Era una piovosa sera di Gennaio quando ricevetti la telefonata dell’amico e collega iK6IJF – Alfredo che esordi proponendomi di partecipare ad una manifestazione/evento che avrebbe riportato alla luce la storica stazione costiera di SAMBENEDETTORADIO – IQP (da ora la chiamero’ sbtradio). La proposta, nonostante i miei  35 anni di attivita’ radio, lo confesso, mi stimolava molto a causa del mio interesse sin da bambino verso IQP e del mio rapporto avuto in passato. Accettai formalmente con qualche riserva dovuta al nominativo da usare per l’occasione, volevo prima parlarne in sezione con il presidente IZ6AAV il quale mi diede l’OK all’uso del nostro call aggiungendo IQP per l'occasione.

IQ6SB / IQP

Il giorno seguente telefonai ad Alfredo dando la mia disponibilità e conferma  ufficiale, dopodiche’ IJF fece le dovute comunicazioni agli organizzatori. Ero sulle spine, nel frattempo tra me ed Alfredo intercorrevano  telefonate che mi delucidavano sul regolamento che giorno dopo giorno prendeva forma dal momento che per me era difficoltoso verificare tutto sul web causa problemi con il sito ufficiale  dell’ MRD poco snello per chi come me naviga ancora con un normale modem a 56k. Incominciai a pensare seriamente all’evento. La mia abitazione/stazione radio si trova  a meno di 100 mt dallo storico fabbricato dove nel 1945 furono sperimentate le prime apparecchiature surplus TR/TN 40, pensavo e con l'immaginazione andavo  a quel Giugno del 1949 quando l’ex  Capo RT della Regia Marina Italiana sig. Bianco Eliseo, che ebbi la fortuna di conoscere nel 1978, con un pugno di persone diede ufficialmente vita a quella piccola radio costiera. Avevo allertato moglie e figli un mese prima onde evitare ogni possibile problema, il giorno 14 e 15 di Aprile non ci sarei stato per nessuno e per nessun motivo..….cascasse il mondo.

Intanto avevo ripreso le mie ricerche su sbtradio ma con scarso successo, l’unico da cui potevo ancora attingere qualche notizia era l’amico i6TIH – Giuseppe Mosca – storico tecnico, ex operatore di sbtradio ed ex I.T.C. (Insegnante Tecnico Pratico) all’IPSIA di SBT attualmente in pensione che mi forni’ l’elenco degli  operatori che si erano susseguiti ed alcune interessanti foto.

Mi diedi subito da fare per impostare e realizzare la QSL che avrebbe dovuto riepilogare i cinquant’anni di attivita’ svolti da sbtradio e contattata la tipografia  presi i necessari accordi per la consegna del file e relativa realizzazione.

Mi recai in sezione  la sera di venerdi 13, giorno prima dell’evento, per ricordare ai pochi interessati l’ora d’inizio spiegando grossolanamente il regolamento ed i rapporti da passare al corrispondente. Ebbi il sostegno e l’incoraggiamento di tutti i presenti fatta eccezione per qualcuno che senza mezzi termini disapprovo’ la mia iniziativa, io stesso non riuscivo a comprenderne il motivo ma mi torno’ in mente l’aneddoto della volpe con l’uva………

Il giorno tanto atteso arrivo’ e con esso la comprensibile emozione. Ci siamo, mancano due ore all’inizio, mi reco  in  radio per sistemare le ultime cose, affianco al mio bug AF i1QOD il verticale della Kent e l’automatico MFJ 490 che mi ritornera’ utile nelle chiamate. Il 1° MRD 2007 ufficialmemte inizia. Mi ritengo  un mediocre operatore in fase calante, sono trepidante a causa della storica stazione costiera che dovro’ rappresentare. L’ora e’ giunta, sono le 12.00 UTC, faccio fatica a trovare un po di spazio per la mia chiamata. Giro e rigiro la manopola della sintonia, niente da fare, tutti si danno spintoni a destra ed a manca. Stringo il filtro a 500 htz, mi infilo tra due stazioni facendomi spazio con forza, sintonizzo l’RTX a 7.020 mhz circa e comincio a chiamare:

CQ MRD CQ MRD CQ MRD de IQ6SB/IQP  IQ6SB/IQP  IQ6SB/IQP  K

sono le 12:04 e tra il caos riesco a tirar fuori I2AZ Giuseppe, ci scambiamo i saluti ed  il QRK ed un velocissimo 73.  La frequenza incomincia a saturarsi, ci sono altri contest che imperversano in banda, c'e' scarsa partecipazione e tra un contatto e l’altro penso e mi auguro che il prossimo anno  sia data a questa manifestazione massima diffusione coinvolgendo piu’ OM e stazioni costiere. Faccio fatica a mantenere la posizione sui 7.024 mhz ed ogni tanto qualcuno prova a buttarmi fuori con prepotenza, ma imperterrito “punto il tasto”  e i piedi a terra e continuo il mio CQ consapevole del bailamme esistente  sotto la mia chiamata. Passo dai  7 ai 14mhz, faccio chiamate lunghe, sono convinto che pochi conoscono IQP o solo quelli che hanno navigato  in Adriatico.

Ben presto arriva il secondo contatto…….. e’ l’amico che mi aveva contestato la sera prima in sezione. Trascorre la prima ora e noto che i QSO effettuati non sono poi molti , la cosa non mi preoccupa piu’ di tanto considerando i progressivi che mi vengono passati di volta in volta. Passo sui 14 mhz e l’amico ik6IJF Alfredo mi da il benvenuto e dopo esserci scambiati  rapporti e notizie sull’andamento della gara ci salutiamo.  Come avevo “diagnosticato” il ritmo della gara e’ sul medio livello, ma bisogna anche tener conto della pessima propagazione di cui tutti si sono lamentati.

Le ore trascorrono velocemente, faccio una piccola pausa per la cena e di nuovo via in radio, IQP e’ li che mi aspetta, me ne vado sotto gli occhi meravigliati di mia moglie ed i due figli che mi guardano ma non sanno cosa pensare. Salgo le scale tre a tre e raggiungo la soffitta dov’e’ sistemata la radio ed il resto delle apparecchiature. Riprendo il mio CQ MRD e contemporaneamente con un altro apparato ispeziono la banda e le altre frequenze alla ricerca di qualche interessante coast station.  Recupero ancora qualche QSO seguito da ik6IJF che mi sta alle calcagna con molta discrezione, la sua e’ una buona compagnia.

Sono in 40 mt gia’ da tempo, si e’ fatto molto tardi per non dire mattino. L’orologio a parete con i suoi  segmenti rossi indicanti  le zone di silenzio radio segna le 02:15 L.T.. Non credo che resistero’ un’altra ora. Nel sottotetto si sta  bene, c’e’  un tepore che favorisce alla grande l’appisolamento o meglio il sonno, tenuto conto delle ore trascorse in radio.

Mi tolgo la cuffia per rilassarmi un momento e  far riposare le mie orecchie. Dalla piccola finestra della soffitta filtra un po’ di luce giallastra proveniente dai lampioni della strada, l’unica cosa che odo e’ il tic tac dell’orologio ed il  fruscio  della ventola del PC che gira dal mattino precedente, penso che anche lei abbia bisogno di qualche ora di meritato riposo.  Torno a guardare l’orologio, e’ troppo tardi, la stragrande maggioranza delle persone  a quest’ora dormono mentre io sto qui andando su e giu’ per la frequenza in cerca di qualcosa di “buono” che valga la pena da mettere a log. Mi decido, sto per alzarmi, ma prima di spegnere definitivamente la radio faccio un giretto in 14……. Silenzio assoluto, la frequenza e’ morta. Ritorno ancora in 40,  sento  alcuni  americani che arrivano con un segnale di tutto rispetto ma non sono le mie "prede", quelli che ascolto sono affaccendati in tutt’altro contest. Faccio ancora un’ultima chiamata, agisco d’inerzia, le mani vanno sul bug da sole, sono in trans, appoggio la testa sul tavolo evitando la fievole luce del dispaly del 930, alla faccia del sonno che si sta letteralmente impadronendo di me, mi abbandono  in poltrona quando nel dormiveglia e con grande sorpresa mi accorgo che al mio CQ MRD risponte W1AAX,   QSA/QRK 5 last ship WF6Q, 73……. Bel colpo penso tra me e me, ma ohime’ sara’ il primo e l’ultimo OM USA che riusciro’ a mettere a log.

L’ attesa ha dato il suo frutto anche se unico. Sono ormai le 03:15 LT ma stavolta spengo sul serio, ho bisogno di riposare, rimarrei ancora un po’ ma sono consapevole che il gioco non vale la candela. Lentamente, mi levo dalla poltrona, spengo tutto, stacco l’interruttore generale e l’antenna e con molta attenzione, nel buio totale, scendo i tre piani di scale  che mi separano dal mio appartamento. A quell’ ora tutti sono tra le braccia di Morfeo ed io piu’ che mai gli corro incontro. Mi addormento soddisfatto pensando che dopo tutto non e’ andata tanto male.

15 -04-2007

Sono stanco ed assonnato nonostante le ore di sonno recuperate. Faccio una veloce colazione e poi via in soffitta a riprendere la gara nella tarda mattinata……. Ricollegata l’antenna ricomincio a lanciare  il mio CQ MRD de IQ6SB/IQP prima in 40 e subito dopo passo in 20 mt. . Noto un affollamento in frequenza superiore al giorno prima  e questo sicuramente oltre a farmi piacere mi rassicura . Le ore a disposizione sono poche pertanto devo impegnarmi per recuperare ancora qualche QSO.  C’e’ molta confusione,  trovare un poco di spazio e’ un’impresa ma alla fine ci riesco. Da quello che sentono le mie orecchie  la partecipazione e’ piu’ che soddisfacente, moltissime stazioni assenti il giorno prima sono in prima linea e dal loro modo elettrizzato di operare si capisce chiaramente  che vogliono divorare piu’ QSO possibili senza perdere tempo prezioso. 

Come accennato, IQP e’ conosciuto da pochi, molti mi chiedono info sul call, altri  insistono per avere piu’ notizie ma io  garbatamente li saluto a causa del poco tempo rimastomi, tempo prezioso che portera’ nel mio log altri punti. Un contatto dopo l’altro riesco a raggiungere la quota  di QSO prefissatami anche se ho dovuto sudare molto per realizzarli, non mi lamento, come prima volta e’ andata piu' che bene. La Manifestazione giunge al termine e come avro’ modo di sapere a mezzo E-Mail, tutti i partecipanti  ne sono usciti soddifatti manifestando  buoni propositi per il prossimo anno. Per me e’ stata un’esperienza che mi ha regalato nuove emozioni e che mi ha permesso per quel poco che mi e’ stato possibile far conoscere IQP.

Certo, SAMBENREDETTORADIO non puo’ essere paragonata alle grandi  IAR , ICB, IPB etc. etc, ma e’ giusto ricordare  che questa  radio costiera ha una storia tutta sua, una storia particolare ed unica  nel suo genere che pochi conoscono, e’ stata  la prima stazione radio costiera a nascere in Italia nel dopoguerra nel settore della pesca ed ha operato incessantemente per oltre mezzo secolo  e questo sicuramente  non e’ poco.