ANTENNA TIPO  "CANNA DA PESCA"

 


 

Da diverso tempo avevo in programma  l'attivazione del faro di Pedaso (ITA 112). Pensavo seriamente ad un' antenna tuttofare, poco ingombrante, pratica, funzionale ed a basso costo. Premetto che non sono un tecnico pertanto nella realizzazione mi sono affidato ai tanti dati ed articoli che circolano in rete. Dopo svariate ricerche fatte sul web, aver preso appunti di ogni genere annotando  le piu' disparate misure, mi sono soffermato su alcune realizzazioni che all'atto pratico andavano benino ma....... non mi  soddisfacevano pienamente vuoi per un motivo vuoi per un'altro, vuoi per la posizione etc. etc. insomma, come si suol dire.... tra il dire ed il fare c'e' di mezzo il mare (hi). Approfittando delle ferie ho voluto riprovare  qualche progetto, avevo una certa necessita' causa l' imminente LIGHTHOUSE LIGHTSHIP WEEKEND (18 e 19 Agosto 2007).  Riprovando le tante misure del radiatore annotate in precedenza , l'unica che mi dava una certa fiducia era la realizzazione di un' antenna con un radiatore di mt 9,20. I risultati erano soddisfacenti, ma non ero pienamente convinto. Avendo a disposizione anche una vecchia bobina costruita in precedenza per una verticale per i 160 mt, ho voluto provare ad aggiungere quest'ultima cortocircuitando di volta in volta 5 spire fino a trovare la giusta risonanza per ogni frequenza usata  ed i risultati sono  stati buoni e qui mi sono fermato. Non rimaneva altro che riportare tutto in "bella copia" ed attendere il fatidico giorno per  collaudare questo "pezzo di filo"...........I risultati sono stati superiori alle aspettative, certamente non fa miracoli ma il suo basso costo giustifica le sue limitazioni (ho fatto l'Europa senza nessun problema + HP0-RX9-UA9-RV9-CU3-K1)........meglio di niente!!!!.

 

 

LA COSTRUZIONE

 


   
L'antenna montata La bobina riciclata
 
 
1) Canna da pesca da 10/dieci mt.
2) 1 toroide T200-2 su cui saranno avvolte
    19 spire di cavo bifilare tipo Hi-Fi
3)  9,2 mt di cavo unipolare da 1,5/2 mm
     per il radiatore
4) 1 radiale/contrappeso di 18 mt di cavo
    unipolare da 1,5/2 mm
5) 15mt di cavo coassiale RG 58
6) 70 cm di tubo ø 4 cm su cui saranno
    avvolte 205 spire di cavo da 1,5/2 mm

 
La semplicita'  della costruzione e dell'assemblaggio

A sx la scatola contenente il balum UN-UN  con il cavo coassiale direttamente saldato all'interno. Ho voluto
  evitare il connettore SO 239 che secondo me non e' necessario. A dx alcuni particolari della bobina di accordo,

Da sx: come costruire il balum UN UN, lo schema, consigli vari per la realizzazione dell'antenna.

A sx la postazione radio, l'antenna in questione e  il sottoscritto che lascia trasparire la grande soddisfazione.
A dx il porta antenna canna da pesca. Costruita in quadrello di ferro, appuntito,  va conficcato nel terreno.
 
 

E'  una realizzazione semplice, di facile costruzione, di bassissimo costo e molto molto  utile. (Grazie  Alex IK6ERC)

 

 

Prima di saldare sulle spire della bobina le prese necessarie alla taratura dell'antenna affinche' possa risuonare sulla frequenza voluta, bisognera' munirsi di pazienza ed effettuare alcune prove aiutandosi con degli spilli, una pinza da meccanico (a mano  risulta difficoltoso inserire lo spillo nel cavo) ed uno spezzone di filo di 93 cm munito di due pinze a coccodrillo alle estremita' necessarie per trovare il giusto accordo sulla bobina. L'operazione sara' fatta cortocircuitando 3/5 spire alla volta finche' non si trova il minimo SWR. Questa fase sara' ripetuta per ogni banda che s'intente usare (non vale per i 1.8 mhz, da alcune prove fatte occorre aumentare le spire della bobina, cosa che io non ho fatto per mancanza di tempo) ed a lavoro ultimato si procedera' alla spellatura del cavo nel punto interessato saldando un faston  maschio mentre la femmina sara' saldata sullo spezzone di filo da cm 93 occorrente per il cortocircuito come da disegno riportato.

Collaudando l'antenna, ho voluto di proposito inserire altri 3 radiali/contrappesi di circa 10 mt cadauno ma i risultati sono stati catastrofici, le onde stazionarie andavano a spasso per conto loro. Provando e riprovando sono arrivato alla conclusione che quest' antenna necessita di un solo contrappeso di 18 mt come sopra indicato, ma sarebbe opportuno provare con un radiale di 25, 30 mt  solo per verificare il comportamento. Di seguito riporto i dati da me rilevati in banda CW sul mio 850 KWD con l'ausilio di un MFJ 989C.
 

SOLO CON RADIATORE DI mt. 9,21

CON RADIATORE DI mt. 9,21 E CON BOBINA TUTTA CORTOCIRCUITATA

Khz

ROS

ROS

28050 1.9 2.2
21050 1.3 1.3
14050 2.3 3.1
7030 1.5 1.3
3550 2.5 2.0
 

                                                                                 CON BOBINA INSERITA

Khz

CRTOCIRCUITANDO 

ROS

28050 20 - 28 spira 1.1 / 1.4
21050 9 spira 1.1 / 1.3
14050 42 - 51 spire 1.1 / 1.2
7030 CORTOCIRCUITARE TUTTA LA  BOBINA 1.3 / 1.4
3550 9 - 20 - 28 spire 1.1

Come  precisato sopra, non sono un tecnico ma spero di essere stato abbastanza chiaro. Rimango a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

 

  Domenico Caselli - I6HWD