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Castrolibero
2004 - Chiesa SS. Salvatore in piazza Pandosia (ex piazza Pantosia)
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- Chiesa SS. Salvatore 2004 - Altare Maggiore
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- Chiesa SS. Salvatore 2004 - Interno
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2004-
Antico crocefisso in argento-
Chiesa SS. Salvatore - Di un crocefisso in argento si fa menzione
in una descrizione di una Chiesa che qui esisteva nel 1736
(Notar Andrea Santanna, Marano M. 21 nov. 1736)
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- Natale 2004
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- Sagrestia Chiesa SS. Salvatore 2004 - I migliori Presepi realizzati
quest'anno
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2004- Chiesa SS. Salvatore - Antica Pala raffigurante la Beata Vergine
Addolorata - Opera di datazione e autore ignoti - In passato era
ubicata nella Chiesa di San Giovanni. Di un "Quatro (sic)
della Madonna dei sette dolori" (sette spade) si fa menzione
in un atto notarile del 1736.
(Notar
Andrea Santanna, Marano M. 21 nov. 1736)
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- Chiesa SS. Salvatore 2004 - Opera da poco realizzata e posta sull'altare
Maggiore. Raffigura l'Ascensione di Maria in cielo. E' stata realizzata
da P. Lucchetta nel 2004 su un cartone del maestro Francesco Solimena
(1657-1747) - Da un'annotazione posta sul dipinto l'autore ci fa
sapere che l' opera è stata stilizzata nella forma e nei
colori.
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- Chiesa SS. Salvatore 2004 - Cappella laterale a sinistra dall'ingresso.
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- Chiesa SS. Salvatore 2004 - Trasfigurazione del Cristo - Tela
settecentesca del maestro Domenico Oranges. Opera malamente restaurata
intorno al 1970
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2004 - Chiesa San Salvatore e casa canonica in piazza Pandosia.
Una
data da ricordare: 8 gennaio 2005
Le reliquie dei Santi nell'altare
Alla presenza dell'Arcivescovo di Cosenza Mons. Giuseppe Agostino,
del Sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, del Preside dei Cavalieri
del Santo Sepolcro, di varie autorità e di una platea gremitissima
di castroliberesi, è stata celebrato, nella chiesa SS. Salvatore
di Piazza Pandosia nel Centro storico di Castrolibero, il "Rito
della Dedicazione dell'Altare". La celebrazione è stata
fortemente voluta dall'attuale Parrocco di Castrolibero Centro,
Sac. Don Franco Zumpano. Dopo i saluti del Parroco, ha preso la
parola l'Arch. Marcello Magliocchi che ha ideato la sistemazione
del Presbiterio. Il Vescovo, dopo aver benedetto l'acqua, ha attraversato
la navata centrale della chiesa e ha benedetto i presenti "aspergendoli
con l'acqua". Successivamente ha benedetto con l'acqua santa
anche il nuovo altare.
Il coro ha intonato a questo punto il "Gloria in Excelsis Deo"
di Vivaldi.
Dopo le preghiere e le "Litanie dei Santi" è avvenuta
la deposizione delle reliquie di alcuni Santi in una nicchia ricavata
sotto l'altare maggiore della chiesa.
Il Parroco ha presentato l'involucro delle reliquie al Vescovo che
le ha poi collocate sotto l'altare. Nelle teche sono custodite le
reliquie ossee di San Cono, Beato Don Luigi Guanella, Beati Martiri
d'Otranto, S. Clemente Papa martire, B. Giovanni Antonio Farina,
Beati martiri presbiteri di Parigi, S. Cosma e Damiano, S. Pacifico
martire, S. Giuseppina Bakhita, B. Maria di Gesù Crocefisso
Pektovic, ven. Suor Elena Aiello e indumenti di S. Pio di Pietrelcina.
E' seguito il rito dell'Unzione dell'Altare con il "sacro crisma"
e l'incensazione dello stesso da parte del Vescovo mons. Agostino.
L'ATTESTATO
DEL CUSTODE DELLE RELIQUIE
Alla manifestazione religiosa è seguito in chiesa un Concerto
di musica Barocca da parte della Scuola di Musica "Ada Campagna"
di Mendicino. Sono stati eseguiti brani di G. P. Telemann, A. Corelli,
J.S. Bach (Aria sulla Quarta Corda) e V. Vivaldi (Concerto in Do
Maggiore per due Trombe e Archi).
Un rinfresco nella casa canonica ha concluso la bella serata.
LE
FOTO DELLA CERIMONIA
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