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Principe di
tutti gli Junker e' stato il tasto telegrafico per eccellenza
di quasi tutte le Marine Mercantili e non, standard per tutta la
Marina Olandese sia militare che mercantile, incluse moltissime
Stazioni Radio Costiere che lo adottarono, in particolar modo tutte
le stazioni marittime Australiane. Costruito dal 1920 in circa dieci
versioni, e' uno dei pochi tasti telegrafici che ha visto e
raggiunto le tappe piu' importanti delle telecomunicazioni marittime
e terrestri. Ancora oggi, a distanza di 90 anni mantiene quella
bellezza mista ad attrazzione che lo pongono tra i
manipolatori piu' usati e richiesti dagli appassionati di CW
ed il sottoscritto non e' da meno. Le dieci versioni prima accennate
differiscono tra loro solo per alcuni particolari, a mio avviso
trascurabili ed in qualche caso irrilevanti per quanto concerne la
produzione fino al 1945, marcati D.R.P. (Deutsches Reichs Patent),
per quelli costruiti dal 1945 al 1980 circa (?) marcati D.G.B.M.
(Deutsche
Bundesgebrauchsmuster)
la differenza e' solo nella colorazione adottata a seconda la
destinazione e l'uso del tasto stesso ed infine quelli realizzati
dal 1980 in poi, sempre marcati D.B.G.M. sono penalizzati dalla
mancanza del
"click-stop", semplice meccanismo destinato ad una ferma e piu'
accurata regolazione dei contatti e dal cofano, realizzato in
economia, in dura plastica ed in qualche caso in resina. Nonostante
queste differenze, sia la vecchia produzione che la nuova sono
identiche nell'aspetto e nell'accurata meccanica che ne fanno
un pezzo di assoluto rispetto e prestigio con una storia al seguito
irripetibile e straordinaria come i grandi radiotelegrafisti della
Kriegsmarine che utilizzarono questo prestigioso manipolatore senza
riserva alcuna. |
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