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Sacchetto
- Sagola munita di un peso rivestito di altra sagola o tela e fissato ad una
estremità della stessa sagola (può essere anche un sacchetto pieno di
sabbia), adoperato per passare a terra i cavi di ormeggio.
Sagola - Sottile cavo di fibra vegetale o sintetica. Salpancore - Verricello idoneo alla manovra delle ancore, ma anche di cavi (passati sulle campane). Salpa ancora - Particolare tipo di verricello normalmente munito di barbotin, per facilitare le manovre di ancoraggio (salpare, spedare. gettare l'ancora, ecc.) Salpare - 1) Recuperare un'ancora dal fondo. 2) Una nave in partenza si dice che "salpa". Salvagente - 1) Attrezzo, solitamente a forma di ciambella (salvagente anulare) atto a mantenere a galla una o più persone. 2) Oggetto predisposto a fare restare a galla una persona caduta in acqua; può essere individuale (a ciambella, ferro di cavallo, anulare, a giubbotto, ecc.) o collettivo (atolli e zattere di salvataggio). Sandwich - Nella nautica da diporto il termine indica una particolare lavorazione a strati, simile al panino che porta il nome di Lord Sandwich (ad esempio due strati di vetroresina con in mezzo uno di balsa o poliuretano, così da creare una struttura rigida e leggera al tempo stesso). Saracinesca - Sistema adottato in particolari valvole di intercettazione per effettuare a mano e con rapidità la chiusura stagna di una presa o scarico a mare. Sartia - 1) fune che dallo scafo o da un'altra robusta struttura (come la coffa) sale ad un albero per sostenerlo lateralmente. 2) nelle imbarcazioni moderne è un cavo di acciaio; il loro numero varia a seconda delle crocette, queste ultime utilizzate per accrescere l'angolo sartia albero, diminuendo così lo forzo di compressione. 3) Manovra fissa dell’albero, costituita da un cavo d’acciaio che lo sostiene trasversalmente che a tal fine viene disteso fra la testa o la parte superiore dell’albero e la coperta o la parte superiore della murata; l’insieme delle sartie degli alberi si definisce sartiame. Sartia volante - Sartia mobile che può venire facilmente rimossa dal punto di attacco sul bordo; normalmente ne troviamo una per lato e si mette in tensione quella di sopravvento. Sartiame - E' l'insieme delle sartie e degli stralli che reggono gli alberi. Sassola - Grossa cucchiaia, con manico corto, utilizzabile per sgottare, ossia per togliere l’acqua dal fondo di una barca. Sbandamento - Inclinazione del ponte rispetto al piano orizzontale dovuto principalmente per l’effetto del vento sulle vele e dell’onda. Sbandamento di saluto - Sbandamento che si registra nella fase iniziale di una accostata, dalla parte interna della curva di evoluzione. Sbirro - Lo stesso che braga, ma di dimensioni modeste. Scadere - Un’imbarcazione scade quando si sposta sottovento per effetto dello scarroccio. Scafo - Parte principale o corpo della barca; lo scafo presenta l’aspetto di un corpo solido, di forma irregolare ma simmetrica rispetto al piano diametrale, internamente cavo, costituito da un complesso di ossature che gli assicurano la necessaria robustezza e da un involucro, detto fasciame che lo ricopre a tenuta stagna. Scala Beaufort - Scala della forza del vento; tale forza viene espressa mediante numeri compresi fra zero e dodici e rapportabili alla velocità del vento. Scala Douglas - Scala dello stato del mare vivo; tale stato, espresso mediante numeri compresi fra zero e nove, si riferisce all'altezza delle onde. Scalmiera -1) Incavatura nella falchetta di una imbarcazione per alloggiare un remo; questo alloggio può anche essere realizzato con una forchetta metallica ad "U" infissa in apposito alloggiamento sulla falchetta. 2) lncavatura praticata nella falchetta di una barca a remi o forcella innestata sulla stessa falchetta, entro la quale si appoggia il remo. Scalmo - 1) Pezzo strutturale di una costola di scafo in legno. 2) Asta metallica o di legno infissa sulla falchetta di una imbarcazione per collegare il remo mediante uno "stroppo". La sua base di appoggio è detta "tacco" o "scarpa". Scalmotto - Ossatura verticale del parapetto. Scandaglio - Strumento atto a misurare la profondità dell’acqua. Scapolare - Oltrepassare un capo, un riferimento o un ostacolo, mantenendosi lungo una rotta di sicurezza. Scarpa - 1) Tappo sagomato da applicare sulla cubia in coperta e sul condotto di discesa della catena dell'ancora nel pozzo. Limita l'apertura e permette di renderla stagna con stracci, cemento e altro. 2) Pesanti taccate poste sul mascone in prossimità dell'occhio di cubia per far appoggiare le unghie delle ancore e proteggere il fasciame. 3) Rinforzo di legno sulla falchetta delle imbarcazioni a remi, ove è infisso lo scalmo, anche per proteggere la falchetta stessa dall'usura del remo che lavora sopra. Scarroccio - 1) Deviazione dalla rotta percorsa dalla nave per effetto del vento laterale. 2) Spostamento laterale provocato dall'azione del vento sul moto della barca o, più propriamente, angolo fra la direzione della rotta seguita dalla barca e la direzione della sua prora, quando la navigazione si svolge in presenza di vento. Scassa - Solida struttura in cui trova alloggio il piede dell’albero. Schooner - Corrisponde all'italiano goletta. Sciabordio - Il battere continuo delle onde contro lo scafo. Sciare - L'azione del remare in senso contrario alla marcia della barca allo scopo di frenare il suo moto in avanti. Scirocco - Vento proveniente da Sud Est, con intensità media di circa 10-15 nodi; è assai umido e solleva notevole moto ondoso per il suo perdurare, provocando il fenomeno dell acqua alta in Alto Adriatico; l'inizio del suo distendersi può precedere di 12-24 ore il passaggio di una perturbazione. Scoccare - L'azione di provocare l'apertura di un gancio a scocco. Scontrare - Voce di comando, quando si dispone il timone dal lato opposto a quello in cui si trovava precedentemente. Scotta - 1) Angolo inferiore di una vela e manovra che lo mantiene tesato sottovento. 2) Cima utilizzata per regolare la vela partendo dal suo angolo posteriore basso (punto di scotta); la trazione sulle scotte viene di solito esercitata parallelamente al piano di coperta. Scuffiare - 1) Lo stesso che capovolgersi. 2) Dicesi di barca a vela che si corica sul fianco o si rovescia ruotando intorno all’asse longitudinale. Si dice anche fare scuffia. 2) Si usa questo termine per indicare uno sbandamento violento al termine del quale la barca ha l'albero in acqua; tipico delle derive senza bulbo zavorrato, per cui il raddrizzamento deve essere fatto direttamente dall'equipaggio utilizzando il proprio peso. Secca - Zona di mare pericolosa per la navigazione perché presenta un fondale particolarmente basso. Secco - A secco di vele; modo di navigare col maltempo, con il vento che fa avanzare la barca investendone l’opera morta e l’attrezzatura senza alcuna vela spiegata. Si dice anche ad "albero nudo". Sfera terrestre - Sfera rappresentativa della forma e dimensioni della Terra; il suo raggio (6371 km circa) viene normalmente determinato ponendo la condizione che essa abbia un volume uguale al volume dell’ellissoide terrestre. Segnale di avvertimento - Segnale costituito da una serie di non meno di 5 suoni brevi di fischio (eventualmente integrato da altrettanti lampi di luce), emesso per informare una unità in fase di avvicinamento pericoloso che non si comprendono le sue intenzioni. Segnali di manovra - Segnali costituiti da un suono breve o da due suoni brevi consecutivi, o da tre suoni brevi consecutivi di fischio (eventualmente integrati da altrettanti lampi di luce) e indicanti, rispettivamente, che l’unità che li emette sta accostando a dritta, o sta accostando a sinistra, o va indietro con le macchine. Segnale di protesta - E’ quello che viene alzato durante una regata quando una barca sia stata ostacolata irregolarmente da un altro concorrente. Segnavento o mostravento - 1) Banderuola girevole installata in testa d’albero che indica la direzione del vento. Fili di lana cuciti sulle due facce della vela per controllare l’esatta incidenza del vento (sono detti anche "tell tails). 2) Oggetto atto a indicare la direzione di arrivo del vento normalmente è formato da una freccia o una banderuola ruotanti su un perno fissato sulla testa d'albero; può essere anche un sottile filo di lana posizionato soprattutto nelle vicinanze della inferitura e lungo la balumina: il suo distendersi al vento o il muoversi scomposto segnala la presenza o meno di moti turbolenti che diminuiscono drasticamente la efficienza della vela.
Segno - Mettere
la vela a segno significa regolarla in modo che abbia la massima efficienza
rispetto all'andatura che si sta tenendo Serretta - Tavola del fasciame interno dello scafo in legno. Sestante - Strumento ottico a doppia riflessione, utilizzabile per misurare l'altezza di un astro sull'orizzonte, l'angolo verticale compreso fra la sommità e la base di un oggetto costiero (angolo verticale sotteso), l'angolo orizzontale compreso fra due oggetti costieri (differenza di rilevamento). Settore maneggevole - La metà della configurazione ciclonica in cui i venti spirano in senso contrario alla traiettoria di spostamento del ciclone. Settore pericoloso - La metà della configurazione ciclonica in cui i venti spirano nello stesso senso della traiettoria di spostamento del ciclone. Sevo - Lubrificante solido ricavato da grassi animali. Sezione longitudinale - Sezione determinata secando lo scafo con un piano verticale disposto longitudinalmente; fra le infinite sezioni longitudinali così determinabili e genericamente definite forme verticali, assume particolare rilievo quella che si ottiene con un piano contenente l’ asse longitudinale; tale sezione, detta piano diametrale o piano longitudinale di simmetria, divide la parte dritta dello scafo dalla sua parte sinistra. Sezione orizzontale -Sezione determinata secando lo scafo con un piano orizzontale; fra le infinite sezioni orizzontali così determinabili e genericamente definitelinee d’acqua, assume particolare rilievo quella che si ottiene con un piano coincidente con la superficie dell’acqua; tale sezione, detta piano di galleggiamento, divide la carena dall’opera morta. Sezione trasversale - Sezione determinata secando lo scafo con un piano verticale disposto trasversalmente; fra le infinite sezioni trasversali così determinabili e genericamente definite ordinate, assume particolare rilievo quella che si ottiene secando lo scafo nel punto di massima larghezza; tale sezione, detta sezione maestra, divide la parte prodiera dalla parte poppiera. Sgottare - Togliere l’acqua dal fondo della barca con l’ausilio di una sassola. Sinistra - Il bordo dello stesso nome guardando la barca da poppa a prua. Una barca ha mure a sinistra quando il vento la investe sulla banda di sinistra. Sistema Iala - Sistema internazionale di segnalamento marittimo a mezzo di boe il cui nome deriva dalle iniziali della espressione inglese "International Association of Lighthouse Authorities"; esiste un sistema Iala laterale nel quale le boe hanno forma, colore, luci ed eventuale miraglio indicanti da quale lato esse devono essere lasciate da una barca che naviga in un canale o si accinge a prendere terra, e un sistema Iala Cardinale le cui boe hanno forma, colore, luci e miragli atti a indicare in quale direzione cardinale deve passare la barca per evitare il pericolo che esse segnalano. Sistema Loran - (Oggi non piu' usato e sostituito dal GPS) Sistema di navigazione radioelettronica a lungo raggio (portata fino a 2000 M circa), il cui nome deriva dalle iniziali dell‘espressione inglese "Long Range Navigation" utilizzabile per determinare, con l’ausilio di un apposito apparato ricevente luoghi di posizione costituiti da rami d'iperbole e individuati attraverso la misura della differenza di tempo che si registra nella ricezione dei segnali emessi da coppie di stazioni Loran installate a terra (i ricevitori Loran più moderni sono in grado di fornire direttamente le coordinate geografiche del punto-nave). Sistema Omega - (Oggi non piu' usato) Sistema di navigazione radioelettronica a lungo raggio (portata fino a 7000 M circa), utilizzabile per determinare, con l'ausilio di un apposito apparato ricevente, luoghi di posizione costituiti da rami d'iperbole e individuati attraverso la misura della differenza di fase che si registra nella ricezione dei segnali emessi da coppie di stazioni Omega installate a terra (i ricevitori Omega più moderni sono in grado di fornire direttamente le coordinate del punto nave). Sistema Decca - (Oggi non piu' usato) Sistema di navigazione radioelettronica a breve e medio raggio (portata massima 200 M circa), utilizzabile per determinare, con l’ausilio di un apposito apparato ricevente, luoghi di posizione costituiti da rami d'iperbole e individuati attraverso la misura della differenza di fase che si registra nei segnali provenienti da coppie di stazione Decca installate a terra. Skeg - Supporto rigido posto a volte anteriormente alla pala del timone allo scopo di sostenere le cerniere su cui ruota l'asse del timone stesso; funge anche da protezione alla pala in caso di urto con corpi semimmersi. Skipper - Termine inglese con il quale viene indicato il comandante di barche o navi da diporto, che può anche non esserne il proprietario. In genere è la persona che conduce la barca in regata. Slitta - Ceppo metallico scorrevole in una rotaia, portante un golfare dove si attacca lo strozzascotta della randa o un bozzello di scorrimento della scotta del fiocco. Serve per variare gli angoli di scotta. Sloop - Barca monoalbero, con randa e fiocco. E' l'armamento più diffuso, con un solo albero capace di portare la randa e il fiocco (ovvero con un solo strallo a prua); quando lo strallo è collegato alla testa d'albero prende il nome di armamento in testa d'albero, altrimenti di armamento frazionario (a 3/4, 9/10 e soprattutto 7/8 a seconda di dove è posizionato l'attacco rispetto all'altezza totale dell'albero). Smagrire - Rendere più piatta una vela. Smanigliatore - Chiave metallica per svitare il perno dei grilli. Snipe - Imbarcazione monotipo con deriva a baionetta progettata da William F. Crosby, conosciuta anche col nome di "Beccaccino"; è armata con randa e fiocco e misura m. 4,72x1,52. Solcometro - Strumento atto a misurare il cammino percorso dalla barca e la sua velocità istantanea; con riferimento ai diversi principi su cui può essere basato il suo funzionamento, si distinguono solcometri a elica (rimorchiata oppure applicata sotto lo scafo), solcometri a pressione, solcometri elettromagnetici e solcometri sonar-doppler; i solcometri sonar-doppler indicano velocità e percorsi effettivi, ossia misurati rispetto al fondo marino, quando operano in fondali limitati, mentre i restanti tipi di solcometri possono indicare tali elementi soltanto rispetto all’acqua in cui si muove la barca. Soling - Imbarcazione monotipo a chiglia fissa pogettata da Jean Herman Linge; è a più rande tra e imbarcazioni Classe Olimpica, con una lunghezza i m. 8,15 per 1,90 di larghezza; l'equipaggio è formato da tre persone. Sonar - Apparecchio originariamente ideato per attività belliche e attualmente utilizzato anche per la ricerca e localizzazione dei banchi di pesce, deve il suo nome alle iniziali dell’espressione inglese "Sound Navigation and Ranging "; il funzionamento del sonar (noto anche come ecogoniometro) si basa sulla riflessione degli ultrasuoni, ossia sulla possibilità di ricevere gli echi degli ultrasuoni emessi da un apposito trasduttore e di misurare il rilevamento e la distanza della superficie riflettente; le emissioni del trasduttore, generalmente installato nella parte prodiera della carena, consentono di localizzare ostacoli subacquei, fissi e mobili, fino ad una distanza di 1500 m circa. Sopravento - II Iato della nave esposto al vento, dal lato del vento; dicesi anche di oggetto o di persona posta avanti ad un'altra rispetto all'arrivo del vento; è il contrario di sottovento. SOS - Segnale radiotelegrafico di soccorso. ( ... _ _ _ ...). Save Our Souls (salvate le nostre anime), le tre lettere rappresentano la chiamata radiotelegrafica di richiesta di soccorso; sono state scelte perché formate da tre punti, tre linee e tre punti, quindi assai facili da riconoscere. Sottochiglia - Elemento posto a protezione della chiglia delle costruzioni in legno, a remi o a motore; nelle barche a vela la sottochiglia si identifica sostanzialmente con la deriva. Sottovento - II Iato della nave ridossato rispetto all'azione del vento, posto dalla parte opposta a quella da cui spira il vento; è il contrario di sopravento. Sovrastrutture - 1) Ponti, alloggi e quant'altro facente parte della nave e disposto superiormente alla coperta. 2) Parti costruite al disopra dello scafo. Specchio - 1) Parte esterna centrale all'estrema poppa dello scafo, su cui viene stampigliato il nome e il compartimento di appartenenza della nave. 2) Parte estrema superiore della poppa di uno scafo del tipo a "poppa tonda". Specchio libero - Superficie di un liquido all'interno di un serbatoio, una cisterna o compartimento di bordo, che può comunque muoversi per rollio o beccheggio della nave. Spedare - 1) Liberare l'ancora dal fondo. Nel momento in cui una nave speda l'ancora, passa dallo stato di "ancorata" a quello di "navigazione". 2) Salpare catena fino a quando l’ancora è libera dal fondo. Spera - Ancora galleggiante; costituita da un cono di tela con la bocca debitamente irrigidita, viene collegata a un piccolo galleggiante che la mantiene a mezzacqua; serve per tenere al mare la prua o la poppa di una barca ferma. Spinnaker - Grande vela triangolare che assume una forma quasi semisferica quando viene gonfiata dal vento e che si usa in sostituzione del genoa nelle andature con vento in poppa o al lasco; sul suo angolo di penna è ammanigliata la drizza che serve per issarla; l’angolo di mura viene portato al vento con l’ausilio di un tangone, mentre sull'angolo di scotta o bugna è applicata la scotta. Spinta di Archimede - E' la forza dal basso verso l'alto che si manifesta su ogni corpo immerso in un liquido, di intensità pari al peso del liquido spostato; una barca perciò galleggia in quanto pesa meno dell'acqua che sposta. Spoiler - Appendice rigida applicata allo specchio di poppa per accrescerne la lunghezza dinamica o semplicemente per agevolare la risalita a bordo. Spring - Springs - 1) Cavo presentato da prora e abbittato a terra verso poppavia, oppure presentato da poppa e abbittato verso proravia. Previene gli spostamenti lungo banchina negli ormeggi di fianco. 2) Voce inglese di uso corrente per indicare l’ormeggio che dalla poppa viene teso in avanti e dalla prua all’indietro. 3) Termine inglese che indica le cime per l'ormeggio che vengono incrociate dalla prua in barca verso poppa in banchina e viceversa; impediscono il movimento longitudinale della imbarcazione, ovvero tengono fisso rispetto alla banchina il punto ove si incrociano, sostenendo perciò lo sforzo maggiore. Spruce - Legno usato per la costruzione di alberi; è preferito ad altri per la sua leggerezza, resistenza ed elasticità. Stabilita' - Attitudine della barca a opporsi alle forze che tendono a inclinarla e a riprendere la sua posizione di equilibrio diritto quando viene a cessare l’azione di tali forze. Stallo - Generazione di turbolenza con perdita pressochè totale di portanza; normalmente provocato da una variazione violenta dell'angolo sotteso al vento, se accade ad una vela cessa la spinta propulsiva, mentre se va in stallo il timone la barca diviene ingovernabile. Star - Imbarcazione monotipo dotata di chiglia a bulbo; progettata nel 1911 da William Gardner, Classe Olimpica dal 1932, è un biposto tra i più tecnici, caratteristico per lo scafo a spigolo; misura m. 6,92x1,73 con una superficie velica di mq 26. Starcut - Particolare spinnaker con i ferzi tagliati a forma di stella; ormai obsoleto per l'avvento di nuove vele come il gennaker, è particolarmente adatto alle andature con vento al traverso. Stato di manovra - Intervallo di tempo tra il disormeggio della nave e l'inizio della navigazione in acque libere. Staziografo - Strumento atto a determinare, con rapidità e semplicità, il punto nave con due differenze di rilevamento; la sua disponibilità consente di evitare la costruzione dei cerchi capaci. Stazione
radiogoniometrica -Stazione radiotelegrafica
costiera, dotata di radiogoniometro per misurare, a richiesta, il
rilevamento radiogoniometrico di una nave che a tal fine emette i necessari
segnali radiotelegrafici. Stecca - 1) Sottile lista, di legno o di altro materiale che viene inserita in una tasca o guaina della vela allo scopo di irrigidire la sua balumina. 2) Piccola asta, quasi sempre piatta e lunga, in legno o resina sintetica che viene inserita in una apposita tasca cucita sulla vela per rendere maggiormente rigido il tessuto e impedirne il fileggiamento. Stellata - Si dice di prua o di poppa molto snella. A doppia stellatura sono quelle barche aventi la prua e la poppa ugualmente affusolate. Stick - 1) Prolunga articolata della barra del timone. 2) Piccola asta o prolunga articolata, a volte telescopica, applicata all'estremità della barra del timone; serve per timonare correttamente anche quando si è lontani dal pozzetto, ad esempio nelle derive spostati fuori bordo al trapezio. Stipetto - Indica genericamente un armadietto. Stiva - Parte interna della barca in cui riporre i materiali. Stopper - 1) Modello si strozzacavo con leva a camma eccentrica. E’ usato per liberare i verricelli dalle manovre in forza. 2) Particolare tipo di strozzascotte dove per bloccare la cima viene utilizzato un eccentrico dentato autobloccante collegato a una leva esterna per quando si vuole liberare la presa (fino a quando la leva è abbassata, il sistema permette alla cima di scorrere solo nel senso dell'aumento della tensione); l'uso degli stopper permette di tenere tesate più manovre cazzate con un unico verricello. Strale - Imbarcazione monotipo a deriva mobile progettata da Ettore Santarelli; è un biposto con trapezio armato con randa, fiocco e spinnaker, quest'ultimo di 13,50 mq; la lunghezza è di m. 4,90 e la larghezza è di m. 1,57. Strallo o straglio - 1) Manovra fissa dell’albero, costituita da un cavo d’acciaio che lo sostiene longitudinalmente e che a tal fine viene disteso fra la testa o la parte superiore dell’albero stesso e la parte prodiera della coperta. 2) Cavo di prua di sostegno per l'albero e luogo di inferitura dei fiocchi. Strallo cavo - Profilato che avvolge lo strallo; munito normalmente di due canalette di inferitura permette un rapido ed efficiente cambio dei fiocchi in quanto è possibile issare la nuova vela e metterla in forza e solo successivamente ammainare l'altra (la barca non resta mai senza fiocco a riva); al posto dei garrocci le vele debbono però disporre di una apposita ralinga. Strallare - Dicesi del tangone dello spinnaker quando lo si orienta fino quasi a toccare lo strallo. Stralletto - Piccolo strallo a pruavia dell'albero messo in forza per impedire spostamenti longitudinali o per aiutare l'albero a raggiungere una forma ottimale. Strambata - 1) Manovra che si effettua per cambiare le mure portando la poppa al vento. E’ una delle fasi della virata in poppa (abbattuta), per cui si passa il boma da una banda all’altra. 2) Cambiare di bordo in una andatura di poppa, ovvero cambiare le mure al vento passando per la poppa piena. Straorzata - 1) L’azione di una barca quando correndo in poppa davanti all’onda, inavvertitamente ruota con violenza mettendo la fiancata nell’onda portando la prua all’orza. 2) Andare involontariamente e bruscamente all'orza a causa di una improvvisa raffica, di un'onda o di un qualsivoglia errore: è pericoloso in quanto la barca viene fortemente sbandata, a volte addirittura "sdraiata" con le crocette in acqua e la pinna fuori (scuffiare). Strapoggia - L'atto dello strapoggiare, contrario di straorzare; la strapoggia può essere più pericolosa della straorza in quanto il brusco poggiare può provocare una strambata non controllabile con rovinoso passaggio del boma sulle altre mure. Strapuggiata - Abbatuta involontaria sull’altro bordo che avviene quando in una virata in prua il timoniere tiene un angolo di barra eccessivo e per troppo tempo, dopo che la prua ha passato l’angolo morto. Stricco - Noto anche come "paranco su paranco"; la forza esercitata sul tirante viene sviluppata da un altro paranco (detto stricco), perciò la risultante del tiro sarà notevolmente potente nonostante una modesta forza tirante. Stringere il vento - L’azione di mettere la prua sempre più vicina al letto del vento. Si dice "stringere il vento" e anche " stringere la bolina". Mantenere un'andatura di bolina cercando progressivamente di ridurne l'angolo. Strisce - Bande di stoffa tese longitudinalmente sul fondo all’interno di barche a vela che servono per tenersi con i piedi.. Stroppo - 1) Speciale imbragatura del remo sullo scalmo, realizzata con un paio di giri di sagola oppure di muscello; viene unta di grasso o di sevo. 2) Anello di cavo o di cuoio, utilizzato per sospendere un oggetto o per collegarlo a una parte fissa lasciandogli libertà di movimento. Strozzacavo - Un tipo di galloccia speciale che consente di fissare la cima molto rapidamente con in dispositivo di blocco. Strozzascotte - Dispositivo atto a bloccare la scotta di una vela e costituito da due ganasce mobili e dentate che tendono a chiudersi per l’azione di una apposita molla. Succare - Recuperare un cavo mantenendolo in moderata tensione e cercando dì non perdere (mollare) alcunché di quanto si è recuperato. Si dice anche "assuccare". Sventare - Permettere alla vela di fileggiare o sbattere variando l’angolo d’impatto del vento sulla sua superfice. SYNOP - Messaggio meteorologico, trasmesso via radio, in codice, e costituente un collettivo di informazioni riguardanti gli elementi meteorologici osservati alle ore sinottiche principali da una o più stazioni meteorologiche
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