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Carmilla
Newton & Compton, 1993 - L. 1000
- Introduzione di Riccardo Reim
- Traduzione di Roberta Formenti
- Copertina: Otto Dix, La Venere dai guanti neri (1932)
IV
Carmilla, pubblicato nel 1872, è per unanime considerazione uno dei più
bei racconti dell’orrore che siano mai stati scritti. Maestro
riconosciuto della ghost-story, Joseph Sheridan Le Fanu crea
con la donna-vampiro Carmilla (che è anche Mircalla, e anche Millarca,
come in un perverso labirinto di specchi...) un personaggio di
singolare fascino, sottilmente erotico, ambiguo e allarmante, che
conferma il celebre giudizio espresso su di lui da M.R. James: «Le
Fanu sta assolutamente in prima fila tra gli scrittori di racconti di
fantasmi... Nessuno riesce ad allestire il palcoscenico meglio di lui;
nessuno meglio di lui sa aggiungere il dettaglio efficace».
Joseph Sheridan Le Fanu (1814-1873) fu romanziere, poeta e giornalista,
ma deve la sua fama ad alcuni racconti del soprannaturale, divenuti
veri e propri classici del genere, come Tè verde, Il
pittore Schalken, Dickon il diavolo e, naturalmente, Carmilla.
Riccardo Reim è nato a Roma nel 1953. Scrittore e regista, ha
pubblicato numerosi libri di teatro, saggistica e narrativa, tra cui: Pratiche innominabili, Lettere libertine, Nero per signora, L’Italia
dei misteri, Il corpo della poesia, Controcanto e,
con la Newton Compton, Da uno spiraglio.
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