mi serve ancora un altro numero" fa Marina e sfoglia di nuovo l'elenco frush-frush.. "...ci siamo!". Alla voce Gattare e Circoli Felini sta scritto: Miao-miao-mio-miao-mio-miao 0574\677899 Meno male che la nostra amica conosce il gattese, così può tradurre: Donna Gramingna esperta gattara, specializzata in cucina francese, prepara mangiarini per gatti randagi. E' gradita l'eleganza ed il pelo ben lucido. Marina ha un modo tutto suo di consultare l'elenco telefonico. Se ha bisogno del numero di telefono di una magagattara prende la prima metà del numero di una maga e lo appiccica alla seconda metà di quello di una gattara. "Adesso posso telefonare" fa Marina "ho il numero di telefono di una magagattara... e dai nomi delle due signore non può che chiamarsi Donna Cicogna" Quindi compone il numero 0574\320899: "Buongiorno mi chiamo Marina, posso passare a trovarla?" Ora Marina può uscire. Fuori vede l'amico Fedor che ciambotta dentro una pozzanghera, lo saluta muovendo la manina e prosegue in direzione della casa di Donna Cicogna. Marina bussa alla porta di Donna Cicogna. "Avanti" fa la magagattara "sono di qua nel laboratorio". Marina entra facendo attenzione a non toccare alambicchi, provette e ciotole di cristallo che riempino la stanza e le racconta il fatto della coda. "Sono cose che succedono" fa Donna Cicogna "ma c'è un rimendio a tutto. Conosci il barone Seriollis?" "Sì che lo conosco" fa Marina "abita vicino a casa mia... e si dice in giro che non dorme mai perché odia i sogni". Donna Cicogna assaggia la pozione che sta preparando e - pop - le cresce un orecchio sulla fronte. Riprende a parlare come se nulla fosse accaduto: "Vedi cara, ti devi impadronire di un oggetto di questo barone Seriollis e tenerlo sopra al tuo comodino. Dopo qualche giorno vedrai che la coda comincerà ad accorciarsi". "Grazie signora magagattara, entrerò di nascosto nella sua stanza e zitta-zitta ruberò tutta la roba che mi serve" fa Marina. "Aspetta cara non è così facile" fa Donna Cicogna e prende da una ciotola un pochino di crema verde pistacchio. "Ti sei mai imbattuta in un Lupocagno? E' un animale infernale, con tre code e una zampa sola..." "Che buffo con una zampa sola sarà uno scherzo raggirarlo" fa Marina "Fammi finire.." fa la magagattara e si spalma la crema sul naso. Subito il naso cresciutole in fronte si stacca e prende il volo traformandosi in una farfalla "..il Lupocagno è capace di ipnotizzarti scodinzolando le tre code ed allora ti sarà impossibile sfuggirgli e sarai mangiata" Stesso quel giorno Marina decide di compiere il furto. Saluta e ringrazia donna Cicogna, la magagattara sta inseguendo un topo su due pattini di margarina, scivola e pattina che è un piacere vederla. Il barone Seriollis non è in casa, come ogni mattina esce per andare a giocare a tombola. Marina ha una idea formidabile per sistemare quel brutto lupocagno. Da una bancarella del mercato compra un secchettino di pulci messicane: "Con tutte queste pulci addosso quel lupocagno non potrà non grattarsi e con la sola zampa che si ritrova, non potrà più muoversi". E con ciò Marina apre il portone del palazzo dove abita il barone. Apre pure una seconda porta e si ritrova proprio davanti allo studiolo del barone. Vede su una parete una libreria fitta fitta di libri: "Prenderò uno dei suoi libri" fa Marina "me lo sistemerò sul comodino e quando la mia coda sarà scomparsa lo restituirò". La ragazza non fa in tempo ad avvicinarsi allo scaffale che sente gonfiarsi lo zainetto sulle spalle. Raggomitolata dentro lo zaino, la sua coda di gatto si è tutta gonfiata. Infatti la coda, a differenza di Marina, si è accorta della presenza del brutto lupocagno. Marina si volta è vede il lupocagno saltellare verso di lei. La ragazza si fa coraggio, tira fuori il sacchetto delle pulci e lo lancia verso il cane. Succede però un cosa imprevista: il lupocagno con tranquillità saltella verso l'attaccapanni, si infila il collare antipulci e, fatto questo, sorride con un ghigno a Marina. Il cagnastro ha incominciato a far scodinzolare le tre code e Marina già sente che le sue gambe non si muovono più, la poverina è rimasta ipnotizzata. Il lupocagno le si avvicina saltellando tranquillamente, lasciando sul pavimento giusto un filino di bava. Marina è immobile, il Lupocagno zampetta inesorabilmete e con calma si dirige verso la sua preda. La povera ragazza è proprio in un bel pasticcio: è stata ipnotizzata, non riesce a muovere neppure le braccia e neppure a gridare aiuto. Fuori dalla finestra vede l'amico Fedor che sta giocando in strada a saltafoglietta e lei doveva essere lì con lui. Ma qualcosa si sta muovendo: è la coda di Marina! La coda felina non si è fatta incantare dal lupocagno. Si apre un varco ed esce dallo zainetto. Subito si avvolge attorno agli occhi di Marina coprendole la vista delle tre code ipnotizzanti. Ora Marina è libera dall'incantesimo e può scappare. Come una gattina - zoomp - salta sulla libreria facendo precipitare addosso al brutto lupocagno un enorme scheletro di dinosauro. Il lupocagno rimane sommerso tutto il giorno dagli ossi. Alcuni dicono che il lupocagno non si sia neanche sforzato troppo per uscire da sotto quella montagna di ossa. Infatti si poteva sentire il crunk-crunk tipico di un rosicchiamento contento. Adesso Marina può prendersi un libro del barone Seriollis. Potrà tornarsene a casa e cominciare a farsi accorciare la coda finchè non scomparirà del tutto. Mentre sta scegliedo il libro da portarsi via, nota qualcosa di strano giù in strada. All'amico Fedor, giocando a saltafoglietta, è uscita dai pantaloni un pezzetto di coda. "Ah.." fa Marina "allora anche a lui è cresciuta la coda". Marina non ci pensa due volte, lascia stare i libri del barone e si tiene la sua coda "..e poi è stata la mia coda che mi ha salvato da quel brutto lupocagno" fa la ragazza. Così esce dal palazzo e sorridendo va incontro all'amico. FINE |