Castrolibero. Al consiglio comunale
Centro storico
la scommessa

CASTROLIBERO - E' doveroso riconoscerlo: i1 consiglio comunale di Castrolibero rappresenta un'anomalia nella panoramica offerta da tanti consessi similari: maggioranza e minoranza, pur nel rispetto dei ruoli da ciascuno ricoperti, operano in perfetta simbiosi "perchè - ha riconosciuto il sindaco Orlandino Greco - c'è grande amore da parte vostra nei confronti di questo paese, con perfetta unità di intenti verso un unico obiettivo.
Questa assemblea - ha rilevato ancora con evidente soddisfazione il sindaco di Castrolibero - con il suo operato sta offrendo confortante serenità al territorio, scrivendo così una nuova pagina di storia della nostra comunità".
Ed in questo clima di ampia collaborazione si è tenuto ieri mattina il consiglio comunale per discutere una variante al Piano Regolatore riguardante il centro storico.
Relazionando sul progetto che - data la ristrettezza dei tempi - ha impegnato non poco la struttura tecnica comunale, il sindaco Greco ha rilevato la necessità di rilanciare la parte storica del paese trasformandola da quartiere senza vita in centro di eccellenza, capace di favorire situazioni di più ampio sviluppo.
Considerato il notevole numero di case sfitte e facendo leva su di un ampio rapporto collaborativo pubblico-privato, il progetto illustrato dal sindaco Greco prevede la nascita di una città universitaria che, nell'ambito di una crescita razionalizzata, sia capace di dar vita ad una realtà artigianale ripristinando antiche botteghe e creando inoltre punti di ristoro, centri di benessere, parcheggi, percorsi pedonali, strutture commerciali ed altro ancora.
Per realizzare l'intero progetto è previsto un finanziamento di 8 milioni di euro.
Arriveranno tutti? Solo dopo lo stanziamento dei fondi sarà possibile graduare gli interventi scegliendo le priorità e privilegiando i punti di eccellenza. "In ogni caso - ha sottolineato Orlandino Greco - questa sarà una pietra miliare per lo sviluppo del territorio".
Per la maggioranza, gli assessori Guido e Tortorella hanno espresso la necessità "di dare un'anima al territorio" riempiendo di progettualità "una grande sfida politico-programmatica",mentre per la minoranza sono intervenuti Accursi, Villella, Manna e Cerulo. Unanime anche il loro giudizio positivo sul progetto, pur con le dovute precauzioni che un'opera così importante impone.
L'ampia analisi di Bruno Villella sui centri storici di Cosenza e di Rende invita a "rivendicare in questo contesto una nostra specificità" per non ripetere errori che qualcuno in questo momento sta pagando.
Appoggio comunque all'iniziativa e offerta di ampia collaborazione per traghettare in porto il progetto. Il voto è stato unanime e convinto.
In apertura di seduta il sindaco Orlandino Greco, a nome anche di tutta l'assemblea, ha espresso congratulazioni ai consiglieri Bruno Villella per la recente nomina a vice direttore generale dell'Afor e a Giovanni Cerulo, chiamato dall'assessore regionale Luigi Incarnato a far parte del suo staff.