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  saggi  

 La Contessa Dracula - La vita e i delitti di Erzsčbet Báthory
 Tony Thorne

1997 

tony thorne - la contessa dracula

Countess Dracula

Mondadori, 1998. Lire: 32 000

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Collana "Le Scie"
- Copertina: Ritratto di Erzsčbet Báthory, XVII sec. Budapest, Museo nazionale ungherese. Foto del museo. 

I
Ungheria, primo decennio del Seicento. Tra le alture dei Carpazi sorge il castello della contessa Erzsčbet Báthory, discendente di una delle piů potenti famiglie dell'Ungheria: č nipote di Stefano I, re di Polonia, zia del dissoluto principe Gábor di Transilvania e vedova del «bey nero» Ferenc Nádasdy, eroe nazionale delle campagne contro gli ottomani. Ha fama di donna orgogliosa della sua potenza e autonomia, capace di tener testa ai nemici come un uomo, ma dicerie piů sinistre la circondano: si sussurra che sia viziosa e depravata, che frequenti maghe e fatucchiere, che infligga alle giovani donne al suo servizio torture confinanti con il cannibalismo.
Intorno a lei si scontrano opposte fazioni politico-religiose: quella dei luterani nazionalisti che auspicano l'indipendenza dell'Ungheria dall'Impero (di cui fanno parte i Báthory) e quella dei cattolici che appoggiano la corona degli Asburgo, capeggiata da György Thrzó, il conte palatino. Sarŕ proprio lui il grande accusatore di Erzsčbet : arrestata nel corso di un blitz notturno e sottoposta a un'istruttoria che si concluderŕ con la condanna alla reclusione a vita nel suo castello, viene accusata dei delitti piů orrendi. Per salvaguardare il candore della pelle, denunciano i testimoni (sottoposti perň, nel corso dell'interrogatorio, alla tortura)' la contessa ha ucciso oltre 600 fanciulle e si č bagnata nel loro sangue, godendo inoltre di sottoporle ai tormenti piů atroci.
Leggenda o veritŕ? Erzsčbet fu davvero un vampiro femmina, una sadica medichessa che sperimentava su cavie umane, o fu una complessa antieroina, vittima delle macchinazioni di uomini intriganti, oltraggiati dalla sua indipendenza, dalla sua ricchezza, dalla sua splendida fierezza? Imparziale, Tony Thorne approfondisce entrambi questi aspetti e, grazie a ricerche condotte negli archivi dell'Europa Orientale, riferisce sia i fatti documentati (i verbali dei processi, le lettere, le cronache e le opinioni dei contemporanei) sia i dettagli delle gesta spaventose attribuite alla «contessa Dracula», ricreando vividamente il quadro di un'epoca complessa e feroce, di un paese lontano, fascinoso e crudele.

II
Tony Thorne, linguista, lessicografo e commentatore culturale, dirige il Language Centre del King's College all'University of London. Sulle tracce della leggenda della contessa Báthory ha compiuto numerosi viaggi nell'Europa centrale e orientale, prima e dopo la caduta del Muro di Berlino.

IV
LEGGENDA E STORIA VERA DELLA SANGUINARIA CONTESSA CHE FU ALL'ORIGINE DEL MITO DI DRACULA.

 

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