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Cenni storici |
La
tradizione vuole che il paese
fosse fondato nella contrada “Spartoso’,
dove ancora oggi è
possibile vedere ruderi di
vecchie abitazioni.
L’abbandono del vecchio
nucleo, vuole la leggenda, fu
dovuto ad un’invasione di
formiche. Più logica sembra la
tesi della scarsità d’acqua
oppure dei violenti terremoti
che intorno all’anno mille
sconvolsero l’Italia
Meridionale. Da quel vecchio
insediamento alcuni storici
fanno risalire lo
“Spartano”, aggiunto a
Casaletto; altri invece pensano
che Spartano derivi dallo
sparto, pianta che cresce in
abbondanza in tutto il
territorio del Comune. Il primo
documento che rivela
l’esistenza di Casaletto e
quindi di Battaglia, è una
pergamena di Don Pedro da Toledo
in cui si parla dei privilegi
concessi ad Isabella Caracciolo
duchessa di Castrovillari sulle
terre di Tortorella e i suoi
Casali (Battaglia — Casaletto
— Bonati). Il
feudo di Tortorella e i suoi
Casali pare abbiano avuto
origine nel 1021 quando Guiamano
III per servizi avuti
dall’università di Tortorella
ne dette l’investitura. Questa
data è documentata da alcune
pergamene che erano gelosamente
custodite da una nobile famiglia
di Casaletto ( famiglia la Falce
). Nel
1562 i Casali di Casaletto
e Battaglia passarono sotto il
controllo del Barone don
Giovanni Gallotti. Questi Casali
rimasero uniti sotto il dominio
baronale fino al 1800, da questa
data i due paesi vennero
separati fino al 1810 quando il
generale Manees,. mandato a
reprimere focolai
di rivolta nel Cilento,
trovandosi nel golfo di
Policastro inviò dei messi al
Sindaco di Casaletto per
rifornirsi di vettovaglie ed
alloggi. Il Sindaco un po' per la
miseria, un po’ per l’enorme
ritardo con cui giunsero i messi
del generale, non provvide;
l’atto fu interpretato come
favoritismo nei riguardi dei
Borboni ed il generale ordinò
così la fucilazione nella
località “campo” del
Sindaco ed il raggruppamento dei
due paesi formando una sola
“Comuna” come allora si
diceva alla francese. Stabili
poi la sede del municipio a
Casaletto dove tuttora si trova
mentre Battaglia assunse il
ruolo, che tuttora le compete,
di frazione. |