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Sono riuscito a
raccogliere queste poche informazioni su quelle che erano le scuole
italiane per radiotelegrafisti negli anni della cosidetta "Golden era
del CW", dove i radiotelegrafisti italiani sono sempre stati i migliori
rispetto ai marconisti di altre nazionalita'. Aggiungo solo a titolo
informativo che alla fine della seconda guerra mondiale, con la ripresa
del traffico del naviglio mercantile italiano le compagnie che gestivano
il traffico radioelettrico sulle navi, non avevano personale rt
sufficiente a coprire l'organico, cosi (fortunosamente) molti ex rt
della fu' Regia Marina confluirono in particolare nel naviglio
mercantile, dopo aver sostenuto regolare esame per il brevetto civile
al ministero a Roma. Voglio riportare un pezzo di una presentazione su
Gino Montefinale tenuta durante un convegno a Pisa :
-quote -
"A Roma, sul finire del 1927, Gino Montefinale ebbe l’accortezza di far
predisporre e di consegnare personalmente al radiotelegrafista Biagi,
membro della spedizione polare del dirigibile Italia, una primordiale
stazione radio portatile ad onde corte. Ne raccomandò l’uso; fu infatti
quella stazione con abilità ed intelligenza utilizzata dal Biagi a far
localizzare il 7 Giugno 1928 la famosa “tenda rossa” di Umberto Nobile
tra i ghiacci artici dove, ricordate, il dirigibile Italia era
precipitato. Il brevetto di radiotelegrafista di prima classe , uno dei
primi brevetti internazionali rilasciati, datato 20 Aprile 1912 infatti,
riporta in calce la firma autografa del Capitano di Corvetta Capo del
Reparto Radiotelegrafico Gino Montefinale."
-unquote-
Pertanto i primi
brevetti di radiotelegrafisti furono forse rilasciati alla fine del 1911
dal ns Ministero. Ho conosciuto alcuni di queste persone RT della MMI e
nulla avevano di meno di un ufficiale RT regolarmente diplomato,
anzi........ Queste le poche informazioni che sono riuscito a reperire
cercando tra i colleghi piu' anziani che conoscevo :
GENOVA
A Genova c'era
l'Istituto privato "Augusto Righi" dove insegnava la parte di
fisica relativa alla radio il prof. Salanitro che era anche insegnante
di fisica in un istituto statale sempre in Genova. Come insegnante di
radiotelegrafia c'era il Sig. Viola notissimo qui a Genova. Il prof.
Salanitro Natale era anche il vice preside di quell'istituto . Da
tempo sono tutti e due deceduti. Il corso durava due anni e i risultati
erano buoni se ci si applicava, era un fattore positivo per il lavoro.
Terminato il corso, si davano gli esami scritti a La Spezia e gli orali
a Roma in viale Trastevere presso il Ministero PPTT. Bisognava
aspettare l'esito da La Spezia e quindi ci voleva un certo tempo, tutto
questo nel 1952. L'istituo RIGHI era in via Assarotti ( da piazza
Corvetto).
RT cavaliere del
lavoro NAZZARENO ACCIAI.
ROMA
A Roma c'era un
istituto privato a pagamento per la formazione di radiotelegrafisti "Il
Marconi". Il titolare della scuola era il signor Cavalier Saso detto Il
Cavaliere. Era molto severo nella selezione dei corsisti e poteva anche
allontanarli dalla scuola se di scarso rendimento (scaldasedie). La
retta mensile era carissima . I vari istruttori erano tutti molto
capaci. Nel periodo degli anni sessanta oltre a lettere e geografia,
c'erano: Il signor Testa profondo conoscitore del regolamento RT. Un
ex comandante per la nautica di cognome Capotondi. Era stato imbarcato
anche sulla nave Somalia. Un ingegnere napoletano molto giovane
preparatissimo in matematica-elettrotecnica- radiotecnica. Un classico
professore d'inglese e poi lo stesso Cavalier Saso per la ricezione e
trasmissione telegrafica. A quei tempi il Cavaliere si vantava (credo
però sia vero) che il suo istituto era quello che prendeva più brevetti
di prima classe a parità del numero degli studenti, era il suo vanto da
un bel numero di anni a quella parte.
RT operatore
RomaPtradio Lino Pappalardo IZ0DDD
LA SPEZIA
A La Spezia la scuola
era privata del Sig. Barbagallo, che era titolare anche di un negozio
di Radio-TV ed elettrodomestici nella stessa citta’. La scuola si
trovava in piazza Chiodo ,davanti all'ingresso principale dell'Arsenale
detta Porta Principe, la quota mensile era di Lire 3.000 nel 1954, la
durata del corso era triennale. Le materie erano elettrotecnica,
radiotecnica, radar ed altri ausili alla radionavigazione, inglese,
geografia, arte navale, navigazione, meteorologia , diritto marittimo.
Della sola geografia si doveva sapere sugli Stati di tutto il mondo e le
principali linee aeree e marittime internazionali. Gli esami scritti si
davano a Livorno verso Settembre, poi se ammesso agli orali l'esame si
teneva a Roma sul viale Lungotevere. Gli esami a Roma erano
severissimi. Per la prova orale pratica di inglese oltre che dialogare
direttamente con l'esaminatore, l'esaminato veniva fatto accomodare in
una cabina telefonica e si doveva rispondere alle domande che venivano
fatte via telefono. La SAIT Belga cercava presso tutte le scuole di RT
italiane personale radiotelegrafista per le navi da loro gestite, molti
RT spezzini imbarcarono appena promossi a Roma su bandiera estera.
RT Mario Fiaschi ed
RT operatore di Roma PT Radio Frassi
CAGLIARI
A Cagliari all'inizio
degli anni sessanta c'era un corso professionale di telegrafia presso
l’Istituto Nautico Buccari di Cagliari. Il corso di telegrafia era
tenuto dal Professor Besson, grande radiotelegrafista degli anni verdi
della radio.
CARLOFORTE
Nel piccolo centro
marittimo, noto a tutti noi naviganti per la loro parlata genovese,
esisteva una scuola privata per la formazione di RT di buon ordine,
organizzata presso la sede messa a disposizione della Curia locale. I
corsi triennali furono pochi perche' per mancanza di allievi la stessa
scuola fu chiusa. Non mi risulta che fosse a pagamento. Molti degli RT
di Carloforte confluirono come RT di ruolo della SIRM.
RT MM
SAN BENEDETTO DEL
TRONTO
A San Benedetto del
Tronto esisteva un istituto per la formazione dei radiotelegrafisti fino
al 1973 presso il locale Istituto I.A.L. gestito dall'IPSIA e
successivamente chiuso per mancanza di alunni.
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San Benedetto del Tronto - Via
L. Dari - Ex scuola Radiotelegrafisti della I.A.L. |
RT Domenico Caselli
i6HWD
TRIESTE
A Trieste vi sono
state diverse scuole per RT. La piu' vecchia, sempre privata, esistente
prima della seconda guerra mondiale era quella ubicata in Via Crispi.
L'altra la scuola Radio Marittima , del Professore Capitanio si
trovava in viale XX Settembre Nr.1, posta all'ultimo piano di un
magnifico palazzo d'epoca proprio sopra i Portici di Chiozza. L'altra
più vecchia credo, antecedente la 2 guerra mondiale.
RT operatore di
Trieste PT Radio Gian
BIBBIENA (provincia di Arezzo)
A Bibbiena piccolo
centro dove erano addensati licei e istituti tecnici, grazie alla
poderosa influenza e perseveranza di un radiotelegrafista sig.Ravagioli,
nel 1934 diplomatosi RT al Varignano, quindi di provenienza della Regia
Marina, fondo' in questa cittadina un centro di formazione privato per
radiotelegrafisti fin dall'anteguerra . Egli fu coadivulato dal noto
professore di fisica Prosperi professore che teneva lezioni anche a
Laureati e non. Fu cosi' che molti che frequentavano fisica si
iscrissero al corso di RT, dove due professori tra cui il signor
Tamburini Enrico dettero la continuazione per la parte concernente la
telegrafia e le procedure radio-legislative, incluso pratica apparati.
Sono cosi' riuscito a
sapere come in piena toscana,dove il mare non si vede nemmeno curvando
la sfera terrestre, che le lezioni marinaresche erano tenute da un
colonnello dell'aviazione militare in pensione. Punto di forza era
logicamente la meteorologia. Anche a quei tempi la parte degli esami
teorici si svolgeva nella sede piu' vicina, gli allievi che avevano
superato la parte teorica dovevano poi affrontare lo scoglio
pratico-orale al Ministero delle Poste e Telecomunicazioni a Roma. A
meta' degli anni sessanta, la scuola privata fu chiusa a causa della
stessa sezione che conflui nell'ITIS locale. Quindi una scuola privata
con quasi trent'anni di esercizio, molti suoi RT erano a ruolo Telemare
SIRM.
Prof. Enrico
Tamburini
TRAPANI
Dai ricordi del
marconista IT9DSA Antonino di Bella.
Molti degli ultimi
marconisti che hanno fatto la scuola di radiotecnica dedicata
soprattutto alle navi tramite l'I.P.S.A.M. (Istituto professionale di
stato per le attività marinare) , che negli ultimi anni a causa del
sistema GMDSS non hanno potuto navigare. Hanno potuto pero' ,grazie al
diploma districarsi nell'ambiente postale e poi entrare nel mondo dei
radioamatori. Essere radianti è una valida opportunità per continuare a
mantenere ancora operativa la comunicazione in segnale Morse, più
grottescamente conosciuta con l'appellativo di CW. (continue wave,
ovvero onda continua).
Sullo sviluppo
tecnologico, responsabile nell'ultimo decennio, di aver messo
definitivamente in soffitta appeso ad un chiodo il tasto telegrafico, è
insindacabile; invece non lo è affatto per la maggior parte dei
radioamatori che, con il loro atteggiamento impassibile, quasi
disinteressato, forse così facendo, hanno ingenuamente perduto per
sempre la titolarità che i predecessori si erano guadagnati con non
pochi sacrifici: saper comunicare in morse come Guglielmo Marconi, primo
radioamatore mondiale! Infatti, per la capacità, abilità e la
professionalità richiesto dal sistema stesso, veniva attribuito a lui
come a noi, l'etichetta di essere cultori della radio, "custodi della
massima espressione radioantistica."
Oggi, lo spettro di
frequenza radioamatoriale, riservato al CW, è sempre meno affollato, vi
sono perlopiù i cosiddetti irriducibili, vecchi radiotelegrafisti. Un
tempo appartenenti alla Marina militare, alla navigazione marittima
commerciale, alle Poste, all'Aeronautica, all'Esercito, ancora
orchestranti nell'etere, ed io ben volentieri mi unisco a loro, con lo
sguardo fisso smarrito verso l'infinito, riapro un cassetto della
memoria, pensando agli inizi degli anni 80, quando misi piede per la
prima volta dentro la scuola IPSAM; bei tempi, le Telecomunicazioni
erano ancora fortemente garantite anche dal sistema Morse, ma il
progresso avanzava inesorabile, spietato, assetato di innovazioni,
lasciava presagire a una imminente morte della telegrafia da tutti i
servizi commerciali, sia terrestre che marittimo.
Ringrazio, in
particolare, il mio primo professore di RT, dotato di una elevata
capacità professionale fuori dal comune, per il modo in cui mi ha
inculcato il CW nella scuola di Trapani, per avermi immedesimato a
esplorare l'affascinante mondo dell'etere, nonché, sono anche
riconoscente all'ultimo professore di RT avuto a scuola durante il 5°
anno, un tipo tosto, un pò patito della velocità, capace di far
commisurare con certosina tecnica di insegnamento, fin dove si riesce a
spingere il limite delle tue capacità di apprendimento. Sono trascorsi
parecchi anni da quando sedevo sul banco di scuola, davvero una bella
esperienza, essere in un istituto dove potevi imparare uno dei mestieri
fra i più prestigiosi: il radiotelegrafista! Appena quattordicenne con
la possibilità tra le mani di addentrarsi nel mondo delle
radiocomunicazioni, guidato da validi insegnanti, la maggior parte erano
ex "lupi di mare" e sentivo addosso la loro stoffa pregiata coinvolgermi
quotidianamente, carico di entusiasmo ad imparare quanto più potevo,
assorbivo meglio di una spugna!
Subito ebbi
l'impressione di aver scelto una scuola gagliarda, (come dicono delle
parti di Roma) che metteva a disposizione degli allievi attrezzature
teoriche, cioè ogni banco era dotato di singolo tasto telegrafico e di
cuffia, per imparare tutti noi a ricevere e trasmettere simultaneamente;
però il momento più bello era scandito quando ci trovavamo in un'altra
classe, chiamata aula pratica, poiché dotata di stazione radio, ognuno
di noi a turno, veniva sottoposto a rigido addestramento attraverso
collegamenti simulati in radiotelegrafia e in radiotelefonia, con le
altre scuole d'Italia, ovvero per ordine di distanza, voglio ricordare
precisamente che entravamo in contatto diretto con gli allievi che
studiavano a Torre del Greco (Napoli) a Molfetta, (Bari) a Imperia e a
Grado, (Trieste) su frequenza e ora dei giorni della settimana
prestabilita, (QRX).
Era indescrivibile
l'emozione e la gioia che si provava a poter operare davanti una
stazione radio, definita "la finestra aperta sul mondo," sempre pronti
a immettere nell'etere i nostri elaborati tecnici, costruiti a suon di
fantasia: radiotelegrammi bordo-terra e terra-bordo, tipo MSG, PRID,
INTERFLORA, ARES, comunicazioni di soccorso, urgenza, sicurezza,
bollettini meteo, avvisi ai naviganti, lista traffico. Per chi lo sà,
non fa alcuna fatica, a ricordare, quante centinaia di migliaia di ore
nella sua vita, è rimasto attaccato con l'indice, il medio e il pollice
della mano sul tasto, con la cuffia in testa e le orecchie doloranti,
attentissime a decodificare i segnali Morse, non sempre facilmente
udibili, spesso in mezzo a interferenze, disturbi rumorosi, scariche
elettrostatiche, effetto Fading; (QRL QRM QRN QSB).
Come dimenticare
quella sorta di sermoni pronunciate dall'insegnante, ripetuti ogni
giorno, a proposito del CW: "Una vera arte musicale, (TI TA) non alla
portata di tutti, dettata da precisi ritmi segnati dal tempo, tra la
durata del segnale e la pausa necessaria per spaziare tra un carattere e
l'altro, oppure tra una parola e l'altra!" dunque, occorre abnegazione,
in cui, predisposizione verso l'apprezzamento sonoro, pazienza
illimitata, esercitazione costante, buona volontà permanente, sono i
requisiti fondamentali per poter un giorno venire a capo di questa
materia. Era formidabile poter ascoltare le stazioni radio costiere
operanti nel bacino del mediterraneo, prima fra tutte Trapani radio (IQM)
assicurava alle navi in transito il servizio radiotelefonico in VHF
(canale 16 e 25) in MF (2182 e 1848 khz) per consentire anche le
conversazioni telefoniche bordo-terra e viceversa; senza alcun
campanilismo, non ce n'è bisogno, era proprio la realtà, ricordo che
grazie alla strategica posizione geografica in cui era allocata la
stazione costiera di Trapani radio, una nave non appena lambiva il mare
di Gibilterra, già si sentiva come se fosse vicino l'Italia, effettuava
chiamata e otteneva immediatamente risposta.
Ecco le altre
importantissime stazioni radio costiere, a cominciare da Roma radio (IAR)
quasi sempre preferivo seguire il suo lavoro svolto in grafia, in MF
sulla frequenza internazionale (500 khz) e sulla frequenza di lavoro
(516 khz) sempre tempestata immersa in un traffico considerevole, mentre
in HF faceva sentire le sue inconfondibili note trasmesse da una
circolare automatica, sulle varie frequenze. (4320 8670 13011 17160
22372 khz) Lavoravano a ritmo forsennato pure in HF le stazioni
costiere italiane di Genova radio (ICB) e Trieste radio (IQX) ma alla
fine degli anni 80' furono le prime a essere soppresse, soltanto un pò
più tardi, esattamente il 31 ottobre 2005 anche Roma radio ha chiuso i
battenti per sempre.
Da oltre 10 anni l'
I.P.S.A.M. di Trapani non esiste più, l'edificio è ora a disposizione
del Liceo Classico come deposito di materiale scolastico, ma niente e
nessuno potrà mai cancellare questo pezzo di storia che appartiene alla
città, ecco perchè ho voluto scrivere due righe, a proposito delle ex
cinque scuole d'Italia, per dar voce a tutti coloro che si riconoscono
in tale esperienza e preferiscono tacere, ma anche per essere da sprono
affinché i cultori del CW possano venir fuori tutti e riappropriarsi
magari delle frequenze radioamatoriali, infine, per fare un dispetto al
progresso, credo sia orgoglio e prestigio dell'uomo, mantenere in vita,
nelle sue mani, l'arte oltre centenaria di comunicare in Morse. HI HI
Scrivere a distanza di tempo i periodi scolastici per diventare RT ,
sono ricordi dolorosi, soprattutto quando un'istituzione come il
Ministero prefisso e la Confitarma hanno letteralmente cancellato i miei
cinque anni di scuola e di brevetto.
RT Antonino di
Bella IT9DSA
TORRE DEL GRECO -
NAPOLI - Citta' del corallo
Tra le tante scuole di telegrafia
pubbliche e private sparse in Italia, vi era quella di Torre del Greco
in prov. di Napoli. Scuola prettamente per le attività marinare chiamata
poi in seguito IPSIAM o meglio IPAM come veniva chiamata dai torresi.
Tra le discipline marinaresche vi era il corso per la formazione dei
radiotelegrafisti. L’IPSIAM di Torre del Greco nacque prima come scuola
ENEM, (sotto l’egida ENEM) Ente Nazionale Educazione Marinara, per la
formazione professionale spendibile nel settore marittimo,ricevendo
contributi statali, in quanto Ente, periodo fascista, Ministro Cesare de
Vecchi con un R.D. del 24 /7/1936 n° 744. Poi nel 1965 con un decreto
divenne appunto IPSIAM , rendendo cosi’ il valore legale ai titoli
rilasciati. Nel 1979 con un decreto Presidenziale gli fu dato il nome di
“C. Colombo” . Si susseguono tra gli anni valevoli insegnanti di
telegrafia, ex Ufficiali della Marina Mercantile. I docenti dell’epoca,
e che ricordo, erano, i Proff. Maida, Di Pasquale, Russo, Romano, ma il
più quotato e temuto era il Prof. Maida, bravo, severo, espertissimo,
che mi inculcò tutte le bassi di questo mestiere, diventò una leggenda,
maniaco delle gare in CW, lui stesso aveva una capacità di ricezione
simile ai russi, alta velocità, simpatico, sportivo. Era un insegnante
scrupoloso e tanti furono gli allievi RT brevettati , tra cui anche io,
durante il suo periodo di insegnamento. Oggi l’istituto ha in parte
cambiato indirizzo di formazione, il nome, ed è parte integrante
dell’istituto nautico sempre di Torre Del Greco.
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Torre del Greco - Napoli -
Ex scuola Radiotelegrafisti
C. Colombo ex IPSIAM |
RT Nino
Janniello IZ8JBS
SCUOLE DI MOLFETTA, CAMOGLI E
GRADO
Tutti conosciamo la
loro storia, visto che la maggior parte degli RT della mercantile
proveniva per lo piu' da queste scuole, in generale si puo' sintetizzare
che a grandi porti mercantili o militari e a sedi di grandi armatori o
basi navali esistevano scuole per radiotelegrafisti, quindi tutto era
legato alle attivita' delle citta' marinaresche.
Ultime sugli RT militari
Corsisti Militari: la pietra miliare degli RT della Marina Mercantile
Questo e' il percorso
di I1ZB, uno dei capoposto della stazione costiera ligure di ICB, per
arrivare al brevetto ! Sono nativo di Pietra Ligure, e mia madre (santa
donna), era la postina del paese; giugno 1947 finito le scuole
elementari, mia madre mi ha prospettato il lavoro da fattorino presso
l'ufficio dove lei era regolarmente impegnata, il lavoro prospettato era
quello del recapito dei telegrammi e degli espressi. Accettai,
naturalmente, l'impegno lavorativo era il periodo Giugno/Settembre. Il
primo giorno che entrai in quell'ufficio, fui attratto dalla nota
macchinetta del telegrafo, il direttore Cav. Barbieri, visto la mia
folgorazione, mi disse "vuoi imparare ?" avuta la risposta positiva, mi
scrisse su un foglio di quaderno a quadretti l'alfabeto MORSE, quando me
lo consegnò mi disse "se per ferragosto sarai in grado di trasmettere un
regolare telegramma avrai un giusto premio". Il mio impegno e un valido
maestro mi portarono alla data del 15.08.1947 in grado di trasmettere il
mio primo TLG. Sfida vinta, il premio che il Direttore mi aveva
riservato, era di 500 lire ! (un premio molto grande).
Dopo quella stagione
estiva, tornavo spesso in ufficio in modo da tenermi in allenamento,
avevo 12 anni, anche nelle stagioni successive andai a fare il
fattorino, fino alla stagione del 1954. Nel Gennaio 1955 vengo
arruolato nella Marina Militare, dopo un mese a La Spezia, dove mi viene
assegnata la categoria di RT, vengo avviato a Roma Santa Rosa, dove
frequento il corso di RT per militari di leva, dal Febbraio a Agosto di
quell'anno, sostenuto brillantemente l'esame, dove mi classifico al
primo posto su 40, vengo avviato a Cagliari St.Ignazio radio dove inizia
la mia lunga professione di radiotelegrafista . Sostengo l'esame
internazionale per il brevetto di prima classe al Ministero PT a Roma,
a fine ferma militare torno a Pietra Ligure, e all'ufficio P.T. .
Inutile raccontarti i viaggi a Genova, dove mi promettevano imbarchi da
allievo RT ma mai mantenuti. Nel frattempo, dovendo ben vivere e dopo
regolare concorso postale, passo impiegato PT di ruolo degli uffici
locali PT. Da li a diventare operatore di Genova PT Radio fino al
pensionamento e' storia che tutti conoscete.
RT Antonio Zerbini
I1ZB
Prima degli anni 80 i
volontari che erano in possesso del brevetto (civile) di
radiotelegrafista di bordo, dopo aver frequentato il corso presso le
Scuole CEMM, ed aver superato il tirocinio a bordo, gli venivano
assegnati 4 anni in più di carriera. Cioè si ritrovavano subito Sergenti
con 4 anni di anzianità rispetto ai propri colleghi di corso che ancora
erano Comuni di 1^ classe. E questo era dovuto ad una vecchio decreto
risalente al dopo guerra. Le gare di velocità di RT in marina erano
ancora previste sino al 2000, dopo sono state tolte, in quanto gli
standard NATO non prevedevano più la ricezione e trasmissione morse, la
telescrivente e nello stesso tempo sono mancati anche le relative
procedure .
Venivano svolte ogni
trimestre, ogni sei mesi ed annuali, inoltre ogni qualvolta la nave era
in attività TIRNAV (tirocinio navale), presso le strutture di
MARICENTADD (Centro Addestramento Marina Militare) a Taranto, si
effettuavano le attività specialistiche per solo le categorie “RT” e “S”
(Radiotelegrafisti e Segnalatori). Le trimestrali e le semestrali
venivano effettuate dai Sottufficiali addetti all’addestramento TLC nei
laboratori/aule didattiche dei Comandi Navali (allora erano COMDINAV UNO
a La Spezia, COMDINAV DUE a Taranto, COMDINAV TRE a Brindisi e COMDINAV
QUATTRO/COMFLOTCORV ad Augusta).
Le gare si
svolgevano, per gli RT:
- ricezione di un
testo cifrato di 50 gruppi alla velocità di 18 ppm, trasmissione di un
testo cifrato di 50 gruppi, trasmissione a tempo (3 minuti e 50 secondi)
di un testo cifrato di 50 gruppi con la telescrivente, quiz di 20
domande su procedure e normative di telecomunicazioni, tecnica,
apparati.
Per i SEGANALATORI:
- ricezione di un
testo cifrato di 50 gruppi alla velocità di 8 ppm, trasmissione di un
testo cifrato di 50 gruppi, trasmissione a tempo (3 minuti e 50 secondi)
di un testo cifrato (50 gruppi) in telescrivente, quiz 20 domande su
procedure di telecomunicazioni, apparati, libro dei segnali, manovre
tattiche, abbordi in mare.
I voti venivano
registrati su un apposito registro e per la redazione della scheda
valutativa annuale, venivano conteggiati (facendo la media) e trascritte
sulle note, se era un voto inferiore alla media, le note venivano
abbassate e si inviava un rapporto informativo, per inviare il personale
con deficienza presso il MARICENTADD (a riparare). Se il voto era alto,
faceva media con le note e il giudizio era superiore alla media o
ECCELLENTE.
Ogni anno venivano il
team itinerante di MARICENTADD ad effettuare le prove periodiche
annuali, e quelle erano le prove insindacabili, cioè quelle di
riferimento per le note e per vedere l’andamento specialistico. Oltre a
queste gare esistevano le gare NATO dove partecipavono i migliori RT e
S. appartenenti alla NATO. Queste prove avvenivano a BRUXELLES ed era un
vanto per chi ci partecipava!!! (Le velocità sia di RX che TX erano
stratosferiche……).
Per quanto riguarda
la stazione radio costiera militare di Augusta, la prima stazione era
ubicata a TORRE AVOLOS, stazione di Segnalamento e telegrafonica, in
collegamento con le reti telegrafoniche del tempo, sparse per tutta la
costa siciliana. Torre Avolos anche nella II Guerra Mondiale era la
stazione segnali principale connessa con la stazione radio, in
collegamento con TERRAVECCHIE avamposto telegrafonico, connesso con la
rete telegrafica tramite Palombara, sito strategico diretto con
SUPERMARINA. Questo è rimasto fino alla fine del secolo scorso, quando
con i cambiamenti radicali, sono stati soppresse parecchie stazione
radiotelegrafiche e nodi principali.
Adesso è rimasto
solo il Centro Telecomunicazioni della M.M. di Augusta sito a
TERREVECCHIE. Ad Augusta e'sempre esistita la SCUOLA DI COMANDO NAVALE,
prima denominata MARICENTADDAS, adesso semplicemente Scuola di Comando
Navale connessa con le strutture di COMFORPAT (Comando delle Forze di
Pattugliamento Costiero). Per quanto riguarda una scuola di marconisti
della marina mercantile, la più vicina ad Augusta era a Catania, dove
molti miei colleghi ne sono usciti con il brevetto internazionale!
RT Alberto Mattei
IT9MRM
A ricordare a tutti i
non adetti ai lavori, gli articolisti desiderano la pubblicazione dello
studio, materia per materia, necessarie per ottenere il brevetto
internazionale di RT, al di la di saper molto bene ricevere e
trasmettere a oltre 125 caratteri al minuto, che implicava saper
tranquillamente ricevere a matita o a macchina da scrivere a 180
caratteri al minuto. Nella condensata esposizione, parlo esclusivamente
al passato, per i motivi che noi tutti conosciamo. Personalmente voglio
ribadire l'alta professionalita' dei marconisti di bordo sia commerciali
che militari italiani. Sottolineo che malgrado l'istituzione di apposite
scuole professionali, ben poche avevano le attrezzatture necessarie a
completare un corso cosi' impegnativo, a differenza dei militari,
soprattutto quelli destinati alla carriera che disponevano e dispongono
di adeguate strutture tecniche altamente specializzate.
Il certificato di RT
constatava di 3 classi : di prima , di seconda e di terza classe. I
primi due certificati si conseguivano medianti esami di prove scritte e
poi di prove orali e pratiche. Il brevetto di terza classe si conseguiva
direttamente dopo aver frequentato una scuola per telegrafisti (RT). Il
Ministero si riserva di stabilire il numero dei candidati per sessione.
La sessione scritta avveniva nella Circostel regionale piu' vicina,
l'esame pratico -orale presso il Ministero PT a Roma-EUR.
Per conseguire il
brevetto bisogna essere cittadini italiani, aver compiuto il 18mo anno
di eta', ma non oltre il quarantesimo anno di eta', a meno che non si
era coniugato (abbuono di due anni) e un anno per ogni figlio a carico
vivente al momento dell'ammissione. I predetti anni erano commutabili
fino a 5 anni e non oltre, ovvero al 45mo anno di eta'. Per partecipare
all'esame bisognava essere in possesso di un diploma di una scuola
professionale per RT, oppure di altra scuola superiore dove erano state
studiate le stesse materie richieste, generalmente laureati in TLC e
studenti di IPSIAM per RT/RTF. RT con gia’ in possesso del brevetto di
seconda classe che volevano conseguire il brevetto di prima classe. Il
candidato poteva usufruire del Manuale del servizio RT e RTF del
servizio mobile marittimo e le dispense in inglese incluso le monografie
stabilite per l'esame dal Ministero stesso.
La domanda doveva
essere inoltrata direttamente al Ministero delle Poste e Tlc di Roma,
viale Europa. Le materie e lo svolgimento degli esami scritti presso i
Circostel regionali vertevano su un tema d' italiano contenente anche
attinenze al servizio radio mobile marittimo, prova scritta di
elettronica o radiotecnica o apparati radioelettrici e prova scritta
d'inglese. Alla comunicazione del Ministero che il candidato aveva
superato le prove scritte, lo attendeva le materie pratiche orali a Roma
di cui i candidati dovevano essere perfettamente a conoscenza cioe':
Principi generali dell'elettromagnetismo e elettricita' fino a quelli
della teoria radiotecnica e elettronica generale applicata.
Caratteristiche
tecniche dei vari tipi di apparati RT e RTF obbligatori o facoltativi
utilizzati nel servizio mobile marittimo, incluso quelli per la
radiogoniometria e l'uso di rilevamenti radiogoniometrici. La
conoscenza generale dei principi di funzionamento degli apparati
utilizzati per la radionavigazione. La conoscenza teorica e pratica e
della manuntenzione dai gruppi elettrogeni ai turboalternatori,
accumulatori di batterie e di tutti gli altri sistemi d'alimentazione
usati per la messa in funzione e regolazione degli apparati RT, RTF e
radiogoniometrici.
L'esatta conoscenza
della radiotecnica, dell'elettronica, dell'elettrotecnica del
funzionamento di apparati ricetrasmettitori, inclusi tutto l'insieme che
li compongono. Corretta conoscenza delle telescriventi e delle
modulazioni impiegate nello scambio del servizio radioelettrico incluso
tutti i tipi di modulazione in AM, QAM, FSK, FM. Le cognizioni pratiche
necessarie alla riparazione, con i mezzi di bordo, delle avarie che
possono avvenire negli apparati di cui sopra durante la navigazione. La
perfetta attitudine alla trasmissione e ricezione a udito di gruppi di
lettere, cifre e segni d'interrunzione del codice morse alla minima
velocita' di 20 gruppi al minuto.
Di un testo in
linguaggio chiaro alla velocita' minima di 25 gruppi al minuto, ogni
prova avra' la durata di cinque minuti (cinque minuti per le
lettere/segni/cifre) e cinque minuti di lettere in chiaro. L'attitudine
alla trasmissione dei segnali RT. La perfetta attitudine alla
conversazione telefonica RTF in lingua inglese. La conoscenza perfetta
dei regolamenti applicate al campo delle telecomunicazioni, incluso
documentazione relativa e tassazione. Particolar riguardo veniva posta
dagli esaminatori ministeriali alla conoscenza esatta delle disposizioni
della Convenzione per la salvaguardia della vita sul mare che riguardano
il servizio radioelettrico di bordo, sia teorica che pratica.
Adeguata preparazione
sulle normative del codice marittimo, abbordi in mare, tracciatura di
una rotta, conoscenza della procedura per il calcolo del punto nave e
la perfetta conoscenza dei segnali campioni di tempo, della ricezione
dei bollettini meteorologici. Segnali luminosi notturni e segnali
diurni. L'esatta conoscenza della geografia marittima mondiale, politica
ed economica, delle rotte aereonavali. Sostenere in modo piu' che
sufficiente una conversazione nella lingua inglese. La perfetta
conoscenza nautiche, dell'arte marinaresca della navigazione, il diritto
marittimo, la meteorologia. Giuramento sulla segretezza dei
radiomessaggi ricevuti. Il marconista doveva rispondere esclusivamente
al Comandante di bordo.
Il programma di esame
teorico e scritto constatava di una moltitudine di pagine. Esso e'
variato negli anni per adeguarsi alla tecnologia. Pertanto non e' vero
che i marconisti sia militari che mercantili sono solo capaci a
trasmettere e a ricevere i segnali telegrafici, ma la loro conoscenza va
ben oltre. Certo il tempo di prepararsi era poco (minimo tre anni,
diventati poi cinque) e non tutti gli Istituti privati o pubblici
avevano adeguata strumentazione e banchi di lavoro di radio elettronica
per la necessaria pratica. La stessa cosa dicasi per l'importante
materia di nautica ed esercitazioni marinaresche.
Molto e' dovuto alla
volonta' degli allievi di conseguire il brevetto di prima classe, che
hanno studiato ben oltre i programmi ministeriali, per sopperire alla
mancanza di strutture scolastiche. A tali persone, che per fortuna sono
la quasi totalita', sia militari che civili, va un'encomiabile plauso
per la loro abnegazione nello studio prima e dopo il conseguimento del
brevetto di RT e nella loro alta professionalita' di servizio RT.
Il sottoscritto ha
cercato di condensare, rimanendo il piu' possibile attinenti ai fatti, i
dati messi a disposizione delle persone che hanno voluto collaborare
(menzionati). Grazie alla stazione radio di Coltano Radio passata sotto
l'amministrazione PT negli anni dopo il 1930, dopo essere stata in
gestione alla Societa Italo Radio, ha trasmesso (prima SRT costiera) per
i piroscafi passeggeri italiani, il primo bollettino stampa di notizie e
di finanza per i passeggeri imbarcati su queste prestigiose navi della
Marina Mercantile Italiana. |
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