Questa regione ha una storia molto interessante
e molti siti di natura archeologica e naturalistica che vale la
pena di visitare:
- Selinunte (km 12) con l'antica città greca
e i templi dorici che si affacciano su uno scenario meraviglioso
creato dalla sabbia a "Dune" e dal blu del mare africano;
- Eraclea Minoa (Km 30) con il suo stupendo teatro greco;
- Sciacca (Km 20) con le sue Terme, e i suoi monumenti, come il Duomo e
la chiesa di Santa Margherita, un edificio sacro di origine duecentesca.
Interessante la visita anche al "Castello Incantato",
originale creazione di uno stravagante artista autodidatta, che
nel proprio giardino, scolpì su alberi e pietre
migliaia di teste;
- Agrigento (Km 85) con la meravigliosa Valle dei Templi
greci, famosa in tutto il mondo;
- Sambuca di Sicilia (20 Km),
cittadina di origine medievale, la cui matrice islamica è ancora
evidente nel tracciato del centro storico;
- Santa Margherita
Belice (10 Km) sede del Parco Letterario "Giuseppe Tomasi
di Lampedusa" e città del Gattopardo con il suo palazzo e i suoi
giardini;
- Erice (100 km) sede del centro di cultura scientifica Ettore
Majorana, conserva intatto il suo fascino di antico borgo medievale
con le sue piazzette fiorite e le sue stradine piene di piccole
botteghe di artigianato tradizionale;
- Segesta (80 km) città morta
che gli scavi archeologici hanno riportato alla luce con due
magnifiche "cattedrali":
il tempio dorico e il teatro.
- La riserva naturale orientata dello Zingaro ( 75 km) 1.620 ettari
che si estendono in uno dei paesaggi più suggestivi della Sicilia, prima riserva naturale
istituita in Sicilia (6 maggio 1981), si sviluppa lungo la costa per oltre sette
chilometri, in uno dei pochi lembi di terra ancora integri in tutta l'Isola.
Sono montagne che si innalzano dal mare, percorse da sentieri che portano a scoprire
scorci di paesaggi di bellezza incomparabile. Nella riserva si trovano oltre
800 specie di piante di grande interesse naturalistico e paesaggistico.
- La riserva orienteta della foce del fiume
Belice (Km 4), istituita
nel marzo del 1984,interessa un breve tratto di costa meridionale
dell'Isola (tra Porto Palo e Selinunte), quella più tipicamente "africana",
fortemente connotata da profonde distese di dune e tranquilli tratti
fociali, siamo in presenza di un insieme naturalistico costituito
da un sistema di dune costiere, alte sino a sei metri, che si estende
per circa 5 km e si spinge, verso l'entroterra, anche per 70/80
metri e, quindi, di una zona fociale ricchissima di una vegetazione
palustre ormai rara;
- Montevago (12 Km) con le sue terme di acqua calda
naturale.
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