junker - D.R.P. - (1934)

 

(DEUTSCHES REICHS PATENT)

 

     


    PRIMA    
         
   
         
         
         
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Questo Junker D.R.P. non ha bisogno di particolari presentazioni, le foto parlano da sole.........Il visitatore che e' arrivato fino a qui, sicuramente e' un amatore, quindi un vero appassionato di tasti telegrafici per cui gli risparmio le dovute spiegazioni anche perche' le stesse sono disponibili in rete su questo stesso sito web a questo link. Inutile dire che il pezzo in questione e' stato costruito prima del 1945 pertanto una particolare "luce" lo avvolge, luce dovuta sicuramente ai suoi 70 anni e piu' di vita oltre alla misteriosa storia che porta dentro di se. Questo tasto acquistato a Kiel (Germania) presso un rigattiere, proviene da una demolizione navale. Considerato che in questa citta' tedesca tra il 1935 e 1944 sono stati varati dai cantieri navali Germaniawerft, Germaniawerft AG, Howaldtswerke e  Deutsche Werke esattamente 179 U-Boat classe VII B, C, D ed F ( la maggior parte erano tutti VII C, i migliori, quelli operativi in Atlantico per intenderci, quelli chiamati "i lupi grigi") e tantissimi, sempre a Kiel, sono stati i battelli demoliti o spogliati pian piano a causa della crisi del dopoguerra............potrebbe sembrare facile determinarne la provenienza (?).................

 
 
 
   
  1942 - Nord Atlantico - RT della Kriegsmarine a bordo di un U-BOAT operano con uno Junker D.R.P.  
 
 
 

Il restauro non e' stato invasivo e si e' limitato solo ad un'accurata pulizia di tutti i pezzi e  lucidatura delle viti con carta abrasiva speciale da 15000 che ha ridato il naturale splendore anche alla viteria piu' piccola togliendo quella grossolana patina di ossido. Il tutto naturalmente accompagnato da molto "olio di gomito" e sufficiente pazienza. Ho voluto di proposito mantenere l'aspetto vissuto senza ritoccare nulla al solo scopo di preservare quel tocco in piu' di originalita' e mistero che  avvolge questo Junker  che fa fantasticare solo chi ama il mare e gli uomini protagonisti nel passato d'imprese irripetibili che rimarrano per sempre nella storia.

 
 
 
 

Lo Junker in questione e' di colore grigio scuro Navy, sul lato sx del tasto e' riportata la scritta Entstort (la "o" con sopra la dieresi) mentre a  dx  D.R.P. Junker. Le scritte sono chiaramente incise con il pantografo al contrario degli Junker D.R.P. "piu' recenti", sempre costruiti prima del 1945, all'inizio della WW II° dove le medesime scritte sono impresse a caldo (!), medoto piu' veloce, piu' pratico che consentiva un notevole risparmio di tempo. Il copri filtro LC antisparking in sottilissima bachelite chiara e' fissato sullo chassis a mezzo di due viti che trovano alloggio in due sedi opportunatamente filettate e lo si puo' vedere nella foto sopra riportata. Gli Junker D.R.P. piu' "nuovi" hanno soluzioni differenti, piu' pratiche e meno impegnative per il produttore, per non parlare della costruzione del filtro antisparking e della leva che regola la tensione della molla, ricavata da un blocchetto di ottone, per il resto discosta di poco dal piu' "recente" D.R.P.  Le marcature rilevate sono: 34/6 Ph all'interno del  pomello, sulla parte superiore (vedi foto), 34/09 Ph sotto la leva in bachelite (vedi foto) e 34/10 Ph all'interno dello chassis in bachelite, nella parte posteriore, sotto il morsetto  fermacavo centrale (vedi foto).

 
     

       
         
   

DOPO

   
         
         
   
         
 

 
         
       
         
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QUALCHE NOTIZIA SULLO JUNKER

 
     
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   I6HWD Domenico Caselli