C.C. (C.S.)  EMILIO BARBERI

E' scomparso Emilio BARBERI

 

Domenica 1 dicembre 2002 è deceduto a Forte dei Marmi il Capitano di Corvetta (CS) Emilio BARBERI decorato di Medaglia d'Oro al Valor Militare, uno dei protagonisti del "forzamento della Baia di Suda".

Le onoranze funebri sono state concelebrate  nella Chiesa di San Francesco a Vittoria Apuana da Padre Domenico e dal Parroco di Forte dei Marmi Don Piero.

Sono intervenuti: le principali autorità civili e militari; rappresentanza e picchetto della Marina Militare; familiari dell'Eroe e tanta gente. Per l' A.N.M.I.: Consigliere Nazionale per la Toscana Settentrionale Sig. Pier Paolo Pellegrini; i Gruppi di Forte dei Marmi, Pescia, Seravezza, Viareggio.

Emilio Barberi, nato a Forte dei Marmi (LU) il 17 novembre 1917, si arruolò Volontario nella R. Marina nel 1935 ‑ specializzato Cann. Punt.  Scelto; fu imbarcato sulla Torp. ” Astore “, sull'Esplor. “ Mirabello “ e sul Smg.  Gemma “. Partecipò alla campagna italo‑etiopica, alla guerra di Spagna ed alle operazioni militari in Albania.

Allo scoppio della seconda guerra mondiale fu destinato alla I° Flottiglia  MAS con imbarco sul MAS 439. Promosso Sergente nell'ottobre 1940 partecipò all'addestramento sui Mezzi Speciali. Prese parte alla missione nella Baia di Suda (Creta); l'azione, condotta alle prime luci del 26 marzo 1941 e che vide protagonisti 6 operatori su altrettanti barchini, culminò con l'affondamento  anche dell'Incrociatore inglese “ York “. Fatto prigioniero il Barberi venne rimpatriato nel 1945.

Riprese servizio al Centro Subacqueo del Varignano  ed in seguito imbarcò sugli Incrociatori “ Garibaldi “ e “ Montecuccoli “. Promosso Ufficiale del C.E.M.M.  terminò la carriera al Varignano nel grado di Capitano di Corvetta. Ottenne, quale riconoscimento per meriti di guerra la "promozione a 2° Capo" nel 1941. Nell'ambito dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia ricopriva la carica di Presidente Onorario dei Gruppi di Forte dei Marmi e di Seravezza .

Motivazione della M.O.V.M.  concessa

al Serg.  Cann. P.S. Emilio BARBERI

"Coraggioso e tenace operatore dei mezzi d'assalto di superficie, con altri valorosi - già compagni nei rischi e nelle fatiche di un durissimo addestramento - dopo difficile navigazione  forzava  una ben nutrita base navale avversaria, superando un triplice ordine di ostruzioni. Nella rada violata, quando già era imminente l'alba, con freddezza pari al coraggio, attendeva riunito ai compagni che il Comandante della spedizione procedesse al riconoscimento ravvicinato deglì obiettivi e li assegnasse all'audacìa dei suoi uomini. Una volta ottenuto il via, si lanciava con saldo animo all'assalto contro una grossa petroliera affondandola e coronando così del successo, con l'alto spirito aggressivo, la concezione teoricamente perfetta dell' impresa. Degno in tutto delle più alte tradizioni di eroismo della Marina Italiana".

(Acque di Suda, 26 marzo 1941).         (D.L. 3 maggio 1946)

 

dal Notiziario Marinai d'Italia Gen.-Feb. 2003