DA IL QUOTIDIANO ON LINE DEL 25/5/2006
Sabato (10 giugno) la manifestazione organizzata dalla Pro loco e dal Comune
CASTROLIBERO - Era da tempo che la città di Castrolibero desiderava comunicare con il mondo.
A testimonianza di ciò i gemellaggi con città statunitensi, polacche, brasiliane promossi dall'amministrazione. Ma alla beneficenza senza confini non ci aveva pensato nessuno, se non fosse stato per un gruppo di giovani che, ispirati da uno di loro più "cosmopolita", hanno abbracciato da subito l'idea di organizzare, supportati dalla Pro loco e dal Comune, un varietà di beneficenza che prende il nome di "Prima edizione catena d'amore".
Uno spettacolo che si consumerà sabato 10 giugno, a partire dalle 20, all'anfiteatro della città di Castrolibero ristrutturato apposta per l'occasione.
I ricavi del concerto, acquistando un biglietto di ingresso di 3 euro, saranno devoluti ad un orfanotrofio della città keniana di Machakos, che ospita 60 bambini, strappati dall'indigenza delle baraccopoli.
Lavorare per gli altri quando il dare si traduce inevitabilmente in ricevere. Sembra questo lo slogan che motiva i giovani organizzatori dello spettacolo. Suoneranno gratuitamente la band: "Ultrasuoni" di Rende e i "Sonora" di Marano M.to. Si esibiranno , inoltre, la scuola di ballo "University of Dance", il gruppo teatrale della Pro loco di Castrolibero, la scuola di ballo "Body Line", il corso operatore di moda del Professionale di Bosco De Nicola e le scuole medie e superiori del territorio. Come se non bastasse, mostrerà il proprio lato canoro, nei panni dei Pink Floyd e di Vasco Rossi, il sindaco Orlandino Greco accompagnato da due giovani chitarristi. Presenterà la serata Francesco Errante di Rlb, con le sue mille voci e la sua inguaribile voglia di essere onnipresente in occasioni simili. Una buona occasione per passare una serata lontani dalla tv per incontrarsi tutti insieme ad assistere uno spettacolo unico nel suo genere in Calabria che è vicino con il cuore e la mente a coloro che hanno l'"unica colpa" di vivere in luoghi e condizioni disumane.
Momenti di intensa riflessione, supportati da immagini del Kenya, con don Antonio Abruzzini, missionario e "gancio" che ha permesso a Castrolibero di comunicare con Machakos. Racconteranno la propria esperienza missionaria in Niger, due giovani scout: Alessandra e Salvatore. "Vi aspettiamo numerosi, per condividere questa prova di amore incondizionato", l'appello unanime dello staff promoter.
Christian Coppolino