Il Libro dei Vampiri. Dal Mito di Dracula alla Presenza Quotidiana

Edizioni Dedalo, 1997 - L. 32000
- Copertina: Christopher Lee in Il marchio di Dracula

II
Una nuova edizione del volume apparso dodici anni fa, da tempo esaurito, e diventato un oggetto di culto per gli appassionati e gli studiosi. Ora ritorna in libreria, in occasione del centenario del romanzo Dracula, pubblicato per la prima volta a Londra nel 1897.
Una vera e propria caccia al vampiro nella cultura e nell’immaginario collettivo. Un invito a trasformarsi in cacciatori di vampiri e a trovare il vampiro, questo perturbatore seducente e trasgressivo, in tutte le sue manifestazioni, nelle leggende, nella letteratura, nel teatro, nel cinema, nella televisione, nei computer: la figura e il mito del vampiro, in pratica, sono presenti in tutte le forme dell’industria culturale e in tutti i mezzi di comunicazione. E il vampiro è annidato nei luoghi più impensati: nei libri di Proust e di Musil, di Baudelaire e di Kipling, di Poe e di King, di Joyce e di Nietzsche, nei film di Buñuel e nei telefilm americani, nelle rappresentazioni teatrali e nei classici greco-romani.
Nella seconda parte, il libro diventa un «manuale per il vampirologo»: come riconoscere un vampiro, i suoi costumi e le sue abitudini, come allontanarlo e distruggerlo.

III
Fabio Giovannini (Genova, 1958), giornalista del quotidiano «Liberazione» è studioso di immaginario fantastico, gotico e noir. È considerato uno dei principali esperti italiani sui vampiri. Sul tema ha pubblicato Vampirismus. Gotico e fantastico nel mito del vampiro (Alfamedia, 1986), I vampiri sono tra noi! (Stampa Alternativa, 1993), In viaggio con Dracula (Il Minotauro, 1994) e ha curato l’edizione italiana del romanzo Varney il vampiro (Datanews, 1993). Tra le sue pubblicazioni nelle edizioni Dedalo, La morte rossa. I marxisti e la morte (1984) e Dario Argento. Il brivido il sangue il thrilling (1986).

Dalle recensioni alla prima edizione:

Ecco qui a erudirci un dovizioso Libro dei vampiri, scritto e curato da Fabio Giovannini che ha senz’altro un programma ambizioso... I grandi del sapere moderno, insomma, hanno avuto tutti commerci inconfessati con il vampiro.
Oreste Del Buono, «La Stampa»

Storie remote trovano nella documentazione minuta e straordinaria di Giovannini una lettura polivalente. L’interesse dell’autore, mi sembra, è nello scoprire un vampirismo come traccia culturale attualmente presente.
Alfonso M. di Nola, «Corriere Della Sera»

Questo libro vuole introdurci a una scienza che non esiste: la vampirologia. Così, di vampiro in vampiro, passiamo in rassegna i film, i romanzi, gli sceneggiati dove le sanguinose creature hanno fatto la loro comparsa.
Corrado Augias, «Panorama»

Ci voleva Fabio Giovannini con Il libro dei vampiri per ricostruire fin nelle pieghe del suo mantello nero e rosso il mito del vampiro. Ricostruirlo così bene da farcene sentire il fiato sul collo.
Letizia Paolozzi, «L’Unità»

IV
Un breviario per il vampirologo contemporaneo.
Ovvero, come scovare il vampiro che si annida nel notturno e nelle metafore della cultura occidentale, seguendone le orme nel cinema e nel video, nella letteratura e nel teatro.