Casaltone dista da Sorbolo 3 Km , e da Parma 12 Km., ha una altezza sul
livello del mare di 36 m .
Rinvenimenti archeologici importanti,(ora al Museo di antichità di
Parma)che si possono datare all’età preistoriche del “bronzo” e del
“ferro” fanno presumere che fosse il primo insediamento del nostro
comune.
Sono state scoperte sepolture con urne cinerarie, vasi, vari
suppellettili, nonché tracce di una strada romana verso la via Emilia.
Nel mese di Maggio dell’anno 945 Casaltone viene ricordato in un
contratto firmato da parte di un casaltonese di nome Andrei.
Casaltone, anticamente, veniva chiamato “CASALE OTTONI” oppure
“CASALE TOLONI”.
Venne citato in un documento dell’anno 1005 assieme a Sorbolo e
Ramoscello per il contratto di cessione di un mulino sull’Orno da parte
del Vescovo di Parma alla chiesa di S. Andrea di Colorno.
Parroco di Casaltone, allora, era un certo Tetfredo.
Ancora nel 1159 viene nominato in un atto di donazione ed il 17
Ottobre del 1173 in un atto d’sufrutto.
La Pieve di Casaltone aveva la sua giurisdizione oltr’Enza (fino al
1853) e da essa dipendevano le cappelle di S.Giacomo di Fiesso, di S.
Cristoforo, di S. Pietro di Casalbaroncolo, di San Stefano di Tanzolino.
Sotto la sua giurisdizione ecclesiastica, era l’ospedale della
formicola di Ramoscello e, per un certo tempo, anche la chiesa di
Ramoscello.
La chiesa della Purificazione sorgeva presso L’Enza e nel 1578 era
cadente.
Fu demolita e ricostruita nel 1716, danneggiata seriamente dal
terremoto del 15 Luglio 1971, fu abbattuta il 25 luglio dello stesso
anno.
Il 16 settembre 1974 si diede l’avvio alla costruzione di una chiesa
di stile moderno situata al centro del paese .
Il progetto porta la firma dell’architetto Pier Paolo Moretti.
Fu conclusa con la visita del Vescovo Monsignor Pasini il giorno 28
giugno 1975, e dedicata alla Purificazione di Maria.
Si è salvato dalla distruzione un bel dipinto ad olio su tela
rappresentante la “Purificazione” opera attribuita al Peroni (autore
della tela rappresentante il martirio dei SS. Faustino e Giovita di
Sorbolo ) o del Ruta, porta la data del 1723.
Vi è anche un dipinto ad olio risalente al secolo XVII che
rappresenta l’annunciazione, di scuola Parmigiana.
Casaltone si deve ricordare per gli eventi bellici del 1945.
Durante la ritirata dei tedeschi, furono fucilati per rappresaglia 21
abitanti (monumento ai caduti di Casaltone in centro al paese) il 25
Aprile 1945.