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  metal  

 Fallin’ from the Grace of Evil
 Ghoul

2000 

The Art of Vampirism

The Art Of Vampirism

1.  Goetic Invocation
2.  The Heart Gift With A Serpent (Part II)
3.  The Vault Of The Witch
4.  Fallin’ From The Grace Of Evil
5.  Dissolute Nefert
6.  Son Of Darkness
7.  My Pray
8.  The Cruel Embrace Of Death




Con The Art of Vampirism, i torinesi Ghoul contribuiscono a sfatatare il mito del “paese del sole”, infatti si tratta di un album che non ha nulla da invidiare alle black metal band del Nord Europa.
Attingendo alla mitologia lunare del bacino del mediterraneo, il vampiro che ci propongono è al femminile, irresistibile e seduttivo, i cui baci costano caro. La notturna cupezza delle atmosfere create dalle canzoni non è affatto smorzata dall'alternarsi della voce femminile e di riff molto vicini al metal classico, confermando le capacità tecniche della band in questione, e rendendo il Cd apprezzabile anche da chi non ascolta black metal per abitudine. La canzone che vi presentiamo è un’omaggio alla Lucy del romanzo di Bram Stoker.

FALLIN’ FROM THE GRACE OF EVIL

After the sun descendance,
when the shadows of the cemetery cross
is bound to the obscurity
No more children’s snicker, no more games...
everybody’s afraid of the Lady in Black...
Once mortal virgin, now an un-dead creature
wake up in your grave
and arise from your death,
innocent corrupted soul, you feed yourself with blood
pure children slaughtered by Lady in Black
With the light of the torches for company
four men came for her
flowers scattered on a maiden grave
they met the eyes of the creature of Hell
They were the eyes of the beloved,
for shape and color
but the eyes were filled with the fire of Hell
She was coming nearer with a
languish grace, then She said:
“Come, my lover, leave the other and come to me.
My arms, they desire you.
Come we will lay together.
Come, my groom, Come!”
But the husband arms killed her and then
he kissed Her with the tenderness of a lover
His tears swept away the filth from Her body
and soul. A salvation for a creature
of Hell
No more children’s snicker, no more games...
everybody’s afraid of the Lady in Black...
“No longer She will be an un-dead of Evil.
She’s a true dead of God, and Her soul is with Him!”
PERDENDO LA GRAZIA DEL DIAVOLO

Dopo la discesa del sole,
quando le ombre della croce del cimitero
sono incatenate all’oscurità
Niente più risate di bambini, niente più giochi...
tutti hanno paura della Signora in Nero...
Una volta vergine mortale, ora creatura non-morta
svegliati nella tua tomba
e sorgi dalla tua morte,
innocente anima corrotta, ti nutri di sangue
innocenti bambini massacrati dalla Signora in Nero
Con la luce delle torce come compagna
quattro uomini vennero per lei
i fiori sparpagliati sulla tomba di una fanciulla
essi incontrarono gli occhi della creatura infernale
Erano gli occhi dell’amata,
per la forma e il colore
ma quegli occhi erano pieni del fuoco dell’Inferno
Lei si avvicinava con
languida grazia, e poi disse:
“Vieni, amor mio, lascia gli altri e vieni da me.
Le mie braccia ti desiderano.
Vieni, riposeremo insieme.
Vieni, mio sposo, Vieni!”
Ma le braccia del marito la uccisero e quindi
lui la baciò con la dolcezza di un inmamorato
Le sue lacrime lavarono via la sozzura dal corpo di Lei
e dalla sua anima. La salvezza per una creatura
dell’Inferno
Niente più risate di bambini, niente più giochi...
tutti hanno paura della Signora in Nero...
“Lei non sarà più una non-morta del Diavolo.
Lei è una vera morta di Dio, e la sua anima è con Lui!”
 



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