PREGHIERE
LA CROCE
Quando io nacqui, mi disse una voce: " Tu sei nato a portar la tua croce" . Io piangendo la croce abbracciai che dal cielo assegnata mi fu. Poi guardai, guardai... Tutti portan la croce quaggiù.
Vidi un re tra baroni e scudieri sotto il peso di cupi pensieri. Ed al valletto che stava alla porta domandai: " A che pensa il tuo re?". Mi rispose: " la croce egli porta, che il Signore con il trono gli diè!".
Vidi un giorno tornare un soldato dalla guerra col braccio troncato: Perché mesto, gli chiesi, ritorni? Non ti basta la croce d'onor? Ei rispose. " Passarono i mie giorni, altra croce mi ha dato il Signor".
Vidi al letto del figlio morente una ricca signora piangente, le dissi e " dal cielo conforto d'altri figli a te, o donna verrà". Mi rispose: " contenta mi porto quella croce che il cielo mi dà".
Vidi un uomo giulivo nel volto, in mantello di seta ravvolto. E gli dissi: " A te solo, o fratello, questa vita è cosparsa di fior?". Non rispose, ma aperse il mantello .
La sua croce l'aveva nel cor.
Più e più allor mi abbracciai la fatica, ch'è la croce dei poveri amica, del mio pianto talor la bagnai; ma non voglio lasciarla mai più.
O fratelli guardai e guardai... Tutti portan la croce quaggiù.
( Pietro Paolo Parzanese)
DA QUANDO TI HO INCONTRATO
Ascolta, mio Dio. Mi hanno detto che non esistevi e io, come uno stupido, ho creduto che avessero ragione.
L'altra sera dal fondo di una voragine, scavata da un obice, ho visto il tuo cielo.
Di colpo mi sono accorto che mi avevano imbrogliato. Avessi preso un po' di tempo per guardare le cose, mi sarei accorto benissimo che quelle persone si rifiutavano di chiamare gatto un gatto.
Mi chiedo, mio Dio, se ti andrebbe di stringermi la mano...
Eppure sento che non ti sarà difficile comprendermi.
E' curioso che sia dovuto venire in questo luogo d'inferno per avere il tempo di vedere il tuo volto.
Ti amo terribilmente: ecco quello che voglio che tu sappia.
Tra poco ci sarà un orribile attacco. Chissà! Può darsi che proprio questa sera io bussi alla tua porta.
Noi due, fino a quest'istante, non siamo stati amici, e mi chiedo se mi aspetterai sulla soglia della tua casa. Lo vedi? Adesso piango.
Si, proprio io, piango come un bambino. Se ti avessi conosciuto prima... E' l'ora! Bisogna che vada.
E' strano; da quando ti ho incontrato non ho più paura di morire.
Arrivederci!
( Questo testo è stato trovato sul cadavere di un soldato americano allo sbarco in Africa del Nord, durante l'ultimo conflitto mondiale)
A ENRICO
La luce di Cristo nei tuoi occhi sofferenti, nelle tue membra doloranti, nei tuoi sguardi tristi e raramente gioiosi, nei tuoi discorsi prima persi ma poi carichi di fede e di profonda gioia nel vederti contornato di amici che non sapevi di avere.
Il tuo parlare della morte, con la serenità che tutti noi vorremmo avere, il pensare in che momento della giornata, sarebbe venuta a farti visita.
La grande dignità con cui hai sopportato gli atroci dolori che la tua malattia porta con se. La tua bontà nel pensare sempre agli altri, nonostante la grande sofferenza che provavi nel tuo fisico.
La forza con cui sopportavi nel silenzio. La nostra gioia quando Gesù è venuto fisicamente a farti visita, donando Se Stesso a Te, come fece tanti anni fa sul Calvario per tutti noi.
Grazie al fedelissimo amico Danilo, che ha veramente condiviso con te il Calvario facendosi il buon Samaritano, impegnandosi a tempo pieno nella tua cura e assistenza.
Grazie Gesù per questi due grandi doni, Enrico e Danilo.
Tu Gesù fattoti presente a noi nelle persone di Enrico e Danilo, esempi di amore e di amicizia. Grazie Gesù
( Scritta da Paoletti Pio ai carissimi amici Enrico e Danilo. Enrico è morto il 1 Novembre del 2001 )
Ti ringrazio Mio Signore
Grazie mio Signore per il lucente mattino
Grazie mio Signore per il lavoro che ci doni
Grazie mio Signore per il salario che ci doni
Grazie mio Signore per il cibo che arricchisce le nostre tavole
Grazie mio Signore per le famiglie che Hai voluto donarci
Grazie mio Signore per le persone che ci sono vicine
Grazie mio Signore per il meraviglioso universo che ci Hai donato
Grazie mio Signore per l'immenso amore che ci doni in ogni attimo della nostra vita
Grazie mio Signore per la preghiera che ci Hai insegnato
Grazie mio Signore per gli insegnamenti del Tuo Santo Vangelo
Grazie mio Signore per il dono dello Spirito Santo
Grazie mio Signore per averci donato la creatura più pura e meravigliosa la Madonna
Grazie mio Signore per averci donato il Santo Padre Giovanni Paolo II
Grazie mio Signore per le persone che sacrificano la propria vita agli altri
Grazie mio Signore per il dono dei Santi creature che Ti hanno amato al di là della vita stessa
Grazie mio Signore per le gioie immense e per le piccole sofferenze che ci doni ogni giorno
Grazie mio Signore per l' Eucaristia in cui doni tutto Te Stesso a noi
Grazie mio Signore di Esistere
Perdonaci o Signore per i peccati che commettiamo
Perdonaci o Signore per le offese che ti arrechiamo
Perdonaci o Signore per le bestemmie al Tuo Nome Santissimo
Perdonaci o Signore perché dubitiamo di Te
Perdonaci o Signore per le ferite che continuiamo a infliggerti
Perdonaci o Signore per l'indifferenza che dimostriamo verso i più deboli
Perdonaci o Signore per i giudizi che diamo del prossimo
Perdonaci o Signore per averti Crocefisso
Perdonaci o Signore per l' attaccamento al denaro
Perdonaci o Signore per la nostra poca umiltà
Perdonaci o Signore per il poco amore che abbiamo verso di Te
Perdonaci o Signore per le offese alla Tua Santissima Madre Maria
Voglio pregarti mio Signore per gli oppressi, gli emarginati,le persone abbandonate,i poveri,gli orfani
Voglio pregarti mio Signore per la pace e l'amore che regni sempre più sulla terra
Voglio pregarti mio Signore per tutti i defunti di ogni tempo
Voglio pregarti mio Signore per le Anime Sante del Purgatorio affinché finiscano le loro sofferenze e possano godere della Tua meravigliosa visione.
Voglio pregarti mio Signore allontana da noi il maligno, e fa che il Tuo amore glorioso regni in ogni uomo e su tutte le Creature della terra
Voglio pregarti mio Signore per la vita di tutte le creature
Voglio pregarti mio Signore per tutte le persone malate che con i loro sorrisi donano gioia alle nostre anime
Voglio pregarti mio Signore per tutti i Sacerdoti affinché la Tua luce innondi i loro cuori
Voglio pregarti mio Signore per chi non crede in Te, che il virus dell'amore contagi i loro cuori
Voglio pregarti mio Signore per me tuo servo, donami la Tua luce e il Tuo aiuto, che io possa riconoscerti in ogni fratello.
Ora mio Signore ti chiedo umilmente perdono e confido sempre più nel Tuo amore e nella Tua misericordia.
TI AMO SIGNORE.
( Paoletti Pio )
Preghiera all'Immacolata Concezione
Dolcissima Maria Immacolata Madre tutta pura e senza macchia
Splendore vivente che emani la luce meravigliosa del Tuo Santissimo Figlio.
Tu che avesti il privilegio di concepire in Verginità il Salvatore del mondo, dona
un po di purezza al tuo popolo sommerso dall'impudicizia.
Madre meravigliosa, nostra Signora tutta Candida, irradia l'universo con la Tua
stupenda luce, perché la terra è soffocata dalle tenebre.
Dolcissima Creatura mostra tutto il Tuo potere contro il male che ha completamente
invaso il genere umano.
Fiore meraviglioso e profumato, noi invochiamo la tua Materna protezione.
Creatura tutta pura prega per noi.
( Paoletti Pio )
Vergine Madre
Vergine madre, figli del tuo figlio, umile e alta più che creatura,
termine fisso d'eterno consiglio, tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti si, che 'l suo fattore non disdegno di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l'amore per lo cui caldo ne l'eterna pace
cosi è germinato questo fiore. Qui se' a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra i mortali, se' di speranza fontana vivace.
Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre,
sua disianza vuol volar sanz'ali. La tua benignità non pur soccorrere
a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontade.
( Ultimo canto del Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri )
Vergine Santa
Vergine Santa,non dimenticare, nella tua gloria, le tristezze della terra.
Volgi il tuo sguardo di bontà su coloro che sono nella sofferenza,
che lottano contro le difficoltà e che non finiscono mai di dissetare
le loro labbra alle amarezze della vita. Abbi pietà di coloro che si amavano
e che sono stati separati.
Abbi pietà della solitudine del cuore. Abbi pietà della debolezza della nostra fede.
Abbi pietà degli oggetti della nostra tenerezza.
Abbi pietà di coloro che piangono, di quelli che pregano, di quelli che tremano.
Dona a tutti la speranza e la pace.