Stirpe antica di origine spagnola, trasferitasi in Italia verso il 1000, dopo la caduta del Califfo arabo Hismann II°.

Le varie discendenze si propagarono in tutta la penisola, ma specialmente in Toscana e nel settentrione.

La prima notizia storica ci viene dall'infausta battaglia di Montaperti ove perirono due eroi: Duccio e Cambino Soldi (battaglia menzionata da Dante nel Canto XXXII° - 81 dello "Inferno"). Il Casato ebbe membri illustri, fra i quali Lucrezia madre di S. Filippo Neri, molti si distinsero nelle scienze, nelle lettere e nelle arti.

Il senso di umana fratellanza ha sempre unito i membri delle stirpe, memori del romano principio:

Il Casato Soldi è retto da una Segreteria Generale che ha sede in Cremona, coadiuvata dalle segreterie regionali italiane e da quelle estere; ha un presidente internazionale ed uno nazionale e un Consiglio Generale che si riunisce ogni anno in dicembre in occasione della giornata della Banca del Natale.
Il Casato Soldi ha anche un archivio proprio, un "museo" di ricordi e cimeli storici, una bandiera formata dal tricolore italiano con lo stemma nazionale e un pavese di bandierine degli Stati dove vivono i Soldi, un distintivo e un giornale, il "Bollettino di informazioni del Casato Soldi".