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Dracula
Newton & Compton, 1996 - L. 3000
- Introduzione di Riccardo Reim
- Cura e traduzione di Paola Faini
- Filmografia a cura di Gianni Pilo
- Copertina: Caspar David Friedrich, Uomo e donna in contemplazione della luna (part.), Nationalgalerie, Berlino
La storia del vampiro più famoso di tutti i tempi
IV
Accompagnato da ininterotta fortuna, riconfermata dal successo del film di Francis Ford Coppola, Dracula di Bram Stoker è lultimo grande romanzo gotico e al tempo stesso, forse, il più famoso: spettrale, altero, spietato e sottilmente erotico, il pallido Conte (il cui nome è ormai sinonimo di vampiro) appartiene a quei pochi personaggi che entrano a far parte dellimmaginario collettivo, impongono un genere, divengono un simbolo, una sorta di dimensione. «Una figura», come notava Thomas Wolf, «che costringe a confrontarci con misteri primordiali: la morte, il sangue, lamore e i loro reciproci legami», cosicché «il risultato cui Stoker perviene è questo: ci fa comprendere, attraverso la nostra esperienza, perché si dice che il vampiro sia invisibile allo specchio. Egli cè, ma noi non lo riconosciamo, dal momento che il nostro stesso viso lo cela.»
Bram Stoker nacque a Dublino nel 1847 e vi morì nel 1912. Oltre a Dracula, universalmente considerato il suo capolavoro, scrisse numerosi altri racconti e romanzi, tra cui vanno almeno ricordati Il mistero del mare (1902), La dama del sudario (1906) e La tana del verme bianco (1911).
Riccardo Reim, regista e scrittore, ha pubblicato numerosi volumi di saggistica, teatro e narrativa. Per la Newton Compton ha curato, tra laltro, le due antologie Da uno spiraglio. Racconti neri e fantastici dellOttocento italiano (1992) e I grandi romanzi gotici (1993).
Paola Faini è ricercatore di Lingua e letteratura inglese alla Terza Università di Roma. Si occupa prevalentemente di teatro e di narrativa inglese moderna. Ha curato ledizione italiana di vari autori di lingua inglese, tra i quali Doris Lessing, Ford Madox Ford, Virginia Woolf, William Somerset Maugham.
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