Carlo
Zupi nacque a Cerisano nel 1878. Figlio di Saverio e di Luigina Confluenti,
si trasferì a Castrolibero nel "casino Zupi", dopo la morte dello
zio Giovan Battista Zupi, nobile locale, del quale fu erede universale. Molto
incuriosito dalle vicende antiche di Castrolibero Marano e Cerisano, esordì
nel 1901 nel ristretto mondo letterario cosentino con un saggio storico dal titolo
"Lo stato di Cerisano, Castelfranco e Marano nel 1750". L'opuscolo,
di sole 14 pagine, era la prima vera monografia dedicata alla storia delle tre
"universitas" (Comuni) che formavano l'antico principato di Castelfranco.
La ricerca si basava su un antico manoscritto "La platea di casa Sersale
nel 1750" in cui venivano descritti i confini dello Stato. Nel 1906 L'opuscolo
venne ristampato. Da quelle poche pagine e dalla ricerca dello Storico Lunetto
Vercillo "Pantosa dal 1276 al 1800" 34 pagine edite dalla tip. Biondi
di Cosenza nel 1973, si basò la ricerca degli storici locali Antonello
Savaglio e Alberto Anelli che portò alla stesura di un testo di 278 pagine
dal titolo "Storia di Castrolibero e Marano". Carlo Zupi fu autore
di molti altri scritti di carattero strorico.
Morì
a Roma il 22 ottobre 1918, colpito dall'influenza "spagnola".
Frazione
Santa Lucia, Chiesa di San Francesco di proprietà della famiglia Zupi.
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