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Traité de vampirologie
Cairo Editore, 2009 - Euro: 16,00
- Traduzione: Giovanni Zucca
Ad opera di Abraham Van Helsing Dottore in Medicina, filosofia e Belle lettere
Tradotto e adattato dal tedesco e dal nederlandese sotto la supervisione di Édouard Brasey
Contiene anche rari e preziosi trattati sopra la medesima questione
IV
Tutti ne parlano, ma quanti sanno chi sono, davvero, i vampiri? Da dove vengono, dove si annidano e, soprattutto, come si eliminano? Perché se non stiamo in guardia, un giorno non lontano potremmo ridestarci su una terra popolata solo dai Non-Morti.
Parola dell'unica vera autorità in materia, il professor Abraham Van Helsing, ovvero colui che ha sconfitto il vampiro per eccellenza, il conte Dracula in carne e ossa (se così si può dire). In questo appassionante volume riemerso da un polveroso oblio di oltre cent'anni, Van Helsing spalanca davanti a noi le porte delle tenebre. Tenebre brulicanti di vampiri (e vampire!), lamie, larve, risurgenti, upiri, vurdalak e altre sinistre creature, che riaffiorano dalla notte dei tempi con un unico desiderio: bere il nostro sangue...
Un trascinante excursus tra mito, realtà e leggenda, antichi trattati e testimonianze letterarie, che compone un ritratto inquietante e nitido del nostro nemico più subdolo. Da tenere a portata di mano, accanto a collane di fiori d'aglio e paletti acuminati.
Abraham Van Helsing, medico, letterato, filosofo e cacciatore di vampiri, è passato alla storia come colui che ha sconfitto Dracula nel romanzo di Bram Stoker.
Édouard Brasey, scrittore francese ed esperto di fiabe, leggende e mondo magico, ha all'attivo numerosissime opere, oltre alla meritevole riscoperta di questo Trattato.
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