PINCO  GENOVESE del 1805

 
 

"SAN GIOVANNI"

 

   

   
 

 
     

     
 

Legno genovese per eccellenza, il PINCO si affermò nella seconda metà del 1700, insieme alle Feluche ed ai Brigantini. Nave minore, ma con 100 tonnellate di portata, veloce, manovriera, dotata di buone possibilità cannoniere difensive, a fondo piatto per spingersi anche su bassi fondali.

Le sue linee di scafo, un po' tozze, consentivano un'ottima tenuta al mare. La poppa è tondeggiante e termina con una cabina vetrata.Attrezzato con tre alberi, trinchetto inclinato sulla prora, ha due grandi vele latine al trinchetto ed alla maestra, ed una terza più piccola alla mezzana, utile in particolare in caso di tempo avverso. In situazioni di forte vento ha la possibilità di "arborare", cioè di sostituire le vele latine maggiori con vele quadre (trevi e gabbie) già predisposte ed abbozzate in coperta; una versatilità tutta mediterranea.

Con i PINCHI i Marinai genovesi affrontarono viaggi e commerci in Spagna, Portogallo, Fiandre, Arcipelago Greco, Asia Minore. In grado per armamento e manovrabilità di tenere testa ai Barbareschi, non poterono competere con i Vascelli inglesi per velocità e per potenza di fuoco. Dai primi anni del 1800 i PINCHI furono inesorabilmente vittime di quei Vascelli.

 

 
ANMI Gen/Feb 2005 - foto dell'Amm. Nicola Sarto