LA BATTAGLIA PERSA

 
     
 

 
     
 

Con mesto e leggero passo anche RomaPT Radio/IAR, ultimo avamposto della telegrafia mondiale ha seguito I'amara sorte iniziata con WCC nel 1986 quando quest'ultima venne telecontrollata da San Francisco Radio. Penso che i radio operatori piu' anziani di me ed anche piu capaci, possono descrivere molto bene le comunicazioni tra il 1960 ed it 1975. Quando ancora andavo a scuola di RT, mi sorse subito una domanda, non capivo perche' gia' nella seconda guerra mondiale si utilizzavano le radio-telescriventi mentre sulle navi commerciali si andava solo in telegrafia con il manipolatore verticale o semiautomatico, diventato poi il freddo elettronico. Possiamo ben vedere questa situazione: nel 1963 la Vibroplex inizio' a decadere, la sua produzione crollo' a picco, segno che la telex aveva preso il sopravvento completo in campo militare e sulle navi passeggeri. L' insegnante di telegrafia mi rispose: «La telegrafia e' ricevibile anche in condizioni estreme e con apparati semplici, facilmente riparabili a bordo. Ma la telex gia' di per se era molto piu' veloce e con I'avanzare della tecnologia, gia' negli anni 60 c'era la famosa correzione d'errore, in ogni caso la ricezione era senza dubbio ricostruibile.»

Oggi ancora qualche marconista battaglia con i vari ministeri e la Coast Guard (itatiana ed americana) circa il malfunzionamento parziale del GMDSS, tra cui ci sono anch'io. Il mio parere e' che il sistema automatico e' stato costruito solo ed esclusivamente per panfili e navi da crociera. Per i panfili, fermi quasi sempre in porto, e' un business impressionante. Per le navi da crociera, le comunicazioni multiple con la stessa antenna a 8 o 16 canati (antenna multistrati) contemporaneamente, rendono di fatto tutti i passeggeri in grado di comunicare privatamente e in modo autosufficiente con qualsiasi persona a terra ed  in plancia di avere sempre un satellite per la sicurezza a disposizione. Purtroppo a stato ampliamente dimostrato che particolari posizioni che la nave assumerebbe o virate con mare grosso, possono rendere il sistema satellitare parzialmente o momentaneamente disabilitato, magari proprio nel momento in cui e necessario I'emergenza, senza tener conto che la nave potrebbe essere in pieno Oceano Pacifico lontano dai soccorsi aerei.

Inoltre si a creato un altro grosso problema sulle navi: il personale imbarcato, quando c'era la radiotelefonia in onde corte e medie, a media – lunga distanza poteva telefonare molte volte durante il mese senza incidere sullo stipendio. Oggi con i costi satellitari, un membro dell'equipaggio deve anche programmare quando telefonare, altrimenti a fine mese il suo stipendio sara' sicuramente decurtato. La mascherata sicurezza del GMDSS, ripeto, va bene per le Cruiser ships che navigano costeggiando la costa o tra le isole, ma le navi commerciali, petroliere, carico, ro-ro, bulk-carrier che sono il fulcro dell'import-export di qualsiasi nazione, malgrado il loro rilevante numero, non fanno piu' testo. Una petroliera che affonda ha una prassi lunghissima prima che I'assicurazione paghi. Su una nave passeggeri e' tutto un sistema economico che ne risente: dai cantieri navali, alla compagnia di navigazione, alle agenzie turistiche, ai turisti che vogliono farsi 15 giorni su una nave passeggeri sicura, il costo vita che vi ruota intorno. Voi sapete che ormai con il solo personale imbarcato di origine centroamericana o SudEst asiatico, le assicurazioni pagano soltanto il costo del rimpatrio delta salma e le loro famiglie?

Ricapitolando: IAR a stata chiusa, iI GMDSS non funziona bene, la telegrafia non esiste, ci sono gli IW. Alla domanda, ma c'e anche la telegrafia come mezzo di comunicazione semplice ed efficace, ti rispondono: "si, ma per la mia licenza non ho fatto esami di telegrafia, per cosa dovrei impararla e poi vi e' il PSK31, la RTTY, cioe' il sistema digitale. Cosi' io e tanti altri come me che prevedeva cio' alcuni anni fa e' di fatto avvenuto. Abbiamo il nostro club INORC, unica associazione veramente tale, rappresentante della telegrafia. Non voglio togliere alcun merito ad altri club italiani che si abbelliscono della parola telegrafia, ma ora e' I'unica associazione di riferimento per radiotelegrafisti radioamatori e veri praticanti di essa e non solo per mettere uno stemma sulle loro card per farsi grande. La telegrafia e' un'arte come una scienza, ha mille risvolti, non si deve inventare piu' nulla, ma ognuno ha la sua manipolazione, il suo modo di esprimersi con il tasto, solo questo punto rende il CW con infinite variabili.

Vibroplex Lightning - 1944

Ora tutto e' in mano ai radioamatori appassionati di telegrafia e delle leggi di Maxwell, Lorenz, Herz, perche' un telegrafista deve sapere anche bene perche' si chiama telegrafia senza fili. Siamo ultimi ma ancora volenterosi per non far decapitare completamente il CW. Di fronte agli IW, portiamo la nostra esperienza ed umilta'  affinche anch'essi si sforzino d' imparare il Morse. Per gli amanti del pendolo o semiautomatico, strumento valido fin al 1945 e' diventato pezzo non tanto piu ricercato, guardando ora le ultime su Ebay. Ora si trovano a meno di 150 dollari, primo segnodegli arrivi IW in HF in Italia e di conseguenza nel mondo. Spero che la mia profezia che i bugs diventeranno giocattoli per i nostri nipoti non si avveri veramente. Anche i Mac Elroy sono abbordabili, meglio disfarsi di un ferro vecchio ora e guadagnare qualche soldino che tenerlo in fondo a un baule per diventare uno sconosciuto "coso". Anche nei contest il bug fa il suo dovere, I'importante e' non andar veloci in CW, ma farsi sentire.

D'altronde quale tasto meglio del semiautomatico rende la telegrafia un suono magico con le sue linee lunghe e i punti scaricati senza rispettare, certe volte, alcun rapporto linea-punto? La telegrafia la conosci e basta, sai riconoscere una manipolazione tirata alla perfezione, come quella di un novellino su un tasto manuale che cerca di farsi capire a un amante del bug. E inutile che alcuni definiscono la collezione dei Bugs, soldi buttati, non sono d'accordo, per me, finche vivro' saranno i miei pupilli di ferro cromati o di ottone e quelli che affermano il contrario lo fanno solo perche' non hanno ne' la giusta dose d'amore ne' passione mista a quel qualcosa che ti circola nelle vene. Se la fisica quantistica e' veramente tale, i miei ioni porteranno con se nel brodo universale la mia passione e quindi nulla andra' perduto anche se,  i miei Bugs diventeranno "cosi in ferraccio fino al sole che diventera' una supernova distruggendoli".

 
     
 

di Adolfo Brochetelli  - IK1DQW