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La
Vergine di Sangue
Paul
Carter
Editore ERP Roma, Collana "I racconti di Dracula" prima serie,
n.45 Luglio 1963 - L. 150
- Pag. 120
- Copertina realizzata dal pittore Mario Caria - Roma
TRAMA
Hellen Hopelius, Agnes Gejer e Viktoria Bardquist, tre stupende
ragazze svedesi, attirano l’attenzione e suscitano l’ammirazione
della gioventù dorata di Stoccolma. Ma le ragazze, oltre che
affascinanti, sono anche fredde e sdegnose.
Mars Wrangel, Olof Larrsen e Alan Sunderson, ricchi figli di
industriali, sono i loro più assidui corteggiatori, anche se le
probabilità di riuscita sembrano incerte.
Nelle serate trascorse insieme, si beve molto White Horse, si
ascolta musica al Concert Hall o alla Cattedrale di Storkyrka. E si
parla anche di Jan Kjort e Bert Duun, due loro amici misteriosamente
scomparsi, sui quali la Polizia sta compiendo delle ricerche.
Una ragazza di 16 anni, Nilsa che vive con lo zio Lorj Jacob, ha
incubi paurosi nei quali vede decapitare uomini alla Abbazia di Santa
Margaretha. Ma sono veramente sogni? O si tratta forse di veggenza?
Un altro giovane scompare nel nulla. Questa volta è Mars Wrangel.
L’ispettore Hokoln della Polizia fa dragare l’Askrike, il fiordo
che costeggia la strada dove è stata ritrovata la sua macchina, ma
inutilmente.
Seguono altre inspiegabili e misteriose sparizioni.
Un cacciatore, Kay Klausen, crede di avere scoperto qualcosa e se ne
serve per ricattare Agnes, della quale è follemente innamorato. Kay dà
appuntamento ad Agnes di notte, al vecchio mulino abbandonato.
Ma all’appuntamento al vecchio mulino ci va anche l’ispettore di
Polizia Sven Bergstrom. E tutti e tre, inconsapevolmente, sprofondano
in abissi popolati da esseri decapitati e da ancora più orribili
segreti...
Capolavoro del brivido con sfumature erotiche.
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