Firmino
nacque il 12 ottobre 1945 in uno stabile del Centro Storico di Castrolibero, a
20 metri dalla torre dell'Orologio. Era l'unico figlio del calzolaio Alessandro
e della casalinga Adelina Russo. Tra il 1954 e il 1955 la famiglia si trasferì
nella frazione Santa Lucia dove Firmino Francesco completò le scuole elementari.
Nel 1959 si iscrisse all'Istituto "A. Monaco" di Cosenza per frequentare
il triennio di "avviamento professionale" e l'anno successivo si avvicinò
alla Federazione Comunista dove conobbe tanta gente nuova. Si appassionò
alla politica, assistette alle quotidiane discussioni in Federazione, scoprì
libri come "il Capitale" e riviste che parlavano ovviamente del comunismo
e così, quasi inconsapevolmente, si trovò a dedicare alla politica
gran parte della sua vita. All'epoca, Cosenza esprimeva politici di primo piano
che hanno lasciato come indelebile impronta il loro operato e le loro idee. In
particolare, nel Partito Comunista militavano Fausto e Luigi Gullo, il primo fu
ministro della Repubblica, il secondo fu invece Senatore e rappresentava, particolarmente
per i giovani comunisti cosentini, un sicuro punto di riferimento. Fu assolutamente
senza volerlo che Gullo procurò l'occasione del "battesimo politico"
di Firmino Francesco. Nel 1960 infuriava la campagna elettorale delle Elezioni
politiche e il Senatore Gullo, come capita in queste occasioni, aveva programmato
il giro per tutti i comuni del Collegio fra cui anche quello di Castrolibero.
Ma un contrattempo gli impedì all'ultimo momento di raggiungere Castrolibero,
dove il palco era stato preparato ed il pubblico era accorso numeroso. Gli
organizzatori locali non sapevano cosa fare. Fra questi era il compianto Pasquale
De Cicco che, conoscendo le capacità di Firmino, ebbe l'idea di catapultare
letteralmente il quindicenne Francesco Firmino sul palco, invitandolo a prendere
la parola. Fu quello il primo comizio pubblico di Firmino che, nonostante la forte
emozione, ebbe la capacità di coinvolgere tutti i presenti in un'emozionante
"escalation" di applausi e di pugni chiusi. Fu quello il vero e proprio
"battesimo politico" che procurò al Greco stima e fiducia di
un popolo che finalmente si sentiva degnamente rappresentato. Naturale conseguenza
di tutto ciò, fu la nascita a Castrolibero, nel 1961, della prima sezione
del Partito Comunista, la sezione "Palmiro Togliatti". L'impegno
in politica di Firmino Francesco, era divenuto ormai totale al punto che egli
costituiva già un vero punto di riferimento per il popolo di Castrolibero
che presto lo volle, a gran voce, candidato alle elezioni comunali. Fu così
che sin dal 1975 fece parte del Consiglio comunale e successivamente, arrivò
a ricoprire dapprima la carica di vicesindaco e dopo quella di primo cittadino.
Fu Sindaco dal 1980 al 1982. La sua gestione si caratterizzò dall'assiduo
impegno in tutti i settori dell'Amministrazione comunale: il personale, i lavori
pubblici, la gestione del territorio ecc. ecc. La trasparenza fu la sua mania:
bandì le clientele ed i favoritismi ed operò esattamente per come
aveva promesso di fare. Diede alla gente ciò che si aspettava da lui
ottenendo in cambio stima e rispetto anche da coloro che non l'avevano votato. Purtroppo
però, il successo non fu altrettanto grande negli ambienti degli addetti
ai lavori verso i quali il Greco suscitò invidia e persino paura, per via
della forte accentuazione accentratrice dei poteri comunali da lui operata, al
punto che fu costretto a dimettersi nel 1982. Nel 1990 Francesco Firmino Greco
lasciò la politica attiva per una serie di delusioni ottenute ed anche
perché si palesavano in lui segni di cedimento della salute dovuti allo
stress, conseguenza dell'impegno continuo e generoso dato in precedenza.
Oggi
è solo un attento osservatore degli eventi locali e dispensa consigli a
chi li richiede. Le nuove generazioni non sanno del suo passato e fra coloro che
vissero da vicino la sua storia, sono pochi quelli che gli sono rimasti fedeli.
Il suo acume politico, la sua fantasia propositiva, il suo impegno esemplare ormai
fanno parte della storia di questo comune.
Comizio
del Partito Comunista nella neve in piazza Lamia - Anni 1960-1970
Firmino
Francesco Greco in Piazza Lamia a Castrolibero
Piazza
Lamia - Comizio del Partito Comunista Italiano nella neve
Un
Congresso del PCI a Castrolibero - Firmino Greco a fianco di Fabio Mussi, eletto
successivamente alla Camera dei Deputati.
Firmino
Greco nel corso di un comizio improvvisato a bordo di un'autovettura Volvo
|