IL  GRAN  PAVESE

La dizione "Gran Pavese" con la quale si indica solitamente la "Gran Gala di Bandiere" usata per adornare le navi in pafficolari solennità, ha origini incerte in quanto non associabile ad eventi o norme regolamentari storicamente documentabili La stessa parola  "pavese" è stata impiegata nel tempo da diversi autori per indicare "uno scudo come arma difensiva " oppure" strisce di lana di vario colore" oppure tele cerate per coprire le brande", etc. etc.  Fra le varie ipotesi sulla origine di questa espressione è degna di menzione quella inviata dal  Vice Presidente del Gruppo A.N.M.I. di Pavia Sig. Mario Veronesi in base alla quale deriverebbe da una iniziativa messa in atto dai Marinai di Pavia nel 15° secolo, e precisamente:

IL GRAN  PAVESE Tra  leggenda  e  realtà

Le poche battaglie fluviali che hanno avuto per teatro il  grande  fiume in cinquecento anni di storia, avvennero nelle guerre combattute fra il Ducato Visconteo  e la Serenissima Repubblica di Venezia per il controllo e l'egemonia sul territorio padano. Correva l'anno di grazia 1431, (alcuni storici indicano il 1411), era in corso una guerra tra i Visconti e Venezia, il Duca Filippo Maria armo' una nuova flotta, al comando dei pavese Pasino degli Eustachi, e la inviò lungo il Po' con l'intento di prevenire un attacco alla  citta' di Pavia. Lo  scontro con le 70 navi di Venezia, che risalivano il fiume cariche di soldati per portarsi ad assediare Pavia, avvenne nelle vicinanze di Cremona il 23 giugno. Dopo un aspro  combattimento, la flotta ducale sconfisse e mise in fuga i legni veneziani catturando numerose navi e 8000 prigionieri. Rientrando a Pavia in segno di giubilo e di festa i pavesi imbandierarono le navi con tutto quello di piu' impensato e colorato potessero trovare comprese  le divise degli ufficiali catturati. Da questo storico evento, deriverebbe il termine "Gran Pavese" ancora  oggi  in uso. Un altro scontro avvenne nel 1448 presso Casalmaggiore. La Marina della Serenissima subi' una cocente sconfina da parte della flotta ducale sempre  comandata  da Pasino degli Eustachi, con decine di navi catturate e diverse centinaia di prigionieri. La successiva vittoria di Caravaggio del 14 settembre  permise a Francesco Sforza d'impadronirsi dei ducato di Milano, ma questa è un'altra storia.

 

ALTRE DOCUMENTAZIONI RIPORTANO:

1)  Il vocabolario Marino -  Militare dei Padre Guglielmotti (Vogherà, 1889) riporta:

 - Pavese - (crusca): Arma difensiva che imbraccia come scudo....... dipinto con emblemi e colori bizzarri. Il nome a parere del Duncagio e de] Muratori viene da Pavia.

 - Pavesare: Acconciare il bastimentoa difesa con gli ornamenti dei pavesi, cioe' degli scudi quadrilunghi e disposti alla maniera di Pavia.

 - Pavesata: Quel riparo di tavoloni quadrilunghi dipinti come i pavesi. Quella moltitudine di banderuole, messe in filiera sul capo di banda. Si è detto e si dice ancora, quella moltitudine di banderuole........ che si mandano per tutta  l'attrezzatura del bastimento. Questo è il valore della Pavesata venuta da Pavia e questa la storia della voce che gli stranieri han preso da noi, e non viceversa.

2) Il  Dizionario della Marina a Vela del Bonnefois edito a Genova nel 1863 in lingua francese, riporta:

 -  Pavoisier: autrefois pavoisier, un batiment  C'etait  etendre ses pavois en guise d'ornement. Aujourdhui on  pavoise un batiment en le decorant les jours da fete avec pavillons et bannieres et meme avec des pavois. Les pavillons et Ies bannieres se hissent aut but des mats, vergues  et cordes de la  maniere plus symmetrique.

3) Il Dizionario di Marina del Parilli (Napoli 1866) ci dice cosa erano i pavesi delle navi:

 -  Pavese: erano lunghe strisce di panno di lana dai colori vivaci, con le quali adornavansi i vascelli nelle grandi solennità....... oggidì sono affatti disusati. Sono definiti pavesi cerati le tele che servono a ricoprire le brande nei tempi umidi e piovosi. Ovviamente sulle navi del tempo nel quale le brande venivano sistemate nei "bastingaggi" sui due lati della coperta.

4) Il "Glossaire Nautique'' di Ajal (Parigi 1848) elenca:

 - Pavesade -  da editti degli anni 1634 - 1670: Le Roy  ayant en advis  que non obstant son reglement du 9 Juillet 1670...... les pavesades seront  à l'advenir des couleurs da Sa Majesté.

 - Pavoisier: Garnir de pavois le bord du navire qui va a combattre.

5) - Il  Dizionario di Marina della Regia Accademia d'Italia,  addirittura, i ignora il termine "Pavese" e        la sua origine, e dice:

 -  Pavese:  vedasi Gala

e alla voce citata spiega: Gran  gala di bandiere........  anziché "Gran Pavese" espressione maggiormente usata.

Dal Notiziario "Marinai d'Italia"