SACRARIO MILITARE ITALIANO DI  "EL ALAMEIN"

     

Il SACRARIO MILITARE ITALIANO DI  "EL ALAMEIN"

Il Sacrario Militare Italiano di El Alamein sorge al Km  120 della litoranea Alessandria ‑Marsa Matruh su un'ampia zona di terreno collinoso che domina la vasta piana desertica sulla quale si svolse l'ultima grande battaglia di El Alamein nell'ottobre  del 1942.

Costruito su progetto del Ten. Col. Paolo Caccia Dominioni, comprende il Sacrario propriamente detto (torre ottagonale e galleria semicircolare), il complesso degli edifici lungo la strada litoranea (corte d'onore e porticato) e la Base Italiana di "Quota 33".

Nel Sacrario, sono stati raccolti, nel tempo, da vari piccoli cimiteri di guerra, i Resti mortali di 4.814 Caduti (2.465 "Noti" e 2.349 "Ignoti"), fra i quali 17 decorati di M.O.V.M.  dell'Esercito e 225 Ascarì libici, e, successivamente, 39 Marinai, 100 operai italiani periti tra il 1898 e il 1951 nella costruzione delle grandi dighe egiziane, C.V. Umberto Novaro M.O.V.M.  perito a bordo della Nave Ospedale inglese “Maine” in seguito alle ferite riportate nell' affondamento dell' Incr. Colleoni  (acque di Candia ‑19.7.1940).

 

PREGHIERA

Per i Caduti del Deserto del Cielo del Mare

Base Italiana di Quota 33

(El Alamein, nel Sahara egiziano)

Benedici Signore, nel canto del Deserto e del Mare 

gli Italiani riuniti sopra La Quota lontana.

 Essi conobbero, prima del supremo mortale spasimo 

tormento insonne di attesa, sete, sozzura, fatica, fuoco. 

Seppero vicende disperate di battaglia, 

e talora indifesi al facile insulto straniero, squallore di libertà perduta. 

Perché condotti non da vanità o bramosia di ventura 

ma da obbedienza alla Patria, benedicili o Signore. 

Con tutti i Caduti d'Africa e del Mondo, 

fratelli Soldati d'ogni sangue e bandiera, 

purificati nell'ultima fiammata.

 

Ten. Col. Paolo Caccia Dominioni

 

dal notiziario Marinai d’Italia Gen.-Feb. 2003