Agenzia indipendente di comunicazione territoriale

MARZO 2002.........................www.caserta24ore.it    
 
[03.03.2002]
 

CALCIO: DERBY DI TERRA DI LAVORO GLADIATOR - CASERTANA 2-1

CASERTA24ORE

Gladiator da solo in testa a tre punti dalle seconde. Romano, (nella foto) bomber-operaio che segna dribbla recupera palloni ed incita i compagni, batte la Casertana per 2 a 1; ma la vittoria dei Gladiatori sulla blasonata Casertana è pure il frutto di un collettivo ben assortito dall'ottimo tecnico Di Costanzo.

A nove giornate dal termine del campionato nazionale dilettanti aumenta il vantaggio sulle immediate inseguitrici, tutte ferme al pari: il Latina ha lasciato due punti sul terreno del Ferentino, l'Isernia a Vasto e la Viribus U. si è vista imporre il pari dal Ceccano davanti al proprio pubblico.
Oltre 3000 tifosi, record stagionale, a fare da cornice all'attesissimo derby, 600 i tifosi provenienti da Caserta. Da segnalare uno striscione degli ultra Boys S.M.C.V. rivolto ai falchetti che recitava "Siete solo una leggenda, mentre scendete in eccellenza". Prima dell'inizio dell'incontro i tifosi organizzati del Gladiator hanno distribuito un volantino nel quale lanciano un appello per la costruzione della curva.
La Casertana pur sconfitta non ha demeritato, il gol vittoria di Romano è arrivato al 93^, la squadra rossoblu soffre molto le difficili vicissitudini societarie, come ha rilevato a fine gara l'allenatore Farina.
Le schermaglie tra tifosi della casertana e le forze dell'ordine, i cori e le provocazioni di ambo le tifoserie, tutta questa rocambolesca cornice, ad una gara che si è rivelata bella ed emozionante, si è mestamente interrotta quando, alle ore 15, si è rispettato il minuto di silenzio per la scomparsa del giovane attaccante del Chievo Jason Mayelè. Toccanti gli applausi di tutto il Piccirillo.
Ma si comincia: Mister Farina deve rinunciare a Pulina ed Acampora, il primo appiedato dal Giudice sportivo, mentre il secondo alle prese con qualche noia di carattere muscolare, e decide di puntare sul baby Di Gaetano come centravanti, da rivedere, e sull'esperienza di Masecchia.
Di Costanzo, invece, rinuncia per scelta tecnica, a Carotenuto, e punta sul solito canonico 4-4-2 in linea, molto coperto nel granitico reparto arretrato, con dell'Aquila e Kadam sulle fasce e con Romano e Di Maio in avanti.
Le prime battute della gara sono caratterizzate da una scialba fase di studio con qualche leggera intraprendenza nerazzurra, fin quando però, al 26, Vanacore scodella un bel pallone al centro sul quale si avventa l'esperto Masecchia che con un comodo piattone destro deposita alle spalle dell'incolpevole Petrazzuolo. Casertana in vantaggio è' gelo sugli spalti della Tribuna dei tifosi del Gladiator, mentre i tifosi della Casertana danno sfogo a tutta la loro gioia.Da quel momento, però, il Gladiator prende in mano le redini della partita, costringendo i rossoblu a rintanarsi nella propria metà campo, sino al termine del primo tempo.

I timori di perdere terreno nei confronti delle altre contendenti alla vetta non fa dormire sonni tranquilli ai gladiatori che nella ripresa si precipitano in avanti; riescono ad agguantare il pareggio al 6°: De Rosa batte una punizione dalla destra e Romano di testa deposita in rete.
La Casertana sa che deve portare a casa punti, la sua classifica ne avrebbe proprio bisogno, e cerca di arginare gli arrembaggi dei nerazzurri, accontentandosi del pareggio.
La cosa riesce per tutti i minuti regolamentari. Proprio quando il pubblico del Piccirillo cominciava a rammaricarsi per l'occasione mancata Scala inventa un passaggio filtrante per Romano che, incuneatosi in area sulla destra, trafigge il portiere Rea in uscita.
La conclusione è nei tuffi di giubilo dei gladiatori e nella ormai solita passerella trionfale a fine gara con i tifosi festanti. Fuori lo stadio qualche scontro tra i tifosi della casertana e le forze dell'ordine.

  www.caserta24ore.it

Altri articoli sull'argomento

INVIA QUESTA NOTIZIA AD UN AMICO