TESINA DI STORIA.





La Seconda Guerra Mondiale
L'Italia nella Seconda Guerra Mondiale
Gli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale
La Russia Nella Seconda Guerra Mondiale
Il teatro di guerra nippo-statunitense nel sud-est del Pacifico
La caduta del Fascismo
Il "nuovo ordine"tedesco
La caduta della Germania e del Giappone
La sorte di Benito Mussolini
Verso la fine delconflitto;la battagli del pacifico
Le sorti dei paesi che hanno combattuto la seconda Guerra Mondiale





LA SECONDA GUERRA MONDIALE



L’inizio ufficiale della seconda guerra mondiale avviene il 1 settembre 1939 quando l’armata nazista,
contravvenendo a tutti i trattati di pace e neutralità stipulati all’indomani della 1°a guerra mondiale,
invade la Polonia con la sua potentissima armata.
L’attacco è mirato e ben organizzato,e vengono usati per la prima volta congiuntamente fanteria,carri armati e aviazione.
A causa di un patto segreto stipulato con la Russia,l’armata rossa inizia anch’essa l’invasione della Polonia,
occupandone la parte orientale.Essa non è in grado di difendersi da quest’attacco congiunto,e capitola velocemente.
Francia e Gran Bretagna restano esterrefatte dalla rapidità e dall’efficienza dell’esercito tedesco,
e iniziano la mobilitazione in vista di un attacco che sembra pressocchè imminente.Le truppe naziste muovono
verso il territorio francese,mentre la Russia concentra la sua campagna in Finlandia,impadronendosi dello strategico istmo di Camelia,essenziale per la difesa della vicina Leningrado.
La Germania non attacca immediatamente la Francia,facendo cosi trascorrere mesi di “guerra” senza che venga
sparato un solo colpo fra le due potenze.La strategia dello stato maggiore tedesco è sempre stato quello
della guerra lampo,e infatti senza nessun preavviso le truppe di Hitler invadono
(di nuovo senza dichiarazione ufficiale di guerra)la Danimarca,in modo da tenere sotto scacco la Gran Bretagna
e in special modo riuscendo ad aggirare la linea Maginot,una lunga e robusta fortificazione
costruita per separare la Francia dalla Germania,ma stupidamente non fatta proseguire oltre i confini francesi.
In questo modo la Germania riesce ad aggirare in maniera semplicissima questa linea fortificata,
ed ha via libera verso la conquista di Parigi.L’attacco sferrato è devastante:
forze corazzate mobili e fanteria motorizzata aprono la strada all’invasione tedesca,
l’aviazione aerea impiega dei bombardieri per distruggere la maggior parte delle fortificazioni francesi, le truppe aereo-trasportate vengono paracadutate alle loro spalle,la fanteria consolida i territori conquistati
e apre la strada verso Parigi.Un’invasione sotto il punto di vista militare perfetta,se si pensa che mai
prima d’ora tutti questi reparti di un esercito erano stati usati simultaneamente.A questo punto,inevitabilmente,Parigi cade.
Il governo francese ripara a Bordeaux,la Gran Bretagna invia truppe in aiuto della Francia,ma i due eserciti congiunti
non possono fare niente di fronte alla preparazione,alla tecnica,e all’immensa quantità di unità dell’armata nazista.
Le truppe francesi e inglesi fuggono sulle coste Inglesi.All’indomani dell’invasione tedesca un nuovo personaggio
si affaccia sulla scena mondiale,un uomo che cambierà il cosrso degli eventi:
viene eletto a Londra il primo ministro inglese Winston Churchill.



Torna all'indice





L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE



Allo scoccare della seconda guerra mondiale,l’Italia è in una situazione economica che non consente assolutamente
la sua entrata in guerra:aviazione,fanteria,mezzi corazzati non possono competere con le altre potenze europee,non ci sono
soldi per intraprendere una campagna di guerra di cosi vaste proporzioni,non c’è la preparazione adatta per compiere
tutto questo.
Gli esponenti fascisti lo sanno bene,e di fatti si trovano dilaniati in mezzo a 2 scelte:non si può rischiare la guerra,
l’Italia non riuscirebbe a sopportarla.Il nostro paese però non può neanche essere messo in secondo piano rispetto
alle altre superpotenze,anche perché il bottino da dividere,in caso di vincita,sarebbe elevatissimo:grande crescita del
potere economico e commerciale italiano,allargamento dei nostri domini attraverso nuove colonie,posto in primo piano
nella scena mondiale.
La base del pensiero fascista ha sempre poggiato sulla conquista,sulla guerra,sulla sottomissione dei popoli assoggettati
e sulla supremazia della razza italiana(il fascismo affonda le sue radici,la maggior parte dei suoi punti fermi e dei suoi
valori sul pensiero dell’antica Roma).
Viene però deciso che per l’Italia i tempi non sono maturi per scendere in guerra,e Mussolini dichiara allora una linea
di non belligeranza.
E’ solo quando Hitler riesce,cosi velocemente,a far cadere la Polonia,a sconfiggere la Francia,e sembra che ormai
l’Inghilterra sembri sul punto di capitolare,che l’Italia decide di scendere in guerra a fianco dei nazisti,dichiarando
guerra a Francia e Inghilterra.Il governo fascista infatti crede che la guerrà sarà di breve durata.
L’illusione della guerra lampo però presto svanirà nel nulla….
La Francia firma immediatamente l’armistizio con l’Italia,mentre il Furher si prepara a sferrare l’attacco finale
all’Inghilterra,organizzando l’operazione “Leone Marino” .Hitler vuole invadere le coste britanniche e annientare il popolo
inglese una volta per tutte.Ma l’Inghilterra,a differenza della Francia possiede la flotta navale più potente del mondo
e un’aviazione non ai livelli di quella tedesca,ma molto efficiente.I tedeschi cercano di sferrare l’attacco finale,ma la
risposta inglese è ferma e compatta,e il sogno di una guerra lampo svanisce proprio in questo istante.
La seconda guerra mondiale,da breve conflitto sognato dai nazisti,si tramuterà in una guerra lunga,logorante.
Si trasformerà nella conflitto più sanguinoso della storia.
Fallita l’operazione “Leone Marino”l’unica carta rimasta in mano alla Germania è quella di bloccare tutti i rifornimenti
verso l’Inghilterra,trasformando i mari e gli oceani in un ampissimo teatro di scontro,dove a farla da padrone sono
i sofisticati sottomarini tedeschi,pronti ad affondare qualsiasi nave mercantile diretta presso la Gran Bretagna.
Nel frattempo l’Italia accelera le sue manovre,in modo da trovarsi qualcosa in mano in caso di armistizio
o di fine della guerra,e punta sull’Africa occupata dagli inglesi,cogliendo inizialmente grandi successi,dovuti però
più che altro alla momentanea impreparazione delle truppe Britanniche.
L’avanzata italiana comincia però a frenare,trovando forti difficoltà nel settore etiopico e in quello egiziano.
Nel frattempo è iniziata l’invasione italiana in Grecia,che si concluderà con una umiliante sconfitta,risolta solo con
l’arrivo degli alleati nazisti.L’Italia perde completamente la supremazia in Africa,ormai saldamente in mano agli inglesi
e subisce pesanti perdite nelle battaglie marittime di Punta Stilo.La flotta ormeggiata a Taranto è gravemente danneggiata.



Torna all'indice





GLI STATI UNITI NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE



La posizione assunta in un primo momento dagli Stati Uniti durante il conflitto è quella della neutralità,linea
che il presidente Roosvelt adottò in un primo momento ritenendola la scelta migliore per la sua nazione.
Successivamente però,visto l’avanzata senza freni della Germania e vedendo la disperata situazione dell’alleato storico
degli Stati Uniti,l’Inghilterra,Roosvelt decise di fornire ad essa navi da combattimento,cacciatorpediniere,armamenti,
> senza che essa dovesse pagare nulla:avrebbe potuto farlo in un secondo momento.A questo punto la posizione americana si
trasforma da neutrale in linea di non belligeranza,(come fece in un primo momento l’Italia)facendo però capire da che parte
essa si sarebbe schierata in caso di entrata in guerra.La causa scatenante dell’entrata nella seconda guerra mondiale
degli Stati Uniti è l’attacco giapponese alla base aeronavale di Pearl Harbor,nel Pacifico,dove l’America perderà gran parte
della sua flotta da combattimento.E’ solo a questo punto che l’America scende ufficialmente in guerra.
Nel frattempo la Germania ha sferrato il suo attacco anche alla Russia.Il conflitto,a questo punto,può ritenersi davvero
mondiale.



Torna all'indice





LA RUSSIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE



La Russia,il più enorme stato dell’est europeo,nonchè superpotenza mondiale,si ritrova in un primo momento alleato
della Germania nazista,quando Hitler decide di invadere la Polonia.Nei piani di Adolf Hitler c’è sempre stata l’intenzione
di attaccare e distruggere il colosso sovietico nel momento più propizio.Nel giugno 1922 Hitler lancia
la più grande offensiva armata mai vista sulla terra e,formando un’armata di 3.000.000 di uomini,muove verso il territorio
russo,deciso a distruggere Mosca,Stalingrado,San Pietroburgo.L’avanzata nazista è in un primo momento inarrestabile,
e il Furher sa bene che se perdesse questa folle campagna,le sorti della Germania in guerra sarebbero gravemente
compromesse.La Germania infatti si trova ora impegnata fortemente su due fronti:quello sovietico e quello inglese.
Comincia così la grande invasione nazista,ma l’inverno russo è alle porte,e coglie di sorpresa l’armata tedesca,che resta
bloccata nella neve,nel fango e nel ghiaccio.La Germania riesce ad arrivare alle porte di Mosca,ma una forte controffensiva
russa costringe l’armata tedesca a indietreggiare di circa 200 km.A questo punto gli invasori si concentrano sulla presa
di un’altra importante città:Stalingrado.La città è assediata,e le truppe dell’armata rossa combattono eroicamente per
difendere la propria nazione.Tutto questo dura da luglio a febbraio,7 mesi in cui si combatterà la più grande battaglia
mai vista sulla terra,la più grande di tutti i tempi.Alle truppe tedesche,ormai in rotta e devastate
dall’inverno siberiano,viene inviato l’ordine dallo stato maggiore dell’esercito tedesco di combattere a oltranza.
Tutta quella grande armata,partita dalla Germania sarà allora condannata a morte,subendo una colossale sconfitta e donando
immenso prestigio a Stalin e all’armata rossa vittoriosa.Questo è l’inizio del declino dell’impero nazista.
Vanno però ricordati anche i 220.000 italiani inviati in Russia da Mussolini,la cui maggiorparte farà la tragica fine
dei loro alleati tedeschi.



Torna all'indice





IL TEATRO DI GUERRA NIPPO-STATUNITENSE NEL SUD EST PACIFICO



Il Giappone,fa la sua entrata nella seconda guerra mondiale alla fine del 1941,quando cerca di estendere il suo predominio
nei numerosi arcipelaghi di isole presenti nel pacifico,punta all’India,conquista la Nuova Guinea e le isole Salomone,fino a
lanciare la sfida di un invasione del territorio australiano.La sua campagna di conquista procede senza battute
di arresto,tanto che il potere giapponese inizia a essere motivo di preoccupazione per le altre potenze mondiali.
Tutto quindi procede secondo i piani nipponici.Ma dopo il devastante attacco giapponese alla base aeronavale americana
di Pearl Harbor,gli statunitensi non possono rimanere indifferenti,e decidono di lanciare al Giappone una potente
controffensiva militare,atta a fermare i piani espansionistici nipponici.
La guerra tra queste due potenze sarà combattuta nel sud-est del pacifico,portando alle più grandi battaglie aeronavali
mai viste nella storia dell’uomo.La superiorità statunitense è nettamente superiore a quella degli avversari,ciò nonostante
essi sono molto preparati,coraggiosi e animati da un forte sentimento patriottico.Non saranno avversari facili.
Gli americani colgono le prime importanti vittorie nella battagli del Mar dei Coralli e nella presa delle isole Midway.
Punto focale della campagna di statunitense nel sud-est pacifico sarà la grandissima battaglia
per la presa dell’isola di Guadalcanal,occupata dai Giapponesi e posta in una posizione di assolutà strategicità.
Sarà una una lunga e cruenta battaglia (agosto42-febbraio43),dove rimarranno sul campo di battaglia una enorme quantità
di morti di ambedue gli schieramenti,e che si chiuderà con la vittoria americana.
A questo punto l’impero nipponico riceve una battuta d’arresto molto forte,che li costringerà a ridimensionare i loro piani
di conquista e che sarà,anche per loro,l’inizio della decadenza.



Torna all'indice





IL CROLLO MILITARE DELL’ITALIA E LA CADUTA DEL FASCISMO.



A questo punto del conflitto ormai l’egemonia dell’asse Italo-Tedesca sembra sul punto di tramontare:l’Inghilterra data
in un primo momento per spacciata,si è dimostrata molto più potente e organizzata del previsto,la Russia ha dimostrato
al mondo intero ciò che la sua armata è capace di fare,gli Stati Uniti sono ufficialmente entrati in guerra
al fianco di questi ultimi due.Il teatro di guerra Italiano principale è stato,sin dall’inizio del
conflitto,quello Africano,in cui essa è riuscita ad ottenere qualche successo e a mascherare la sua pesante impreparazione
militare.Ma le poche certezze fin qui ottenute,cominciano a vacillare,insieme a quelle degli alleati tedeschi:il generale
inglese Montgomery passa al contrattacco,infliggendo gravissime perdite alle truppe dell’asse e portando al combattimento
della celebre battaglia di El-Alamein,una battaglia furiosa che si rivelerà un totale disastro per il contingente Italiano.
Inflitto questo duro colpo,è la volta dello scacco decisivo:sbarca in Marocco il contingente americano al cui comando vi
è il generale statunitense Eisenhower,che compiendo una manovra d’attacco militarmente perfetta,costringe Italia e Germania
ad abbandonare i sogni di conquista del continente africano.Persino Rommel,generale nazista a guida del contingente
tedesco in Africa dall’inizio del conflitto,è costretto a fuggire.Unica roccaforte rimasta è la Tunisia,che cade pochi mesi
dopo.A questo punto le sorti delle forze dell’asse sono capovolte:da potenza di forte matrice conquistatrice,si assiste
all’inizio del suo decadimento e alla sua trasformazione:è costretta a cercare di resistere e a limitare il più possibile
i danni.I suoi sogni di conquista sono ormai tramontati.
In Italia il regime fascista è in ginocchio:i sogni imperiali,di ricchezza,di prestigio,si sono rivelati un bluff,tanto che
si assiste a una vera e propria spaccatura all’interno del regime fascista.Le truppe alleate ormai,avendo liberato
l’Africa,hanno la strada spianata verso la conquista dell Italia,e di fatti,nell’estate del 1943,iniziano le manovre per la
sua invasione.Pantelleria cade immediatamente,la Sicilia viene invasa dalle truppe anglo-americane,e rapidamente viene
del tutto occupata.Adesso Americani e Inglesi puntano direttamente a Roma.
A questo punto la situazione di Mussolini si aggrava sempre di più,fino ad arrivare al punto in cui sono gli stessi
esponenti del partito fascista chiederne la rimozione.Mussolini è ormai solo
e il Re Vittorio Emanuele,il 25 luglio 1943,lo fa arrestare e nomina il maresciallo Badoglio capo del nuovo governo.
Il Re quindi,assume il comando delle forze armate italiane.Questa decisone stava da tempo maturando nella testa
di Vittorio Emanuele,che era deciso a sganciarsi dalla Germania visto che le prospettive di guerra future non erano
più rosee come all’inizio.
Badoglio è quindi a capo del governo italiano,e inizia una serie di trattative segretissime con gli alleati.
Se la Germania sospettasse qualcosa,la sua reazione sarebbe durissima e fulminea,e l’Italia non potrebbe
assolutamente contrastarla.Badoglio procede inoltre allo smantellamento dell’apparato fascista,compiendo repressioni
in alcuni casi molto dure, e cercando di instaurare un regime sempre conservatore,ma senza al suo interno nessun richiamo
fascista.L’8 settembre l’Italia chiede l’armistizo con le forze alletate,e la Germania si ritrova da sola contro
l’intera Europa.La risposta nazista nei confronti dell’Italia è pesantissima,e le truppe tedesche invadono velocemente
la nostra penisola.Badoglio ha gestito malissimo la situazione,programmando in maniera del tutto sbagliata il cambio
di alleanza,non comunicando in tempo la decisione a tutti i suoi generali,gettando le forze armate italiane nella
più completa confusione.La maggior parte dei nostri reparti cade immediatamente,mentre il governo è costretto a fuggire
a Brindisi,già occupata dalle forze alleate.E’ in questo momento che iniziano a formarsi le prime sacche di resistenza
partigiana.



Torna all'indice





IL “NUOVO ORDINE” TEDESCO



La politica condotta dai nazisti verso le popolazioni da loro assoggettate è sempre stata quella della sottomissione
e dell’ innalzamento economico della popolazione ariana tedesca.E’ stato un disegno folle e crudelissimo,in cui il governo
tedesco ha diviso le varie culture in razze di schiavi e razze da sterminare:gli ebrei,considerati dai nazisti come la
fonte di tutti i problemi del mondo,sono destinati all’ epurazione totale(assieme alle popolazioni zingare).
Nessuno di essi deve sopravvivere.Gli altri ceppi di razze(polacchi,rumeni,bulgari)sono invece destinati alla manodopera
in stato di schiavitù,come avveniva nell’antichità.Non devono percepire salario e non devono avere nessun genere
di diritto:devono esclusivamente lavorare per garantire alla Germania alti tenori produttivi e alte entrate di denaro.
Anche i territori occupati subiscono lo stesso destino:ad esempio l’est europeo diventerà il grande granaio tedesco,che
servirà per sfamare la popolazione germanica.Essa infatti,anche in piena guerra,riuscirà a conservare condizioni
di vita medio-alte,al contrario di tutte le altre popolazioni impegnate in questo grande conflitto.
Ma va ricordato che anche gli ebrei,destinati a morte certa,saranno reclutati come operai schiavi e,finito il loro compito
saranno “soppressi”,come indicato nella soluzione finale di Hitler e degli altri gerarchi nazisti.
I campi di concentramento da loro ideati sono circa 900,disseminati principalmente in Germania e nell’est europeo.
Tra i più tristemente famosi vanno ricordati:Auschwitz,Mathausen,Buchenwald,Ravensbruck,Bergen-Belsen,Treblinka,Dachau.
Qui,i deportati ebrei e non solo conosceranno loro malgrado l’inferno in terra.Saranno ammassati,marchiati con numeri
di serie come bestiame,esposti a freddo,malattie,violenze di ogni tipo.I più forti verranno fatti lavorare fino allo stremo
e poi uccisi,mentre i più deboli saranno fatti perire appena arrivati.Su di essi saranno inoltre condotti esperimenti
di ogni tipo.Il metodo più usato per la loro eliminazione sarà quello delle camere a gas,i loro corpi saranno bruciati
nei forni crematori.Questa autentica follia,tra le più grandi mai formulate dalla mente umana,porterà all’uccisone
di più di 6 milioni di innocenti.



Torna all'indice





LA CADUTA DELLA GERMANIA E DEL GIAPPONE



La Germania versa in una condizione di profonda crisi:la capitolazione tedesca in Russia è stato un colpo tremendo
per la potenza nazista,l’Africa è ormai perduta,ed è in mano alle truppe alleate.Lentamente la Germania si trova circondata.
Le forze Anglo-Americane si rendono conto che dopo questi avvenimenti,è giunto il momento più propizio di sferrare l’attacco
decisivo al nazismo.Si inizia la lenta risalita verso il nord Italia,ma la marcia verso Roma si rivela più difficile
del previsto,a causa della solida posizione delle forze tedesche lungo la linea Gustav.Gli americani tentano allora
la carta dello sbarco,scegliendo come località per la manovra la città di Anzio.Una volta sbarcati cercheranno di
conquistare la capitale.Lo sbarco è un insuccesso,e la resistenza tedesca è molto agguerrita,infatti gli anglo-americani
riescono a raggiungere Roma solo nel giugno 1944.
Le forze anglo-americane,dopo la presa di Roma,si apprestano a sferrare il colpo decisivo
alla Germania di Hitler e,il 6 giugno 1944,danno il via alla più grande battaglia aeronavale,nonchè al più grande sbarco
della storia:circa 3 milioni di uomini,guidati nuovamente dal generale statunitense Eisenhower,attaccano
la Normandia,in Francia,utilizzando nella manovra 6500 mezzi anfibi,12000 navi da guerra e 13000 aerei.
La linea tedesca è molto difficile da spezzare in quel punto,ma l’enorme formazione alleata riesce a travolgere il nemico
(anche se con numerosissime perdite).L’immensa operazione Overlord è stata eseguita con successo,e aprirà la strada alla
liberazione di Parigi che avverrà da parte di truppe francesi.Anche sul teatro di guerra orientale,le truppe di Hitler
subiscono devastanti perdite:l’armata rossa riesce a strappare all’egemonia tedesca Estonia,Lettonia,Romania,Bulgaria e una
parte di Polonia.I tedeschi sono costretti a retrocedere.I Britannici attaccano invece la Grecia,riuscendo a liberarla
dai nazisti,che sono costretti a fuggire.La Germania versa ormai in condizioni disperate e, come successo in Italia con
Mussolini,alti gerarchi nazisti cercano di eliminare Hitler,in modo da limitare i danni al paese.
Il Fhurer scampa a questo tentativo di omicidio e ordina una feroce repressione verso tutti gli ufficiali colpevoli di alto
tradimento nei suoi confronti.
Le forze alleate cominciano a dilagare nello stesso territorio tedesco:le città più importanti sono bombardate in maniera
martellante:vengono rase al suolo fabbriche,industrie,vengono colpiti obbiettivi civili al fine di fiaccare la morale
della popolazione,intere città sono rase al suolo,come Dresda e Norimberga.Sul fronte orientale la Russia continua
la sua marcia,liberando completamente la Polonia,l’Ungheria e la Cecoslovacchia.In Italia,le truppe alleate sfondano
la solidissima linea Gustav:L’italia è ormai completamente liberata.La Germania è praticamente caduta, e Hitler ordina
la resistenza dell’esercito nazista ad oltranza.Il 30 aprile 1945,Adolf Hitler nomina suo sucessore l’ammiraglio Karl Donitz
e fatto ciò,mette fine alla sua immensa follia sparandosi un colpo di pistola in testa.
Il 7 maggio 1945 la Germania firma la resa senza condizioni.



Torna all'indice





LA SORTE DI BENITO MUSSOLINI



Dopo la formazione del governo Badoglio e l’arresto di Mussolini da parte di Re Vittorio Emanuele,il Duce viene messo fuori
discussione,mentre si procede allo smantellamento di tutti gli apparati fascisti.
La Germania è ancora dalla parte di Mussoline e di fatti,il 12 settembre, esso viene liberato da un commando nazista,che lo
porta nel nord Italia.Qui il duce trova rifugio a Salò,sulle rive del lago di Garda,dove tenterà di far risorgere
il fascismo.Mussolini rifonda di nuovo il partito fascista ed un governo parallelo a quello ufficiale,col nome di
repubblica Sociale Italiana,con sede appunto a Salò.E’ in questo momento che iniziano a venire alla luce i primi movimenti
partigiani,completamente ostili al fascismo e al nazismo.La maggior parte dei partigiani sono di matrice socialista
e comunista.Il movimento partigiano assume sempre maggior popolarità ed estensione,tant’è che gli alleati lo riconoscono
come un movimento militare nazionale molto utile per completare la presa dell’Italia e spazzare via le ultima sacche
di resistenza tedesca.Viene costituito il CLNAI(COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE ALTA ITALIA)
e il CVL(CORPO DEI VOLONTRI DELLA LIBERTA’).Essi avranno il compito di spianare la strada per la risalita delle truppe alleate.
Il 25 aprile i partigiani,guidati da ufficiali italiani dell’esercito regolare, insorgono invadendo con truppe motorizzate
la valle del po’.I tedeschi si arrendono e battono immediatamente in ritirata,mentre la Repubblica di Salò si disgrega.
Mussolini tenta la fuga in svizzera,mascherato da soldato tedesco in ritirata.Viene riconosciuto da un gruppo di
partigiani,arrestato e infine giustiziato.Ormai esanime viene portato a Milano,ricoperto di sputi,insulti,percosse.
Viene infine appeso per più di due ore a testa in giù in piazzale Loreto.Anche il fascismo è giunto al termine.



Torna all'indice





VERSO LA FINE DEL CONFLITTO:LA BATTAGLIA PER IL PACIFICO



Gli Stati Uniti,ormai vinta la guerra contro la Germania nazista,concentrano tutte le loro forze contro l’unico nemico
che è riuscito ad attaccarli direttamente:Il Giappone.La guerra che si combatte in quella parte del mondo,è principalmente
di tipo aeronavale e molto difficile sul piano tattico,in quanto sono presenti una miriade di isole occupate
dai nipponici,non chè territori di più vaste dimensioni come la Cina,le Filippine e l’ Indonesia,sempre
occupate dai giapponesi.
Le forze Statunitensi qui impiegate sono guidate dall’esperto ammiraglio Nimitz,che riesce a strappare ai Giapponesi
importantissime vittorie come quelle del golfo di Leyte,dell’isola di Guam,della Nuova Guinea,fino ad arrivare
all’assalto delle isole Filippine,che costerà molto in termini di vite umane agli Americani.
A questo punto, il potere nipponico risulta molto ridimensionato mentre si è consolidata la posizione Statunitense
nel Pacifico,e gli americani iniziano a puntare direttamente a Tokyo,che inizia ad essere bombardata a tappeto.
E’ giunto il momento per tentare l’invasione sul suolo giapponese e nell’aprile 1945 viene conquistata
l’isola di Okinawa,con forti perdite in ambedue gli schieramenti(100.000 vittime Giapponesi,7.000 vittime Statunitensi).
La vittoria sul Giappone è sempre più vicina,ma gli statunitensi sanno bene che ciò nonostante,la fine della guerra resta
lontana,visto che l’impero nipponico possiede ancora più di 3.000.000 di uomini dislocati in Cina,Corea e Indocina.
Il presidente Roosvelt firma quindi un accordo con Stalin,accordo che prevede che la Russia si impegni,tre mesi
dopo la fine del conflitto con la Germania,ad entrare in guerra contro il Giappone a fianco degli Stati Uniti,in cambio
di ampi compensi territoriali nel pacifico orientale.
Muore ,il 12 aprile 1945,il presidente americano Roosvelt,grande protagonista della seconda guerra mondiale,a sale
al potere della casa bianca di Washington Henry Truman.
Truman sarà colui che metterà la parola fine alla seconda guerra mondiale.
Gli Stati Uniti sono infatti riusciti a imbrigliare la potenza dell’atomo,dando vita alla più terrificante arma
di distruzione mai vista sul nostro pianeta:la bomba atomica.Test condotti pochi mesi prima nel deserto del Nevada
hanno dato esiti più che soddisfacenti e Truman,con il consenso dell’alleato Stalin,decide di usarla contro i Giapponesi.
Il 6 agosto 1945,l’ordigno viene lanciato sulla città di Hiroshima,radendola al suolo e provocando 90.000 morti.
Il 9 agosto la Russia entra in guerra e lo stesso giorno viene sganciata la seconda bomba atomica sulla città di Nagasaki.
Anch’essa scompare dalla faccia della terra ed è a questo punto,pochi giorni dopo,che anche
il Giappone firma la resa senza condizioni.




Torna all'indice





LE SORTI DEI PAESI CHE HANNO COMBATTUTO LA SECONDA GUERRA MONDIALE


Il più grande,sanguinoso,folle conflitto della storia è finalmente giunto al termine.
Questa guerra ha portato a profondi cambiamenti:culturali economici,commerciali,ed ha mutato le posizioni dei paesi
più influenti nel mondo.
L’Italia uscirà da questo conflitto semi distrutta e assumerà una posizione di stato senza alcuna importanza.
Molti gerarchi nazisti saranno catturati vivi,e l’assemblea delle nazioni vincitrici deciderà di processarli per
crimini contro l’umanità.Posto scelto per il processo sarà Norimberga,città simbolo del nazismo.
Saranno emesse 12 sentenze di morte per impiccagione,4 sentenze di ergastolo,3 sentenze di carcere.
Groening,braccio destro di Hitler e condannato alla forca,si ucciderà in carcere.
Germania e Giappone usciranno annientate dal conflitto,Inghilterra e Francia sono tra le nazioni vincitrici,ma risulteranno
fortemente ridimensionate.Le Uniche due potenze che,da questo momento in poi diventeranno vere e proprie superpotenze
mondiali saranno gli Stati Uniti d’America e la Russia.
Due giganti,due potenze commerciali e soprattutto,le due potenze militari più forti del mondo.
Due mentalità in profonda contraddizione tra loro,una di slancio capitalista,una di forte stampo comunista.
Esse non potranno fare altro che scontrarsi,fortunatamente indirettamente e mai frontalmente.Questa vittoria,principalmente
divisa tra le nuove due superpotenze mondiali,sarà il preludio all’era della Guerra Fredda.




Torna all'indice