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Jeremiah O'Brien,
noto capitano di marina, di origine Irlandese, al comando della “
Madonna Liberty”, fu il primo “corsaro” a realizzare una vittoria
navale durante la Guerra Rivoluzionaria. O'Brien e’ considerato il
Padre della Marina Militare Americana ed e’ questo il motivo per cui una
nave dell’USN con questo nome deve essere sempre presente ed
attiva sulla scena navale USA. L’attuale O’Brien è la sesta nave dell’USN
che porta questo prestigioso nome.
LA NAVE
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La S.S.
Jeremiah O’Brien è l’ultima nave classe Liberty rimasta intatta ed
operativa. Questo esemplare e’ una delle due Liberty Ship sopravvissute
negli USA. Nata da un progetto inglese (ma le Liberty sono solo
americane), fa parte di un programma di costruzioni navali di
emergenza attuato durante la Seconda Guerra Mondiale. In principio
queste classe doveva essere chiamata “Emergency Type”, ma
evidentemente "Liberty" era un nome piu' appropriato per
la propaganda. Furono costruite piu’ di 2700 Liberty nel periodo bellico, navi dalle caratteristiche
semplici, sicure, maneggevoli, capaci, capienti e di facile
costruzione. Le Liberty, durante la WW2, furono la spina dorsale della
marina USA per quanto concerne il trasporto di truppe, armi, viveri, e
materiale. La Jeremiah O'Brien, nel corso della WW2 fu impiegata in
lunghi viaggi tra la costa Est USA e Canada, Regno Unito, Sud America,
Australia e le Filippine. Dal mese di Giugno del 1944 a Dicembre l’O’Brien
fece 11 viaggi tra l’Inghilterra e la Normandia in appoggio alle forze
d’invasione nel corso del D-Day, compreso un viaggio da Belfast –
Normandia con truppe della Quinta Divisione di Patton. Successivamente
fu utilizzata in viaggi presso le Isole dell’Ammiragliato, Cile,
India, Nuova Guinea , Nuova Scozia, Perù, Philippine e Sciangai. |
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Fu costruita in
57 giorni ( vero record ) dalla New England Shipbuilding Corporation a
South Portland, Maine. La particolarita' di queste navi era lo standard
totale, per cui la nave stessa veniva costruita pezzo per pezzo
all'interno dei cantieri, all'asciutto, pertanto senza
problemi e successivamente assemblata. Il record e' stato di una
Liberty varata quattro giorni dopo la posa della chiglia (niente male
per una nave da 7000 tons)e si arrivo' a varare anche due navi al giorno
e questo causo' un altro piccolo problema, quello dei nomi da dare a
tutte queste navi.
Per accellerare i tempi di costruzione svilupparono al massimo un metodo
di saldatura elettrica di tutte le lamiere in quanto era impossibile ed
impensabile usare il super collaudato sistema di ribattini a caldo,
metoto sicurissimo ma lungo e per di piu' non vi era personale
specializzato. Il sistema della saldatura all'epoca non era perfetto
come oggi e questo creo' qualche grosso problema in seguito.
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Molte navi si spezzarono a meta', molte presentavano crepe all'altezza
dei boccaporti e degli oblo', ma il vero problema non si e' mai capito.
Teniamo conto che molte Liberty navigavano in zone fredde,
nell'Artico, ed il freddo faceva sicuramente la sua parte
oltre alle cattive saldature fatte da operai incompetenti. Se la lamiera
fosse stata inchiodata la crepa si sarebbe arrestata sull'orlo e non
l'avrebbe oltrepassato, al contrario, sulla lamiera saldata, essendo un
pezzo unico, la crepa si estende in modo rapido senza fermarsi. In
seguito la costruzione fu migliorata, fu adottata una costruzione mista,
ossia parte saldata e parte inchiodata e questo contribui' a diminuire
gli incidenti stabilizzandoli, ma il problema fu risolto solo in parte.
La cosa piu' importante per l'USN era far fare a queste navi un paio di traversate a
pieno carico, tanto ci avrebbero pensato gli U-BOOT Tedeschi a farle fuori.
Dal 1942 al 1945 furono costruite 2710 Liberty e circa 200 furono
affondate durante la guerra di cui 50 unita' nel primo viagio.Ricordiamo
che non tutte erano navi da carico, alcune furono adibite al trasporto
truppe, navi ospedale, navi cisterna, molte a usi speciali nella Marina USA, ecc. ecc. Gli equipaggi
erano formati in modo miracoloso: pensionati, personale di navi adibite
sui grandi laghi, macchinisti delle ferrovie, ragazzi sotto i 17 anni
che non potevano arruolarsi nella US Navy, di tutto insomma, due mesi di
addestramento e poi via in mare.
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Un vero miracolo se pensiamo che molte
di queste Liberty hanno navigato fino agli anni 80!! E dire che le
chiamavano “The Ugly Duckings” (I bruti anatroccoli). Sotto la
bandiera Italiana ne sono passate più di 100.
Solo nel Lloyd Triestino se ne contano nove : ALGA, AMBRA, ASTRA,
DUINO, ONDA, PERLA, PORTOROSE, SISTIANA, SPUMA.
Di tutte queste
navi, una sola e' stata conservata fino ad oggi, la JEREMIAH O'BRIAN.
La J. O’Brien fu varata il 19 Giugno
1943 e la War Shipping Administration assegnò le operazioni dell’O’Brien
alla Grace Line. L’ O’Brien fece parte del Suisun Bay National Defense
Reserve Fleet (flotta
di riserva), per 33 anni,
fu disarmata dalla marina USA nel 1966 ed abbandonata in un deposito
di demolizioni navali a nord di Oakland, California, ma non demolita,
grazie ad un passato nobile e glorioso che di diritto la fa
entrare nella storia della Marina USA. Diventata completamente un
ammasso di ruggine pronta per la demolizione e la fonderia, nel 1979
alcuni volontari armati di tanta passione riportarono alla luce
questo meraviglioso esemplare. I lavori furono eseguiti nel vicino
Cantiere navale di Bethlehem ed in quell’ occasione il breve
viaggio di trasferimento fu effettuato con il proprio apparato motore.
Furono necessari sette mesi di intenso lavoro di restauro per riportarla
allo splendore. L’O’Brien fece il primo raduno e la prima crociera
annuale commemorativa nella Baia di San Francisco durante il mese
di Maggio del 1980. Attualmente la manutenzione della nave e’ garantita
da una squadra di volontari. L’ O’ Brien è diventata monumento
nazionale ed è elencata nel Registro Nazionale come nave d’epoca
appartenente alla storia, un pezzo da museo che va curato e mantenuto in
vita.
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NOTE
RADIOAMATORIALI |
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La
stazione radio a bordo dell’ S.S. Jeremiah O'Brien e’ curata da alcuni
radioamatori locali che vi operano quando e’ possibile. Tutti i QSO
vengono confermati con una bellissima QSL che ritrae la stupenda nave
sul lato anteriore. |
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Classe: EC2-S-C1 Liberty Ship
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Varata: 19 Giugno 1943
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A: New England Shipbuilding Corporation, South Portland, Maine
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Lunghezza: 134,42 mt. |
Larghezza: 17,38 mt. |
Pescaggio: 8,23 mt |
Dislocamento: 14.245 tons
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Portata Lorda
: 11.000 tons |
Velocita': 11
nodi |
TSL:7.176 tons
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TSN: 4.380
tons |
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Armamento: originariamente 2 cannoni da 76mm/calibro 50, 8
mitragliatrici antiaeree da 20 mm. Successivamente montava 1 cannone da
76mm/calibro 50, 1 cannone da 127 mm/calibro 38 e 8 mitragliatrici
antiaeree da 20 mm. |
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Oggi, museo
galleggiante, e’ visitata da migliaia di persone ed annualmente
effettua crociere commemorative nel mese di Maggio e Ottobre. Nel
1994 la Jeremiah O'Brien fu all’attenzione del mondo nel corso
della grande cerimonia commemorativa del 50 anniversario
dell’invasione della Normandia, D-Day, essendo l’unico vero veterano
dell’ USN ship presente.
Tratto in
parte dal web |
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