At 7,59
Nel passo di At 7,59 vediamo come Stefano mentre veniva lapidato dai giudei pregava il Signore Gesù. La traduzione dei TdG è la seguente: "E tiravano pietre a Stefano mentre faceva appello e diceva: Signore Gesù, ricevi il mio spirito". Nella nota che riportano in basso riguardo al verbo faceva appello, affermano: << "Faceva appello": o, "invocava; pregava". Infatti la traduzione cattolica della CEI è: "E così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: Signore Gesù, accogli il mio spirito"
Il verbo del testo originale greco è epikalùmenon che in italiano è mentre pregava, mentre invocava ma non certamente mentre faceva appello; e questo gli stessi TdG lo sanno bene, infatti nella nota a piè di pagina confessano che il verbo significa invocava, pregava. In realtà tutti sappiamo che in italiano fare appello è diverso da invocare, pregare, in quanto quest'ultimo ha un'intensità espressiva sicuramente maggiore di fare appello. Ma l'astuzia dei TdG è quella di fare intendere che fare appello è lo stesso di pregare o invocare.
Andiamo a vedere come traducono i TdG nella Interlinear dei TdG. Ecco qui il documento fotografico:
Si vede bene come sotto a epikalùmenon del testo greco i TdG traducono calling upon che significa mentre pregava, invocava, e la traduzione qui è giusta; ma nella colonnina di destra, che ricordiamo è la bibbia ufficiale dei TdG, c'è il cambiamento in made appeal che vuol dire fare appello. Anche qui c'è una nota in made appeal che vorrebbe erronamente fare intendere che fare appello è lo stesso di invocazione, preghiera.
Anche qui il Corpo Direttivo dei TdG ha abilmente agito per cambiare il vero senso della Scrittura ispirata.