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  romanzi  

  Vlad Dracula
 Michael Augustyn

2004 

vlad dracula

Vlad Dracula. The Dragon Prince

Newton Compton Editori, 2006 -
Euro 9,90
- Traduzione di Michela Coletta

UN GRANDE ROMANZO STORICO

I Risvolto:
Dracula è noto al mondo nella versione romanzata del vampiro mai morto. Ma dietro questo mito letterario si cela la storia vera del principe valacco Vlad Tepes, cavaliere del Drago, il cui regno in Valacchia fu conteso nel XV secolo con la forza e il terrore da due voraci predatori: l'impero ottomano e l'Ungheria. Dracula rispose ai suoi nemici con una personalissima idea della giustizia, rendendosi protagonista di episodi di efferata crudeltà e di atroci rappresaglie, attuando le raccapriccianti pratiche che gli valsero l'orrido appellativo di Vlad l'impalatore. Venerato come temerario difensore della cristianità e dell'indipendenza nazionale rumena, divenne ben presto una leggenda in tutto il mondo. Vlad Dracula fa rivivere il fascino controverso della sua storia ripercorrendo l'intera vicenda di Dracula, ostaggio, fuggitivo, poi principe e prigioniero, in un suggestivo e realistico romanzo d'azione.

II Risvolto:
Michael Augustyn, appassionato studioso di Dracula, vive a Philadelpia. Vlad Dracula è il suo primo romanzo.

IV di Copertina
Appena dopo mezzogiorno, dalla foresta, a sinistra, si sentì un'esplosione sorda. I reggimenti polacchi spiegati lungo la strada erano solo un diversivo: il resto dell'esercito era penetrato nella foresta per assalire il nemico. Ma era stato sorpreso dal diversivo di Bogdan: sulla strada i pan si misero in agitazione appena se ne resero conto; poi si lanciarono, a tutta carica - vincere o morire.
Il ruggito degli spari da entrambi i lati si spense a poco a poco fino a estinguersi. I polacchi si erano fatti strada verso le linee di Bogdan al prezzo di mucchi di carne macellata. La carneficina bloccava la carica dei cavalieri. La guerra mostrava il suo volto più primitivo: uomo contro uomo.
Dracula capì. Suo cugino aveva visto bene. I suoi uomini si misero in posizione mentre le fila di Bogdan si gonfiavano. Si gonfiavano sempre di più. Poi vomitarono una banda di cavalieri. I pan avevano rotto le fila.
Dracula caricò. Voleva combattere contro un unico rivale, come facevano i nobili nelle guerre feudali, un rivale la cui sconfitta gli avrebbe fatto onore: un cavaliere. Ne trovò uno isolato, ma solo per poco. La Lancia di Dracula si infranse contro uno scudo; il suo scudo si infranse contro una spada. Poi, ci furono solo volti nella massa, una mischia di uomini e bestie.